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Paderi: "Continuano a pesare gli errori personali"
I commenti degli allenatori

Paderi: "Continuano a pesare gli errori personali"

Quasi la metà della settima di C1 si sarebbe potuta gustare dalle a dire il vero anguste gradinate del palazzetto di via Monte Acuto, dove ieri sono andati in scena ben tre match. Unica squadra a spuntarla la Mediterranea, che in quello delle 18 ha superato dopo una combattutissima gara un Cagliari 2000 che a lungo aveva condotto. Nelle parole di Ivan Paderi un evidente rammarico: "Ancora una volta mi trovo a commentare una partita in cui abbiamo vanificato tutto quello di buono che avevamo precedentemente fatto. Continuano a pesare gli errori personali. Abbiamo gestito la partita come volevamo lasciando il possesso alla Mediterranea per colpire in ripartenza. Ma i tre goal subiti con il portiere di movimento, in situazioni per altro provate in allenamento, ci hanno tagliato le gambe. Comunque vanno i miei complimenti alla Med.  Ci aspetta ora una settimana di lavoro duro per cercare già dalla prossima gara un pronto riscatto. Dobbiamo ripartire dal 3 a 1 a nostro favore e correggere gli errori che ci hanno potato a subire un parziale di 0 a 3 negli ultimi minuti".

Prende ciò che c'è di buono Marcialis, meno soddisfatto di altre volte: "Partita male interpretata da me e dai giocatori, prestazione bruttina. Abbiamo giocato sotto ritmo e con poca attenzione. Mi consola il fatto che nella difficoltà riusciamo bene o male, grazie al carattere e a meccanismi di gioco ormai abbastanza consolidati, a portare la partita dalla nostra parte. Ma, evidentemente, dobbiamo lavorare ancora tanto".


Due ore prima Bingia Matta ed Athena Oristano avevano dato vita ad un match altrettanto combattuto e terminato in parità (5-5).
Il mister degli ospiti, Marcoli, riconoscere i meriti degli avversari: "Dopo un primo tempo nel quale siamo stati superiori, il Bingia ha reagito molto bene nella ripresa, mettendoci in grave difficoltà. Alla fine però siamo stati bravi a riacciuffare il pari".

Soddisfatto anche Claudio Zuddas: "Nell'intervallo ci siamo guardati in faccia ed abbiamo capito che il passivo (0-3) non ci doveva abbattare, perchè comunque avevamo creato tanto. Certo, dopo due sconfitte consecutive con molti gol subito, trovarsi ancora sotto poteva farci abbattare, ma, ripeto, il gioco espresso nei primi 30 minuti ci ha fatto capire che eravamo in partita. E direi che il secondo tempo lo ha dimostrato: con un pizzico di precisione in più abbiamo raccolto quanto seminato. Peccato per il loro goal del pari, giunto proprio allo scadere".


Ed un altro pareggio è venuto fuori dal posticipo delle 20.30, nel quale PmLab e Domus hanno concluso sul 3-3. Così De Agostini: "Partita dominata da noi nel primo tempo, mentre nel srcondo sono usciti loro alla distanza. Ma alla fine c'è l'abbiamo fatta, anche se con fatica, ad uscire con un risultato positivo".

Non dissimile l'analisi di Perra: "Partita a fasi alterne: loro superiori nel primo tempo nella circolazione di palla, credo meglio noi nel secondo. Peccato perchè sopra 3-1 abbiamo sprecato tre nitide palle goal. Risultato comunque ancora una volta giusto: se sbagli cosi tanto contro un buon avversario è giusto che non porti a casa i 3 punti".


Lasciamo la palestra cagliaritana per riportare le voci provenienti da Villaspeciosa, dove i locali hanno avuto la meglio del Lanuesei per 4-1. In sala stampa, Luca Zedda sottolinea prima di tutto un aspetto che gli sta molto a cuore, dopo gli episodi poco signorili dell'ultima gara interna: "Una piccola menzione al pubblico. Dopo l'ultima in casa abbiamo lavorato perché la gara si svolgesse in un'atmosfera di totale serenità, e credo che sia esattamente quello che è accaduto. Per quanto riguarda la gara, il primo tempo ha detto poco. Il risultato si è sbloccato per un episodio e da quel momento credo di poter dire che siamo andati meglio, forse anche per un loro calo fisico. Comunque nel complesso penso che il risultato sia giusto".


Da Sassari notizie molto positive per la Delfino, che passa 5-2 ed è seconda. Massimo Piccoi è raggiante: "Sono molto soddisfatto. Nonostante assenze pesanti abbiamo sempre avuto il controllo della gara, resistendo anche alla grande corsa e voglia messi in campo dall'avversario. Ma un gruppo stupendo che si fa trovare sempre pronto ha fatto sì che anche nella loro massima pressione non si sia mai sofferto oltre il dovuto".

Sconsolato invece Soriga: "Sicuramente la Delfino è molto forte, però purtroppo a noi va tutto storto. Rodriguez non ha giocato perché ora che è arrivato il transfer è dovuto rientrare in Brasile per motivi familiari. Sabato scorso abbiamo perso Nicola Sara per la febbre, e Dino Petardi per infortunio; oggi si è aggiunto Roberto Nieddu. Direi che è evidente che le cose non girano bene. Detto questo, La Delfino ha fatto la partita mentre noi abbiamo sempre inseguito. Purtroppo ci è mancata la forza di riacciuffarli sul 3-3 prima che prendessero definitivamente il largo".


Appaiata all'Ichnos rimane la San Paolo, nonostante una buona prova nello scontro salvezza con la Marina. Nicola Barbieri appare sconsolato e non risparmia una frecciata: "Peccato perché oggi oltre che al solito cuore abbiamo finalmente tirato fuori personalità e qualità tecniche. Perdere da tiro libero dispiace, come dispiace che gli arbitri siano decisivi, perché continuano ad abboccare ai tuffi di giocatori ormai che si conoscono e che da anni fanno sempre le stesse cose".

Non ride più di tanto nemmeno Versace, soddisfatto a metà: "Temo che oggi  l'unica cosa positiva sia stato il risultato. Abbiamo fatto un pessimo primo tempo e una ripresa nella quale abbiamo gettato il cuore oltre l ostacolo, ma siamo stati solo confusionari! Abbiamo vinto grazie a giocate individuali. Ci teniamo stretti i 3 punti ma non abbiam fatto nessun passo avanti".


Dulcis in fundo, è il caso di dirlo, i commenti registrati a Sestu, dove è andato in scena il big match della giornata, tra la capolista Asso e la seconda Sulcis. Ancora una volta ha vinto la squadra di Mario Mura, che nel dopo-gara così ha commentato: "Penso che sia stata davvero una bella partita, giocata molto bene da entrambe. Noi abbiamo fatto l'allungo decisivo a metà secondo tempo e questo ci è valso i tre punti.  Sono molto contento della prestazione del collettivo".

La prende con filosofia l'allenatore sconfitto, Luca Catta: "Risultato giusto. Ha vinto la squadra che ha giocato meglio. Per noi un'ottima occasione per mettere in evidenza le lacune da curare e per capire cosa fare per migliorarci. Siamo giovani e abbiamo moltissimi margini di miglioramento".

In questo articolo
Stagione:
2013/2014
Tags:
Serie C1
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