Olbia, la porta del Renate è stregata: reti inviolate coi bianchi che colpiscono due legni

Un pareggio senza reti ma con due legni colpiti, un punto contro la terza della classe, il Renate, che può considerarsi comunque buono, ma l'Olbia resta ultima in classifica e sempre più sola perché la Giana oramai ha imparato a vincere cosa che i bianchi hanno smarrito da 22 giornate. Nel primo tempo la squadra di Brevi ha sofferto il palleggio dei nerazzurri con Aresti chiamato a salvare il risultato su fortuna ma, al 34', la sfortuna dice no al sinistro a giro di Ogunseye con la palla che si stampa nell'incrocio dei pali. 

Nella ripresa i bianchi si presentano con Lella e l'esordiente Candela al posto di Demarcus e Pennington e attaccano a spron battuto. Emerge Biancu che al 5' chiama Satalino alla parata in due tempi mentre al 14' l'intervento del portiere è prodigioso sul classe 2000. Al 15' Giandonato ci prova col piatto destro da dentro l'area, sembra fatta ma la palla si infrange sulla traversa. I galluresi sono encomiabili, Ogunseye ingaggia un duello con Satalino, al 24' conclusione al volo dell'attaccante respinta d'istinto dal portiere che al 38' neutralizza anche il colpo di testa di Robertone. Nel finale Candela, da destra, trova in area Ogunseye che stoppa col petto e calcia a botta sicura trovando ancora il muro sollevato da Satalino. Sfuma la prima vittoria dell'era Brevi ma l'Olbia mai come ora si è avvicinata così tanto. 

OLBIA: Aresti, La Rosa, Gozzi, Altare, Demarcus (1’ st Candela), Pennington (1’ st Lella), Giandonato, Biancu (32’ st Vallocchia), Pisano (20’ st Pitzalis), Cocco (32’ st Verde), Ogunseye. A disp. Van der Want, Dalla Bernardina, Zugaro, Mastino, Manca. All. Oscar Brevi

RENATE: Satalino, Damonte, Marchetti, Possenti, Pizzul, Rada (20’ st Grbac), Ranieri, Anghileri, Kabashi (34’ st Scaccabarozzi), Sorrentino (20’ st Plescia), Galuppini (38’ st De Sena). A disp. Crosta, Magli, Banyia, Guglielmotti. All. Aimo Diana

ARBITRO: Cristian Cudini di Fermo.

NOTE: Ammoniti: Demarcus, Cocco, La Rosa, Giandonato, Sorrentino, Marchetti. Recupero: 1’ + 4'. Spettatori: 800 circa.