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Monastir

Tutti a coprirsi e tutti vogliosi di scoprirsi, domenica parte la Coppa Italia di Eccellenza e il campo dirà a che punto sono le 16 squadre della serie A sarda. Tra queste c'è il Monastir di Marco Carboni che ha intrapreso una strada nuova, piena di incognite ma anche di certezze, come quella di aver affidato la panchina ad un tecnico come Claudio Cordeddu che con le squadre giovanili nel Selargius e San Francesco ha sempre ottenuto risultati massimi. Ora si misura con una prima squadra e una gran voglia di far bene. «Ho molta fame - dice il tecnico classe 1981 - ed è quello che devono avere anche i ragazzi. Stiamo lavorando bene e stiamo crescendo, ora arrivano gli impegni ufficiali di Coppa Italia contro la Ferrini ai quali teniamo. La parola passa al campo». Il pre-campionato ha visto un Monastir con un bel gioco e tante frecce al proprio arco, prima di Ferragosto contro gli Allievi del Cagliari ha vinto 7-1 (doppiette di Ligas e Bratzu, reti di Suella, Puddu e Moi), sabato scorso contro la Primavera rossoblù ha pareggiato 2-2 (Ligas e Tosi) e mercoledì ha battuto 2-1 il Sant'Elena (gol di Fanni e Cardia). Difesa rocciosa con i centrali Fabiano Todde e Paolo Uccheddu. «Mi trovo bene - dice il difensore ex Ghilarza e Monteponi Iglesias - c'è un bel gruppo e si lavora bene, possiamo toglierci grandi soddisfazioni». 

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