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Monteponi Iglesias, Corsini prepara il big-match: «Andremo a Cagliari consapevoli della nostra forza»
Il tecnico: «Mi aspetto una battaglia»

Monteponi Iglesias, Corsini prepara il big-match: «Andremo a Cagliari consapevoli della nostra forza»

Che fosse una delle squadre più forti, in assoluto, dell'intero girone, lo si sapeva già; a ricordarlo costantemente ci sono i numeri collezionati in queste prime undici gare, che vedono la Monteponi Iglesias al primo posto in classifica, a quota 26, con il miglior attacco, 28 reti all'attivo, una media impressionante; che i ragazzi di Vittorio Corsini sapessero anche soffrire e buttare, come si dice in questi casi, il cuore oltre l'ostacolo, lo si è scoperto con il passare delle giornate, in maniera evidente soprattutto in occasione della vittoria al cardiopalma contro il Sant'Elena, e ancora di più domenica scorsa con il Girasole, sfida dai molteplici significati, in cui c'è stato il pronto riscatto dopo il primo passo stagionale incassato nel match d'alta a Siliqua.

 

«Una partita che aveva un coefficiente di difficoltà molto alto – ammette il tecnico della capolista, commentando l'ultimo impegno affrontato dai suoi -, considerando il grandissimo valore degli avversari. Venivamo da una settimana particolare, condizionata da qualche infortunio, a cui si sono aggiunte purtroppo diverse squalifiche, ma chi è sceso in campo è riuscito a dare il meglio, non posso che fare un applauso ai miei ragazzi perchè conquistare i tre punti non era semplice».

 

Oltre alle enormi qualità tecniche, la Monteponi sta confermando di possedere grandi doti sul piano della personalità.
«Un carattere notevole, senza dubbio, evidenziato nella fase più delicata che abbiamo incontrato sino ad ora.
Ciò che sta facendo la differenza sono le motivazioni e la voglia di far bene; tutti si sentono coinvolti nel progetto e lavorano con tanta umiltà, compresi quelli che stanno trovando meno spazio, ma che nel momento del bisogno hanno risposto in maniera impeccabile: mi riferisco ai vari Pittau, Blanco, Vivarelli, Mattia Foti, che nonostante la giovane età stanno dando una grossa mano ai compagni, un motivo di grande soddisfazione per la società, che puntando su di loro sta vincendo la propria scommessa».

 

All'orizzonte, la battaglia d'alta quota contro la seconda forza del campionato, che promette spettacolo.
«Tutte le sfide nascondono delle insidie; quella di domenica è sicuramente tra le più affascinanti, la Ferrini è una squadra di primo livello, con un organico eccezionale, guidata da un ottimo tecnico, che fa dell'organizzazione e dell'esperienza le sue armi vincenti».

Vittorio Corsini - Foto Fabio Murru

Corsini si aspetta l'ennesima prestazione di spessore da parte della sua Monteponi:
«Stanno facendo un buon campionato, ma noi andremo a Cagliari consapevoli della nostra forza, seppur con tanto rispetto per gli avversari, come è giusto che sia. Mi aspetto una battaglia, ma lo saranno tutte le partite che affronteremo in futuro, sino alla fine del torneo».

 

Di fronte, tra l'altro, la miglior difesa contro l'attacco più brillante: la chiave tattica del match potrebbe essere proprio questa.
«I numeri raccontano di una formazione che subisce poco e che fa delle ripartenze uno degli aspetti peculiari del proprio gioco; dal canto nostro cerchiamo di attaccare a pieno organico, e i risultati ci danno ragione».

 

Anche se forse incassate ancora troppe reti:
«Lavoriamo in settimana per correggere i nostri difetti ma di fronte a certe prodezze, non dimentichiamo che anche le altre squadre hanno giocatori importanti tra le loro fila, non puoi che toglierti il cappello e rendere il giusto merito agli avversari. Non sono preoccupato – taglia corto -, nella maggior parte dei casi si tratta di episodi, di casualità».

 

La Monteponi non si presenta al meglio per un match che vale una bella fetta di promozione, ma l'allenatore è comunque fiducioso.
«E' un periodo in cui facciamo continuamente i conti con le assenze, ma non mi preoccupo: ho piena fiducia in tutti gli elementi della rosa. Recupereremo qualche pedina importante, e ci prepareremo con serenità durante la settimana».

 

A proposito di tranquillità, vi pesa stare in vetta?
«Quando giochi contro la prima in classifica le motivazioni aumentano esponenzialmente, ma siamo già abituati dall'anno scorso a gestire questo tipo di pressioni; ci rendiamo conto che le nostre avversarie fanno di tutto per batterci, e mi auguro che si comportino nello stesso modo con le nostre concorrenti dirette. Per quanto ci riguarda, non abbiamo particolari assilli: siamo una neo promossa, puntiamo a fare un campionato importante e a toglierci quante più soddisfazioni possibili».

In questo articolo
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Stagione:
2014/2015
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Sardegna
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Girone A