Contro il Valledoria doppietta per entrambi gli attaccanti di Cordeddu
Monastir, l'attacco è esploso. Fanni: «Dovevamo sbloccarci, tra bomber una bella lotta». Suella: «Salvezza e doppia cifra»
Zero gol dopo due partite, tra l'altro una delle quali, col Tortolì, giocata molto bene. Si aspettava con curiosità il Monastir che, dopo un'ottima qualificazione in Coppa Italia contro la Ferrini stava "bisticciando" con la porta avversaria. Nello scontro diretto col Valledoria l'attacco della Kosmoto è letteralmente esploso: due gol per Michele Suella e altrettanti per Silvio Fanni, in mezzo la rete del difensore Paolo Uccheddu. Il tecnico Claudio Cordeddu ha trovato la chiave giusta per sbloccare i suoi bomber. «Era importante vincere - dice Silvio Fanni - noi come il Valledoria avevamo zero punti e dovevamo sbloccarci. Per noi attaccanti era importante fare gol, sono contento per Michele, è un bravo ragazzo, lavora bene in settimana e gli mancava solo il gol. E sono contento per i miei due gol e anche per quello di Uccheddu ma più di tutto per la squadra e per Tommaso Puddu che è infortunato e non ha potuto gioire con noi». L'attaccante classe 1987 ha fiducia nel gruppo e nel tecnico Cordeddu all'esordio in Eccellenza: «Stiamo lavorando bene, col Tortolì in casa avevamo fatto bene senza raccogliere niente, a La Maddalena siamo rimasti negli spogliatoi, perciò i tre punti col Valledoria valgono il doppio .Noi abbiamo un gioco, dobbiamo capire di farlo bene e al meglio, Il mister è molto preparato, sin dal primo giorno della preparazione si è aperto a 360° e noi idem, siamo contentissimi del suo lavoro e remiamo tutti dalla stessa parte. Siamo sicuri che i risultati arriveranno, ci mancavano solo i gol, sono arrivati cinque tutti assieme ma, soprattutto, è un bene non averne presi». L'Eccellenza di quest'anno dice che ogni partita fa storia a sé, si può essere primi in classifica, come il Ghilarza, e subire 5 gol dal Taloro. Proprio i guilcerini sono i prossimi avversari del Monastir. «Il campionato si è livellato verso l'alto ed è molto difficile, ci sono squadre molto attrezzate per vincere il campionato, noi stesso che dobbiamo salvarci abbiamo alzato l'asticella e non esistono squadre materasso. Dobbiamo giocare al 100% e solo così possiamo divertirci. Domenica troveremo un Ghilarza agguerrito e arrabbiato dai 5 gol subiti, anche noi avevamo preso sei gol in due partite e abbiamo reagito, bisogna stare calmi e imporre il nostro gioco». Lanciata la sfida anche nella lotta al trono dei bomber, lo scettro è in mano a Marco Nieddu (Tortolì) con 6 reti, seguito da Marco Fideli (Budoni) e Antonio Mesina (Tonara). «Nieddu è fortissimo - dice Fanni - contro di noi ha toccato due palle e segnato quattro gol, è un vero bomber, lo dicono i numeri della sua carriera. Ma in questo campionato è pieno di bomber, c'è anche Antonio Borrotzu che è un amico, sarà una bella lotta».
Per Michele Suella era importante dare un segnale concreto alla terza gioranta: «È stata una buonissima gara, ci siamo ripresi dopo due sconfitte. Siamo rimasti sereni e compatti perché siamo un grande gruppo, prima o poi ci doveva girare bene, già col Tortolì avevamo fatto benissimo per 35', a La Maddalena invece è stata una brutta gara. Ci godiamo questi tre punti, i primi di una lunga serie. A Ghilarza sarà una bella partita, bisognerà dare tutto». Per l'attaccante iglesiente, reduce dai 10 gol alla Monteponi in un girone, era importante sbloccarsi con la sua nuova squadra: «Sono contento per la mia doppietta e per i gol di Silvio, mi ha fatto anche un bell'assist. Speriamo di farne tanti e spero che per me sia un anno di passaggio, ci tengo tanto a far bene, darò tutto per il Monastir. Io spero di arrivare in doppia cifra, c'è tanto da lavorare e deve girare bene, io ce la metterò tutta ma, soprattutto, per raggiungere la salvezza prima possibile».