«Il gol? L'avrei fatto con piacere, arriverà più in là»
Monastir, la prima di Emiliano Melis: «Col Castiadas un buon punto, squadra giovane ma di qualità, possiamo toglierci delle soddisfazioni»
Sei mesi dopo l'ultima gara torna in campo Emiliano Melis, nuovo attaccante del Monastir che lotta in Eccellenza per conservare la categoria. Il 38enne selargino aveva chiuso la scorsa stagione con la maglia del Samassi e la vittoria del campionato di Promozione, ora è l'uomo che mister Cordeddu cercava per conferire alla squadra esperienza, imprevedibilità e maggior pericolosità sui calci piazzati. Domenica è entrato pochi minuti dopo l'inizio della ripresa, contro il Castiadas col quale ha giocato sia una stagione in Eccellenza che mezza in serie D. «Mi ha fatto piacere rientrare a giocare, l'ultima mia partita risaliva a metà maggio, ero un pochino allenato ma il non avevo il ritmo partita. Credo siano stati dei buoni 40' ed è andata bene». Sia sul piano personale che di squadra, uno 0-0 contro la vice-capolista è lusinghiero: «Per noi è un buon punto che fa morale e muove la classifica, ottenuto con la squadra più forte del campionato e combattendo su tutti i palloni come dobbiamo fare contro squadre a noi superiori. Credo che sia stato anche per loro un buon punto perché venire sul nostro campo a vincere non sarà facile per nessuno». Lodi al suo ex club e tanti amici da salutare: «Il Castiadas è una bella realtà, ogni anno riesce ad allestire una squadra all'altezza. Quest'anno lotteranno fino alla fine per conquistare la vittoria del campionato, hanno un'ottima squadra, un ottimo allenatore e una grande società, ci sono tutte le componenti giuste affinché si riesca a conquistare l'obiettivo finale. Con almeno 9/11 dell'attuale Castiadas ci ho giocato nelle stagioni passate, per me era una gara in famiglia. Il gol? L'avrei fatto con piacere, arriverà più in là». L'impatto con il Monastir è stato buono: «Siamo una squadra molto giovane, composta da giocatori degli anni '90. Abbiamo delle qualità come la freschezza atletica e la velocità, ogni tanto si può pagare qualcosina in esperienza e dovremo compensarla con la grande corsa e la lotta su tutti i palloni. Possiamo toglierci delle soddisfazioni». Dopo la bella prova contro la vice-capolista ora c'è lo scontro diretto a Ghilarza: «Sarà una partita molto più dura di quella col Castiadas per la quale gli stimoli vengono da soli con ognuno che ci tiene a far bella figura. Domenica non ci dovrà essere la presunzione di affrontare la gara con leggerezza, loro giocano in casa e vorranno riscattare il 4-0 subito col Tonara».