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Eccellenza
Il terzino di Solarussa ha compiuto oggi 32 anni

Nuorese, Frongia vuole farsi un regalo: «Un gol a Floris? Magari, ma l'importante è battere il Sanluri»

Un compleanno da festeggiare con un gol. Bruno Frongia ha spento 32 candeline alla vigilia di un match importante contro il Sanluri ma il regalo che vorrebbe è meno personale: «Se segno mi farei un bel regalo ma preferisco comunque che si vinca e magari faccia gol un altro compagno perché contro la squadra di Graziano Mannu non sarà per niente facile». In porta poi ritrova Maurizio Floris, ex compagno al Sant'Elia, che ben conosce il piede caldo del mancino di Solaurssa su calcio piazzato: «Magari potessi beffare Maurizio su punizione, ma tanto non ce ne fischiano mai». E poi ricorda, ridendo: «Ci vorrebbe uno alla Cristian Dessì, quanti calci piazzati ha procurato in questi anni al Sant'Elia».

 

Frongia è pronto a riprendersi il posto sulla fascia sinistra dopo essere stato in panchina a Calangianus: «Ho sofferto di una tendinopatia al ginocchio, sono stato assente nella gara di ritorno di Coppa Italia mentre col Samassi alla fine ero fermo. Mi sono fermato una settimana, perciò era normale non giocassi. Questa settimana è andata bene, solo martedì ho avvertito un leggero fastidio e sono pienamente a disposizione». Come l'attaccante brasiliano Eduardo Lino Wilson il cui transfer è arrivato in settimana dopo quello dell'altra punta argentina Gonzalo Rodriguez: «In attacco ora ci siamo, Wilson e Rodriguez sono bravi, lì davanti siamo in quattro con Emanuele Alessandrì e Falchi e ora mister Mereu avrà più scelta». I gol comunque sono arrivati, tre decisivi dal difensore Usai, cresciuto tanto sotto l'ala protettrice di Frongia al Sant'Elia col quale faceva coppia al centro della retroguardia dei cagliaritani: «Antonio è molto bravo, speriamo che possa avere l'opportunità di fare la Lega Pro, è un classe 1993 fortissimo di testa e non solo perché ha fatto già tre gol. Pur non essendo molto alto ha un tempismo e un'elevazione fuori dalla norma, ora sta curando anche l'approccio alla gara, una qualità che acquisisci con gli anni». Ma chi migliora di gara in gara è anche il centrocampista Puddu, classe 1994: «Tommy deve acquisire più velocità e migliorarsi negli inserimenti. Col Samassi ha fatto il primo gol, molto bello, al volo di sinistro ma è sul secondo che ha mostrato prontezza nel buttarsi dentro l'area avversaria».

 

La gara di domani contro il Sanluri apre la volata da qui alla fine del girone d'andata che vedrà, negli ultimi due turni, i verdazzurri incontrare Fertilia e Porto Corallo, le immediate inseguitrice della capolista Nuorese. «Non è facile poter vincere il campionato - osserva Frongia - sarà una lunga corsa, bisogna vedere come arriveremo noi e le rivali alle ultime gare dell'andata». Ma, prima degli scontri con Fertilia e Porto Corallo, ci sono sfide non facili contro Sanluri, San Teodoro, Sant'Elia e Castiadas. «Il Sanluri sta andando a gonfie vele - dice il terzino di nuovo in verdazzurro dopo sette anni - le squadre di Mannu sono sempre messe bene tatticamente e non sarà facile fare gol a quella che è, come noi, la seconda miglior difesa. Ci mancherà in mezzo al campo Alessandro Alessandrì ma cercheremo di imporre il nostro gioco stando attenti a non farci sorprendere ad inizio gara come è capitato col Samassi».

In questo articolo
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2013/2014
Tags:
Sardegna
10 Andata