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Muravera-Lanusei, un derby-salvezza da urlo ma in silenzio stampa: Nurchi (5 gol) mattatore contro gli ogliastrini sconfitti tre volte dai sarrabesi
Matricole col bavaglio giunte in D in modi diversi

Muravera-Lanusei, un derby-salvezza da urlo ma in silenzio stampa: Nurchi (5 gol) mattatore contro gli ogliastrini sconfitti tre volte dai sarrabesi

Un derby nel silenzio, un derby da urlo. Muravera e Lanusei sono lì gomito a gomito tra la zona playout e il primo posto utile per la salvezza diretta e sono simili non solo nei punti (24 per i sarrabesi e 25 per gli ogliastrini), nei gol fatti (22 a 21) e nei gol subiti (34 a 35) ma in tante altre cose come il fatto di avere la bocca cucita. I sarrabesi sono senza audio da due settimane, cioè da quando hanno perso 8-0 in casa della Torres, un silenzio stampa eccezionalmente interrotto dal tecnico Marco Piras (autorizzato dal club) domenica scorsa al Frogheri al termine del bel pareggio in casa della Nuorese ma che inevitabilmente ha riportato alla gara del Vanni Sanna innescando una polemica a distanza con il tecnico dei sassaresi Marco Sanna. Da un po' più lontano parte la protesta degli ogliastrini, oltre un mese fa, cioè da dopo che persero la gara in casa della Flaminia per un rigore molto contestato a 10' dal termine. Non ci sarà però silenzio sugli spalti che si prevedono gremiti per l'importanza dello spareggio e la vicinanza della trasferta per i tifosi lanuseini, di poco inferiore anche a quella di Nuoro.

 

I tecnici Marco Piras e Francesco Loi, il bomber Sergio NurchiSi affrontano due matricole arrivate in serie D in modi diversi, il Muravera vincendo il campionato di Eccellenza all'ottava partecipazione, il Lanusei sfruttando il canale della Coppa Italia Dilettanti al suo primo anno nel massimo campionato regionale. Due squadre diverse che sono partite nella quarta serie con un intendimento comune, costruire la squadra con un'altissima percentuale di sardi in rosa. I sarrabesi mantenendo quasi intatto il gruppo che ha vinto, perdendo lo "straniero" Ezeadi (nigeriano) rimpiazzato dal camerunense Baone proveniente dalla Nuorese. L'altro extracomunitario, il senegalese Tamba, è da tre anni in gialloblù e ha fatto le giovanili nel Club San Paolo di Cagliari. A dicembre è arrivato il genovese Nicola Muratore mentre è andato via il castiadese Mirko Onano, con l'inizio dell'anno in difesa è stato preso Giacomo Cappai ('95), cresciuto in gialloblù prima di andare al Cagliari. Il Lanusei ha fatto molti più movimenti in entrata e in uscita sia nel parco "senior" che nei fuoriquota, sia in estate che a dicembre (via Gutierrez, Pulina e Curreli e dentro Milicevic, Cardia e Venneri), mantenendo però la spina dorsale con giocatori del Cagliaritano come Maurizio Floris, Angheleddu e Figos, inserendo un lanuseino doc come Masia e pescando fuoriquota dalla Sardegna (Felleca, Piras, Spanedda, Deligios) e anche dall'Ogliastra (Mattia Lai). A fine gennaio ha varcato il Tirreno prendendo dalla Juve Stabia il napoletano Gennaro Gisonni, classe '96, che si è presentato domenica scorsa subito con una doppietta che ha ridato la vittoria ai biancorossoverdi dopo oltre due mesi e 9 gare nelle quali erano stati raccolti solo due punti.

 

Proprio quella lunga striscia di non vittorie ha sgretolato l'enorme bottino che la squadra di Francesco Loi aveva costruito in 13 giornate (20 punti), la vittoria contro l'Astrea può segnare una nuova ripartenza. Ma c'è la bestia nera Muravera. I sarrabesi puntano al controsorpasso in classifica, con i confronti diretti che parlano a loro favore con tre vittorie su tre nell'ultimo anno e mezzo. Nello scorso campionato ci fu il 4-2 al Lixius con l'aggancio in vetta, nel ritorno la vittoria alla penultima giornata fu decisiva per consolidare il primo posto della squadra di Senigagliesi mentre a fine gara gli ogliastrini ottenevano l'ufficiosità del passaggio in serie D grazie al raggiungimento delle semifinali di Coppa Italia. Nella gara d'andata ci fu il clamoroso 5-0 dei gialloblù con Figos e compagni ancora imbattuti. Sergio Nurchi è lo spauracchio della difesa lanuseina visto che è sempre entrato nel tabellino delle tre gare mettendo a segno 5 gol (due doppiette). In panchina si affrontano Marco Piras, non presente all'andata, e Francesco Loi i cui precedenti risalgono ai match in Promozione e sono tutti a favore dell'allenatore cagliaritano (tre vittorie su tre) quando guidava l'Asseminese (2011-12, girone di ritorno) e il Quartu 2000 (2010-11) e il mister di Loceri sedeva sulla panchina di Lanusei (al primo anno) e Cardedu. 

In occasione del derby contro il Lanusei il Muravera manifesterà il proprio dissenso al pericolo di chiusura dell’ospedale San Marcellino attraverso un comunicato che verrà letto prima del fischio d'inizio e anche durante l'intervallo.


In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
6 Ritorno
Girone G