Ossese, passi avanti, Loriga: «Bene il carattere ma c'è da migliorare dal punto di vista tecnico-tattico»

Per l'Ossese il 2-0 a Nuoro rappresenta la prima vittoria in campionato dopo il pareggio in casa all'esordio contro il Bosa. Al Frogheri i bianconeri non sono stati brillanti sul piano del gioco, scontando anche gli infortuni di Chelo prima e Altea poi ma tra il vantaggio di Gueli e il raddoppio di Madeddu la squadra di Giampiero Loriga ci ha messo personalità e voglia di vincere.

«È stata una prestazione non buona dal punto di vista tecnico-tattico - osserva il tecnico dei bianconeri - ma meglio dal punto di vista del carattere. La squadra ha lottato e provato a cambiare la partita. Ci hanno condizionato gli infortuni, ho fatto tre cambi che hanno influito sullo sviluppo del gioco. Ci teniamo i tre punti per come abbiamo lottato per averli ma dobbiamo essere bravi a trovare velocemente le giuste misure, ho visto troppi tocchi che ci facevano perdere i tempi di gioco il tutto legato alle distanze tra i reparti».

L'Ossese ha cambiato pelle con gli addii di Cocco, Dettori, Scognamillo, Virdis, Gadau e dei fuoriquota Zinellu e Fancellu. «Dobbiamo trovare il nostro gioco per quelle che sono le capacità tecniche e le mie idee. Ci vuole del tempo per essere più squadra ma è una questione un po' di tutti. Il riposo di mercoledì per noi è un bene, abbiamo degli acciacchi importanti che speriamo di ricucire, per altri è sicuramente no come Altea. Ci serve anche per ricaricare le energie, con la Nuorese si è vista la stanchezza della gara tirata col Bosa. In questo momento è difficile giocare ogni tre giorni, noi l'anno scorso l'abbiamo fatto spesso ma un conto è farlo a febbraio, marzo e aprile e un conto ad agosto quando manca l'automatismo tattico e la condizione atletica ottimale».

Domenica prossima il big-match a Budoni: «I nomi dei loro giocatori la dicono lunga sulle potenzialità. Noi cercheremo di fare il nostro campionato con altre sei/sette squadre e il Budoni dovrà giocarsela con Ossese, Ferrini, Taloro e con tutte le squadre che sono attrezzate per la competizione. Affrontiamo una corazzata ma ce la giocheremo convinti delle nostre potenzialità, anche se nulla è decisivo essendo ad inizio settembre».