Martinez piega il Ghilarza e manda in fuga il Sant'Elia

Ci vuole la testolina d’oro di Martinez per lanciare la fuga del Progetto Sant’Elia. L’ex attaccante del Castelsardo piega un Ghilarza tenuto in vita per tutto il primo tempo dal portiere Rota capace di neutralizzare due calci di rigore al bomber del campionato Christian Ibba incappato in una giornata stregata visto che nella ripresa il palo e la traversa gli hanno negato quel gol cercato con tanta ostinazione. (nei prossimi giorni il reportage fotografico e gli highlights della partita, e le videointerviste ai tecnici Onida e Pani, al portiere Rota, al match-winner Martinez e al centrocampista Dessì)

Pani fa turnover, Onida conta le assenze - Il tecnico dei cagliaritani Max Pani sfrutta in pieno una rosa ricca di elementi importanti e lascia in panchina il difensore Recano, il mediano Bergese (a segno nelle ultime due vittorie casalinghe contro Nuorese e Atletico Elmas), gli attaccanti Atzori e Cherchi. Sanna a centrocampo in coppia con Dessì e Lantieri in difesa in coppia con Chessa; Manunza e Migoni gli esterni con Martinez  e Ibba in attacco. Il tecnico del Ghilarza Onida deve rinunciare a tre assenze pesanti come Ferraro, Lai e Scarfò e lancia dal 1’ il nuovo acquisto Cadeddu.

Rota si supera e para due rigori a Ibba - Si gioca alle 11, un bel sole primaverile riscalda il folto pubblico. L’inizio gara non è dei migliori per il Progetto Sant’Elia che non riesce ad impensierire la difesa del Ghilarza. Il primo brivido lo corrono i padroni di casa al 15’ sul retropassaggio rischioso con Toro che anticipa d’un soffio Ginesu. Al 21’ il tiro-cross di Chessa mette in apprensione Rota che devia in angolo. Due minuti dopo Manunza, da posizione favorevole, calcia fuori misura una punizione. La capolista fa il gioco, gli oristanesi si difendono e sparacchiano la palla avanti alla ricerca di Cadeddu e Ginesu. Al 26’ è Chergia, con un passaggio corto a Rota, ad innescare Ibba che dribbla il portiere, si defila troppo però non riuscendo poi a trovare lo specchio di porta. E’ la prima avvisaglia della giornata storta del bomber dalle scarpette viola. Al 28’, infatti, per un tocco di mano di Surano sul lungo fallo laterale di Dessì l’arbitro Meloni assegna il calcio di rigore: si incarica della battuta Ibba, tiro forte di destro, Rota si allunga e manda in angolo (nella foto in basso), sugli sviluppi del corner ancora Ibba di testa indirizza altro sulla traversa. I ragazzi di Pani sono ora più sciolti. Al 31’ è la volta di Martinez, raccoglie una corta respinta della difesa giallorossa, si porta la palla sul sinistro, tiro angolato che esalta le doti di Rota che si distende in tuffo (nella foto in basso) e manda in angolo. Passano 30 secondi e Rota anticipa l’intervento sottoporta di Chessa. Al 33’ è ancora Ibba a cercare la via del gol ma la sua rapida giravolta di destro sorvola la traversa. Altra ghiotta chance della punta ex Samassi e Sanluri al 41’ quando l’arbitro Meloni assegna per la seconda volta un penalty per fallo di mano di Francesco Fadda: stessa esecuzione e medesima parata di Rota, festeggiato per la seconda volta dai compagni di squadra. Il tempo si chiude l’accelerata di Ibba sulla sinistra e il tocco all’indietro per Martinez anticipato da Chergia al momento della battuta sottoporta.

Martinez fa gol, Ibba fa i conti coi legni della porta - La ripresa si apre come meglio non poteva per il Progetto Sant’Elia. Al 2’ Sanna dalla sinistra scodella un cross, Martinez anticipa l’uscita di Rota e lo supera di testa (nella foto in alto il gol e l'esultanza di Martinez). Giusta l’esultanza dell’attaccante algherese. Un minuto dopo l’episodio che potrebbe costare caro alla capolista: Manunza, già ammonito, protesta in modo veemente contro l’arbitro, secondo cartellino giallo e viaggio anticipato negli spogliatoi per l’esterno di casa. Pani non si scompone, fa entrare Atzori al posto di Sanna, accentra Migoni (poi sostituito da Melis che è più interditore) e allarga Martinez. Onida perde Musu per infortunio e fa entrare Mirko Pinna arretrano Surano. All’11’ continua il duello tra Ibba e Rota: il colpo di testa della punta è troppo centrale per superare il portiere. Al 18’ la sfortuna si accanisce contro il bomber cagliaritano, il rasoterra di destro dal limite dell’area (penultima foto in basso), dopo un dribbling con un bel doppio passo, incoccia il palo pieno. Atzori è imprendibile sulla sinistra e inizia a sfornare giocate sempre più pregevoli. Al 23’ se ne va in dribbling sulla sinistra, cross per Martinez fermato sottoporta. Break del Ghilarza con Pinna la cui punizione laterale trova il palo con Toro già sdraiaito a terra a controllare la direzione della palla. Pani fa rifiatare Martinez e gioca la carta Cherchi. Il Sant’Elia prova ancora la via del gol al 36’ con il cross teso di Dessì che Rota respinge di pugno prima che arrivi Ibba di testa. Passa un minuto e Atzori su punizione sfiora l’incrocio. Cadeddu si fa notare al 43’ con un sinistro velenoso che esce non di molto distante dal palo. Nel recupero la sfortuna si accanisce ancora con Ibba, encomiabile per l’ostinazione con la quale cerca la rete. Al 47’ raccoglie il rilancio lungo di Atzori, s’invola verso la porta avversaria, sinistro angolato che Rota respinge di piede. Al 49’, invece, è la traversa a negargli la gioia del gol sul tiro ravvicinato di sinistro a porta vuota dopo che Atzori in dribbling aveva superato Rota. Finisce così, Rota e i legni battono Ibba e il Sant’Elia batte il Ghilarza tornando alla vittoria dopo due pareggi di seguito.

Fabio Salis

PROGETTO SANT’ELIA: Toro, Boi, Lantieri, Chessa, Frongia, Dessì, Ibba, Sanna (5’ st Atzori), Manunza, Martinez (29’ st Cherchi), Migoni (19’ st Melis). A disp. Rassu, Recano, Mascia, Bergese. All. Pani

GHILARZA: Rota, Chergia, Piras, Musu (10’ st Mirko Pinna), Fabio Surano, Ginesu, Fadda (19’ st Angius), Adriano Pinna, Demurtas, Cadeddu, Sanna (Riccardo Pinna). A disp. Pisano, Melis, Sechi, Christian Surano. All. Onida

ARBITRO: Giovanni Meloni di Carbonia. Assistenti Pau e Lai

RETI: 2’ st Martinez

NOTE: Espulso Manunza al 3’ st per doppia ammonizione. Ammonito F. Surano