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Serie D
Il tecnico difende i suoi: L'impegno non è mancato

Olbia, un pari che non soddisfa Mignani: «Ostia è un campo tosto ma abbiamo giocato sotto ritmo e non siamo stati squadra, ripartiamo con il sangue negli occhi»

Il pareggio dell'Olbia a Ostia non soddisfa il tecnico Michele Mignani che alla vigilia aveva parlato di una gara da non sbagliare. Lo 0-0 rimette in discussione la stessa qualificazione ai playoff con l'aggancio dell'Arzachena al quinto posto. «Sapevamo che sarebbe stata dura - ammette l'allenatore nelle dichiarazioni del post-gara evidenziate sul sito ufficiale del club - e mi aspettavo una partita difficile perché l'Ostiamare in casa è una squadra tosta. Però non abbiamo giocato come sappiamo, siamo andati un po' sotto ritmo e non siamo riusciti a sbloccare la partita. Nel primo tempo abbiamo creato tre limpide palle gol, mentre nella ripresa abbiamo fatto poco. Direi che è un risultato giusto». Mignani non si sofferma sulla prova dei singoli dove eccelle ancora una volta quella fornita da Cossu: «Andrea ha fatto quello che doveva fare, è andato via 2-3 volte palla al piede e non siamo stati bravi ad accompagnare l'azione. Ecco, probabilmente siamo stati meno squadra rispetto alle partite precedenti». L'Olbia poteva fare meglio ma Mignani difende la squadra: «Si può sempre fare di meglio, ma abbiamo fatto comunque il massimo e l'impegno non è mancato. È logico però che mi aspettavo qualcosa di più. Ripartiamo con il sangue negli occhi perché in casa abbiamo la possibilità di rifarci. Lavoreremo da subito per ritrovare i tre punti».

In questo articolo
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2015/2016
Tags:
Sardegna
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