Varriale: «Una gara perfetta, felice per il gol»
Mariani, la fine di un incubo: «La vittoria del gruppo»
Il primo a uscire dagli spogliatoi è Paolo Busanca. La sconfitta nel derby non toglie la serenità al tecnico del Sanluri che commenta così il ko per 1-0: «Non ci siamo esaltati prima dopo aver battuto Bacoli e fermato Viterbese e Porto Torres e non ci abbattiamo per la sconfitta di oggi che, ricordo, è stata contro l'ultima solo perché così c'è scritto in classifica ma il Tavolara è una grande squadra e lo ha dimostrato contro di noi».
Il campo pesante ha inciso nella sconfitta. «Era la classica partita che vince la squadra che segna per primo - continua Busanca - Lo ha fatto il Tavolara a 15' dal termine e si è portato via i tre punti. Certo, il un campo infame ci ha permesso di esprimere il nostro gioco in velocità ma ai ragazzi non ho nulla da rimproverare e il pareggio l'avremmo potuto anche meritare in virtù delle due occasioni avute nel secondo tempo. In ogni caso per noi non cambia niente nel nostro cammino verso i 40 punti che vorrebbero dire salvezza. Ci sarà da soffrire fino all'ultimo e in ogni partita».
Mariani esalta il gruppo
Il collega Massimo Mariani ha il volto di chi sa che c'è tanto ancora da fare nonostante la ritrovata vittoria dopo due mesi tribolati: «Tre punti importantissimi giunti al termine di una grande prestazione dei miei ragazzi che hanno dimostrato di essere un vero gruppo. Domenica scorsa avevamo interrotto la striscia di sette sconfitte consecutive, ora ci siamo sbloccati.
Ci tenevamo per noi stessi e per il presidente Pitta che ha sofferto tanto in questo periodo di mancate vittorie».
Un successo convincente. «La vittoria è meritata, abbiamo avuto almeno 5 occasioni limpide prima di fare gol con Varriale. Ma non è una sorpresa perché stiamo giocando bene da almeno quattro partite, anche contro il Budoni e l'Arzachena, gare nelle quali la sconfitta è stata eccessiva».
La gioia di Varriale e Borrotzu
Il match-winner Pietro Varriale non nasconde la propria soddisfazione: «È stata una partita perfetta. Ci voleva, aspettavamo da due mesi questa vittoria. Fare gol è una soddisfazione enorme ma il merito è di Rais che mi ha messo in testa una gran bella palla. Per noi ora inizia un altro campionato. Dove arriveremo? Non lo so, pensiamo solo gara dopo gara, domenica ci aspetta l'Aprilia e dobbiamo riconfermarci su questi livelli». Antonio Borrotzu tornava da ex al Campu Nou: «L'importante era vincere e ci siamo riusciti direi meritatamente. Abbiamo passato un periodo di crisi che sembrava non fermarsi mai ma da qualche partita stavamo giocando bene. Il campo pesante ci ha penalizzati perché siamo una squadra tecnica ma è andata bene lo stesso. Non ho segnato? Non mi interessa, l'importante era vincere».
Fabio Salis