Muravera, Loi è soddisfatto: «Bene la prestazione, al carattere abbiamo unito qualità, grande corsa e molta fame»

Negli ultimi due mesi aveva giocato solo il recupero a Cassino, perso nettamente 3-0. Perciò il Muravera era chiamato a dare un segnale importante e il suo allenatore Francesco Loi l'ha ottenuto contro il Gladiator che arrivava da tre recuperi e 7 punti avendo pareggiato col Carbonia e battuto Insieme Formia e Nocerina. «Tre punti dal sapore dolce - dice il tecnico dei gialloblù - perché fatti contro un avversario di grandissimo spessore. È stata una gara molto difficile, affrontata con la giusta mentalità e intensità. Abbiamo ripreso il filo del nostro percorso a livello di prestazione, dove non può mancare il carattere al quale però è stata unita qualità, grande corsa e molta fame. Così è più probabile vincere le partite mentre a Cassino tutto questo non era stato messo in campo. Il livello del campionato è molto tosto, per noi era importante dare un segnale forte e riprendere, soprattutto in casa, a giocare con la giusta mentalità. Ritengo di avere in mano una squadra importante ma lo deve dimostrare sempre in campo, specie con avversari forti come il Gladiator».

Il Muravera sale al quarto posto e potrebbe essere terzo sfruttando il recupero di mercoledì col Giugliano: «C'è poco da festeggiare, in due mesi abbiamo giocato solo la gara di Cassino e in dieci giorni faremo 4 gare. In un'annata così è fondamentale arrivare prima possibile a 40 punti e, visti gli avversari di ogni domenica, ti vien difficile capire dove andrai a farli. Non dobbiamo metterci strane idee in testa, le classifiche dopo 6 giornate valgono zero. Noi uno squadrone? A nomi e a figurine non si ottiene alcun risultato e si rischiano brutte figure come a Cassino. Se siamo uno squadrone, una squadretta o una squadraccia lo dirà solo il campo. Considerato che il campionato finirà a giugno c'è tanto da lavorare e da dimostrare ogni domenica. Bisogna avere molta umiltà e tenere i piedi per terra, meglio pedalare tanto e chiacchierare poco».

Il 2-1 porta la firma del bomber. «Gol di Virdis alla Virdis - evidenzia Loi - abbiamo la fortuna di avere un grande attaccante, bisogna sfruttarlo per quelle che sono le sue caratteristiche. Ha toccato quattro palloni e ha fatto un gol e due miracoli il portiere, ma sono molto contento per l'affiatamento con Nurchi al quale ha fornito anche l'assist sul gol annullato».