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Oggi Selargius-Rieti, ma spicca Tavolara-Sanluri a Tempio
Spareggi per Arzachena, Budoni e Castelsardo

Oggi Selargius-Rieti, ma spicca Tavolara-Sanluri a Tempio

Selargius-Rieti apre la nona giornata di ritorno del campionato di serie D. Questo pomeriggio (ore 14.30) i granata di Virgilio Perra sono chiamati a confermare il buon momento che li ha visti battere 1-0 due settimane fa, proprio nel campo amico Virgilio Porcu, la capolista Fondi e pareggiare con personalità 2-2 a Latina domenica scorsa. Arriva il Rieti, ultimo in classifica, reduce sì dal 6-0 a Fondi ma per nulla dimesso visto che in settimana è stato sostituito il tecnico Pietro Mariani, ex attaccante del Torino poi trasformatosi in difensore negli anni a Bologna, con l'esperto Salvatore Polverino. Una squadra partita per lottare al vertice e che invece ha incontrato mille difficoltà se è vero come è vero che il presidente Palombi è stato costretto ad effettuare, in 25 giornate, quattro cambi alla guida tecnica. Ma il Selargius dovrà dimostrare che intende realmente giocarsi tutte le carte che ha per centrare i playoff distanti quattro lunghezze: a quota 43 ci sono Pomezia e Gaeta, che domani saranno impegnate nello scontro diretto, e il Sanluri. In casa i granata hanno vinto ben sette volte (poi tre pareggi e tre sconfitte) mentre i reatini in trasferta sono ben poca cosa avendo racimolatoo la miseria di tre punti in 12 incontri senza aver mai centrato un successo.

Domani, invece, il clou per le altre squadre sarde è rappresentato dal derby tra Tavolara e Sanluri, che si giocherà eccezionalmente a Tempio a causa della concomitante partita al Bruno Nespoli di Seconda Divisione dell'Olbia contro il Crociati Noceto. Non è un caso la scelta del Nino Manconi voluta dal tecnicoo dei verdi, Gianni Addis, che a Tempio è di casa e che conta anche sull'apporto del pubblico di casa per superare un Sanluri in flessione in questa parte centrale del girone di ritorno. I ragazzi di Petrone sono reduci dal pareggio interno di mercoledì nel recupero con il Fondi che, di fatto, ha chiuso ogni speranza di agganciare il vertice (distante 7 punti) a meno di clamorosi crolli della squadra laziale. Fari puntati sull'ex di turno, l'attaccante dei campidanesi Antonio Borrotzu, che a Olbia ha lasciato bei ricordi.

Per il resto è pura sofferenza. Arzachena, Budoni e Castelsardo sono alla disperata ricerca di una vittoria per una lotta salvezza sempre più dura. Sono impegnate tutt'e tre in scontri diretti. Quella che sta meglio in classifica, l'Arzachena con 27 punti, è quella che sta peggio, nel senso che gli smeraldini sono reduci da quattro ko di fila e nella trasferta con l'Astrea (1 punto dietro) è vietato perdere. Il Budoni, a quota 26, è lanciatissimo dopo il 4-1 al Cynthia e gioca ancora in casa questa volta contro il Boville Ernica (27): un'altra vittoria per i ragazzi di Bagatti vorrebbe dire preparare un finale di stagione in pole position per la salvezza diretta. Quella che cerca il Castelsardo, tornato domenica scorsa alla vittoria dopo tre mesi di diguno. I rossoblù di Sanna (25) a Genzano contro il Cynthia (28) cercano i tre punti per l'aggancio in classifica.

In questo articolo
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Stagione:
2009/2010
Tags:
9 Ritorno
Girone G