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Virgilio Perra, allenatore, San Marco
Dopo l'addio di Cossu, chance di riscatto per il tecnico di Elmas

Monastir, panchina affidata all'esperto Virgilio Perra

Il Monastir chiude il vuoto improvviso in panchina che si era creato con la separazione consensuale dal tecnico Marco Cossu e si affida alle mani esperte di Virgilio Perra. L'accordo verbale con l'allenatore originario di Elmas è stato raggiunto in mattinata e questo pomeriggio ci sarà per lui la prima presa di conoscenza con la squadra consapevole della difficile missione da portare avanti. 

Perché il club del presidente Marco Carboni ha chiarito sin da subito che le potenziali economiche per la stagione in corso si erano ridotte a causa del lockdown che ha tenuto chiuso diverse attività che contribuivano a formare il budget, motivazioni che avevano portato il tecnico delle ultime due stagioni - Nicola Manunza - a dire di no alla conferma per il terzo campionato di fila e a declinare l'invito per un eventuale ritorno in sella. In sede di mercato il Monastir ha perso l'asse portante della squadra (i difensori Porcu e Falchi, il centrocampista Lai e gli attaccanti Fanni e Atzori) e ha puntato su giocatori giovani e diverse scommesse. La prima uscita stagionale di sabato scorso, contro la Sigma, è stata però incoraggiante sul piano del gioco e dei gol (vittoria per 5-2 con doppietta di Diego Pinna e gol di Mossa, Segalini e Porru) e si erano visti i primi concetti tattici sui quali stava lavorando mister Cossu.

 

Per Virgilio Perra, dunque, si tratta di una grande occasione per trovare riscatto dalle ultime sfortunate annate, specie quelle con Tortolì in serie D tre anni fa (dimesso a 4 gare dalla fine) e col San Teodoro in Eccellenza due anni fa (dimessosi due mesi dopo averla presa in corsa), ricalcando un po' l'esperienza fatta alla Frassinetti Elmas quando per un biennio (2015-17) guidò una squadra molto giovane - sebbene in Promozione - ottenendo un lusinghiero quarto posto al primo anno e una retrocessione ai playout (contro il Barisardo) nel secondo quando la mancanza di esperienza ha giocato un ruolo importante nella gestione delle gare della parte finale del campionato. Al Monastir ritrova il portiere, nonché uomo mercato dei biancocelesti, Matteo Zanda, che fece esordire a 16 anni in serie D nel 2001-02 dopo aver conquistato la promozione con l'Atletico Elmas. Allena da quasi trent'anni (prima esperienza all'Ussana), in Eccellenza ha guidato anche il Carloforte, Nuorese (promossa in serie D nel 2005 da imbattuta), Selargius (riportato in serie D attraverso i playoff) e Porto Corallo (finale playoff persa col Fertilia dopo aver preso il posto proprio di Cossu durante la preparazione), in serie D anche VillacidreseArzachena e una breve parentesi al Casale in Lega Pro.

Il primo impegno ufficiale è previsto per l'andata degli ottavi di finale della Coppa Italia in programma sabato pomeriggio (si gioca in anticipo) contro la San Marco degli ex Fanni, Lai e Porcu, e club con il quale non aveva trovato l'accordo all'inizio della scorsa stagione.

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2020/2021