Salta al contenuto principale
Eccellenza
Tra i toscani gli ex prof Zaniolo e Fialdini

Olbia-Massese nei 50 anni di precedenti, i due club vogliono risorgere dopo i fallimenti

Olbia-Massese vale la serie D. I bianchi di Massimo Mariani giocheranno l'andata al Nespoli (mercoeldì 13 alle ore 16) e il ritorno al Degli Oliveti (domenica 17 alle ore 16). La sfida tra i sardi galluresi e i toscani apuani non è certo un inedito, anzi. Le statistiche parlano di 40 precedenti, tra campionati di serie C, serie D e Coppa Italia, con 7 vittorie dell'Olbia, 13 pareggi e 20 successi della Massese, 21 i gol fatti dai galluresi e 46 quelli subiti. Il primo confronto risale al campionato 1959/60 in serie D girone D: il 15 novembre del 1959 si giocò Olbia-Massese 0-1. A difendere la porta dei galluresi un giovane 22enne toscano di San Sepolcro, Bruno Nespoli, che morì in seguito ad un incidente di gioco il 24 gennaio del 1960 nella sfida casalinga contro la Carrarese. Il 20 giugno di quell'anno ci fu la benedizione della lapide che ricorda lo sfortunato giocatore al quale fu intitolato il campo di Viale Ungheria: da oltre 50 anni è diventato, di fatto, un mito per l'Olbia sportiva. 

 

I precedenti da fine anni Sessanta ad inizio Novanta - Olbia e Massese si ritrovarono contro a fine anni Sessanta e proseguirono le sfide per un decennio sempre in serie C, con una parentesi nel 1974/75 per la retrocessione dei galluresi in serie D, subito promossi. Poi le strade dei due club si divisero per la retrocessione in serie D di entrambe le squadre nella stagione 1978/79: 16esimi i toscani e 18esimi i galluresi. Le due società poi fecero corsa parallela perché l'Olbia fu inserita nel girone D di serie D per due anni e nell'Interregionale (nuova denominazione) girone N per altre due stagioni. La Massese era invece nel girone A di serie D per i primi due anni e nell'Interregionale girone E per le altre due stagioni. Le strade delle due società erano destinate a rincrociarsi perché nella stagione 1982/83 l'Olbia vinse l'Interregionale girone N mentre la Massese arrivò prima in quello E. Perciò, dal 1983 fino al 1991 ci furono solo sfide in serie C2 (girone A) con una parentesi nel 1985/86 per la retrocessione dei galluresi in Interregionale, subito promossi come una decina d'anni prima. In quegli anni Massimo Mariani, attuale tecnico dell'Olbia ed ex difensore e capitano dei bianchi, sarà avversario della Massese. L'ultimo precedente risale al campionato 1990/91, Massese-Olbia 1-1 decisa dai rigori di Truddaiu e Redomi del 14 marzo 1991 (all'andata finì 0-0 al Nespoli). A fine stagione i toscani arrivarono secondi a un punto dall'Alessandria e furono promossi in serie C1 dove giocarono cinque campionati di fila. Nel 1996/97 la Massese scende in C2 ma gioca in un girone (B) diverso da quello dell'Olbia (A), si salverà ai playout contro il Mobilieri Ponsacco (0-1 e 1-0) ma verrà retrocessa nel Campionato Nazionale Dilettanti dalla C.A.F. per illecito sportivo. Retrocede anche l'Olbia, che perde lo spareggio contro l'Ospitaletto ma viene ripescata. L'anno dopo, con 5 punti di penalizzazione, i bianchi tornano nel CND ma, mentre nei due anni tra il 1998 e il 2000 giocano nei gironi E e A, la Massese è inserita nei gironi F e D. Poi i toscani faranno due anni di Eccellenza (2000-2002) due di Serie D (2002-2004), uno di serie C2 (2004-05, promosso) e tre di serie C1 (2005-08). Nello stesso periodo l'Olbia farà due anni di Serie D (2000-2002), vincendo lo Scudetto dilettanti con Siazzu protagonista di un'annata da 17 gol, e poi giocherà sempre in serie C2 fino al fallimento del 2010. L'Us Massese calcio 1919, invece, era fallita l'anno prima, ripartirà dall'Eccellenza la denominazione SSD Massese. Da tre stagioni conquista i playoff, solo quest'anno ha superato la fase regionale dopo aver perso nelle stagioni precedenti contro il Camaiore (che poi fu eliminato in semifinale dal Castiadas) e col Pisa Sporting Club.

 

L'attuale squadra della Massese - In questa stagione la Massese ha chiuso al terzo posto con 54 punti nel campionato di Eccellenza toscana girone A stravinto dal Lucca 2011 con 80 punti. La squadra allenata da Fabrizo Tazzioli, classe 1961, subentrato a novembre a Luciano Filippi e con una grande esperienza in Lega Pro per aver guidato Castelnuovo Garfagnana, Poggibonsi, Carrarese (C1 e C2), Cesena (C1), Livorno (C1), San Marino, Sangiovannese, ha avuto 5 punti di penalizzazione per il tesseramento non regolamentare del ventenne attaccante albanese Jurgen Kabashi. Ha battuto 4-1 il Lammari e 1-0 il Pescia Uzzanese nella semifinale e finale playoff regionale. Nel primo turno nazionale i bianconeri hanno perso l'andata 2-1 in casa del Misano Adriatico e poi vinto il ritorno 1-0 (rigore di De Gori al 7' pt). In squadra hanno due giocatori dal passato illustre, l'attaccante Igor Zaniolo (1973) e il centrocampista Jimmy Fialdini (1975).

Zaniolo ha militato 4 anni (1997-2001) nello Spezia (34 reti in 104), ha debuttato in serie B nel 2001-02 con il Cosenza (13 reti in 27 partite). Sempre in B ha vestito le maglie di Ternana (28 - 2), Messina (39 - 6, promosso in serie A) e Salernitana (26 - 5). Nativo di Genova, ha vinto il campionato di C1 coi grifoni nel 2006. Dal 2010 è alla Massese, l'anno scorso ha segnato 17 reti, quest'anno appena 2.

Fialdini ha deciso di chiudere la carriera nella sua Massa dopo essere partito dalla Lucchese in serie B nel 1993. Ha giocato anche 4 stagioni (1998-2002) col Crotone, due di C1 e due di serie B. Poi tre stagioni da protagonista in C1 col Pisa (2002-2005), due anni e mezzo al Frosinone (2005-gennaio 2008) vincendo un campionato di serie C1. Ultimi anni con Ancona e Sorrento in C1 ed Entella Chiavari in C2.

Da non sottovalutare un giocatore ottimo come Filippo De Gori, fantasista arrivato a dicembre dalla Pistoiese e che ha giocato in C2 col Montevarchi e col Gavorrano (avversario della Villacidrese) trascinandolo in Lega Pro nel 2010 segnando 18 reti in 33 partite. Ha segnato due gol in campionato e altri due (su rigore) nella semifinale col Misano. Il miglior marcatore della Massese è l'attaccante-ala Angelotti con 13 gol. Nella gara di mercoledì Tazzioli ha schierato la Massese col soilito 4-2-3-1 con Biagi in porta, linea difensiva composta da Tiritiello, Milianti, Jonathan Vita e Arrigoni, i due mediani Bartolomei e Biagini in copertura dietro i tre rifinitori Angelotti, De Gori e Diego Vita con l'ariete Zaniolo unica punta. Nel finale di gara espulsi Fialdini e Bartolomei, assenti nella gara del Nespoli.

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2011/2012
Tags:
Sardegna