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Non bastano le magie di Cossu e Mastinu per scrollarsi di dosso il mai domo Cynthia, l'Olbia vince 4-3 con il colpo di testa di Miceli
I bianchi tre volte recuperati la spuntano all'86'

Non bastano le magie di Cossu e Mastinu per scrollarsi di dosso il mai domo Cynthia, l'Olbia vince 4-3 con il colpo di testa di Miceli

Senza scomodare Italia-Germania 4-3 dei mondiali del 1970, l'Olbia ottiene una vittoria tanto sofferta quanto incredibile al termine di un match in cui è passata tre volte in vantaggio e per tre volte è stata raggiunta da un irriducibile Cynthia che si è poi arreso a 4' dal termine al colpo di testa di Miceli che ha consegnato ai bianchi tre punti fondamentali nella corsa ai playoff. I bianchi si sono scrollati di dosso la Torres e hanno risposto alle concomitanti vittorie di Rieti e Grosseto. Grandissima la prova di Andrea Cossu, ispiratore di ogni manovra e autore di un bellissimo gol su punizione, menzione particolare anche a Giuseppe Mastinu autore di una doppietta che porta lo score personale a quota 16.

 

Mirko Miceli abbraccia il tecnico Michele MignaniLa gara. Mignani senza sorprese con Ciotti in porta, Pinna, Dametto, Miceli e Cotali in difesa, Geroni regista con Gallo e Coloritti interni, Cossu dietro Molino e Mastinu. Santolamazza schiera Tomarelli tra i pali, Menicucci, Pucci, Scardola e Tell in difesa, Torri, Di Ventura, Pace e Senesi a centrocampo, Attili e Bertoldi in attacco.  Che non sarà una partita normale lo si capisce sin dal 1', cioè quando Senesi ingaggia una duello con Pinna che lo bracca in modo vistoso fino a farlo cadere nella linea dell'area di rigore, per l'arbitro Gualtieri ci sono gli estremi per il penalty che Bertoldi non riesce a trasformare trovando sulla sua strada un Ciotti estremamente reattivo che prima respinge il tiro col piede e poi blocca in tuffo la palla colpita di testa dallo stesso attaccante. I tifosi bianchi tirano un sospiro di sollievo anche perché la squadra di Mignani prende le redini e inizia a macinare gioco grazie a Cossu che, per trovare raggio d'azione, si schiaccia verso il centrocampo per poi pennellare le palle agli attaccanti, così fa al 14' quando pesca Molino a centro area, stop di petto e assist per Mastinu che fucila Tomarelli con un imprendibile sinistro. Sembra l'inizio di una gara in discesa ma così non è perché il Cinthya prova al puntata a rete con lo sgusciante Attili e poi pareggia al 22' con Di Ventura che, dal limite dell'area, manda la palla sotto la traversa. L’Olbia reagisce e ci prova con Cossu al 26’ e con Molino al 35’ ma è su calcio piazzato che mette freccia: l'invenzione è di Cossu che prima si procura il fallo sulla zona laterale sinistra del limite dell’area e poi con una parabola arcuata supera Tomarelli. Prima del riposo arriva il pareggio che non t'aspetti: al 44' l'Olbia sbaglia l'uscita, Attili recupera palla e parte dalla trequarti per poi battere Ciotti con un preciso diagonale. Anche la ripresa è un concentrato di emozioni. Al 2’ Mastinu scheggia la traversa con un collo sinistro di rara potenza. Ancora il sassarese, 2' dopo, prova a chiudere in scivolata il cross di un imprendibile Cossu, Tomarelli è in posizione ed evita guai. Non c'è due senza tre e così al 15' Mastinu al terzo tentativo fa centro: ancora Cossu verticalizza alla perfezione, Mastinu aggancia la palla e supera in pallonetto Tomarelli uscita per chiudere lo specchio. Sembra il vantaggio definitivo ma così non è perché il mai domo il Cynthia al 28’ trova il terzo pareggio di giornata con Scardola che raccoglie una palla vagante e fa secco Ciotti da pochi metri. L’Olbia si trova punto e a capo a 17' dal termine. Mignani toglie Molino per Caboni ma rischia addirittura di subire il sorpasso al 36’ quando Senesi non sfrutta a dovere la ripartenza fulminea di Bertoldi. Allora è Miceli è mettere la firma a questo epico incontro incornando di testa la palla calciata dalla bandierina dal solito Cossu, senza ombra di dubbi il migliore dei suoi. Esultanza rabbiosa del difensore e incubo scacciato al Nespoli che, dopo 3' di recupero, può festeggiare una vittoria d'altri tempi.  

 

OLBIA 1905: Ciotti, Pinna, Cotali, Geroni, Dametto, Miceli, Cossu (42' st Steri), Gallo (10' st Malesa), Coloritti, Molino (32' st Caboni), Mastinu. A disp. Van der Want, Cacciotti, De Angeli, Aloia, Vispo, Negrean. All. Michele Mignani.

CYNTHIA 1920: Tomarelli, Menicucci (42' st Bendia), Tell (10' st Giangrande), Di Ventura, Scardola, Pucci, Bertoldi, Torri (25' st Mortaroli), Attili, Pace, Senesi. A disp. Scarsella, Paloni, Apuzzo, Cappelli. All. Romolo Santolamazza.

ARBITRO: Gualtieri di Asti

RETI: 13' pt Mastinu, 22' pt Di Ventura, 36' pt Cossu, 44' pt Attili, 15' st Mastinu, 28' st Scardola, 41' st Miceli

NOTE: Ammoniti: Pinna, Senesi, Cotali, Geroni, Scardola, Menicucci, Gallo, Miceli. Recupero: 0' + 3'. Spettatori: 600 circa. 

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
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