Olbia, Mereu incassa la sconfitta: «I ragazzi hanno lottato e volevano vincere ma l'Arezzo andava più di noi»

Contro l'Arezzo aveva ottenuto la salvezza lo scorso e contro l'Arezzo ora l'Olbia non spicca il volo verso i playoff. Eppure i primi 17' di gara col doppio vantaggio firmato da Ragatzu e Biancu sembravano mettere in discesa la gara dopo la convincente vittoria contro il Livorno di sabato. Il tecnico Bernardo Mereu incassa la sconfitta: «Siamo partiti bene e avevamo la sensazione di poter ottenere i tre punti, poi però l'Arezzo è venuto fuori crescendo minuto dopo minuto, ha giocato meglio e ha meritato di vincere questa partita. C'è rammarico, chiaramente, perché la sconfitta è arrivata al 91' con un gol su punizione deviata». 

L'allenatore dei bianchi spiega cosa è mancato alla squadra: «La reattività che serviva per arrivare prima di loro sulla palla e per disinnescare le loro uscite sui quinti. Non ci sono stati errori imputabili a singoli reparti, anche perché i ragazzi si sono impegnati, hanno lottato e volevano vincere questa partita. C'eravamo con la testa, abbiamo saputo soffrire, ma era evidente che l'Arezzo oggi andava più di noi. Archiviamo subito una partita in cui la prestazione è stata sicuramente al di sotto delle nostre possibilità quando siamo al pieno delle energie». Il ko verrà archiviato prontamente perché sabato alle 14.30 c'è la terza gara di fila al Nespoli. «Contro il Prato dobbiamo cercare di ottenere il massimo, ovvero la vittoria - dice Mereu - Sappiamo che sarà dura, sappiamo di avere pochi giorni per prepararla, ma sappiamo anche che è una partita decisiva per raggiungere i playoff. Vogliamo conquistare questo obiettivo».