Salta al contenuto principale
Perra si gode l'Arzachena: «Bene in Coppa, Figos è importante, da Mastinu mi aspetto grandi cose»
Il tecnico: «Ora il Porto Torres, sarà gara vera»

Perra si gode l'Arzachena: «Bene in Coppa, Figos è importante, da Mastinu mi aspetto grandi cose»

Quasi una passeggiata. Si conclude senza intoppi la prima gara ufficiale dell’Arzachena che, nel turno preliminare di Coppa Italia, batte con un netto 3-0 il Verbano, squadra lombarda ripescata all’ultimo momento in Serie D. Tre gol ed una prova convincente per i ragazzi di Virgilio Perra che, all’indomani della gara, analizza la prestazione dei suoi.

 

Mister, come ha visto la squadra in Coppa?

«L’ho vista bene: tenendo conto del caldo, l’ora e i 90’ giocati sono soddisfatto. Anche l’approccio mentale è stato positivo; e poi vincere non è mai facile»

Unica nota stonata, l’infortunio di Angheleddu nel primo tempo. Come sta?

«Angheleddu ha avuto un infortunio muscolare: ad un certo punto - complice una buca - ha calciato a vuoto e questo gli ha causato un problema. Probabilmente dovrà stare fermo due o tre settimane. Peccato, perché stava facendo bene»

A rendervi le cose più facili ci ha pensato Figos, due gol e tanta sostanza

«Figos in questo pre-campionato è partito bene. La scorsa stagione, causa diversi problemi – infortuni e operazioni varie – ha giocato qualcosa come dieci-undici partite; insomma, veramente poco. Sarà molto importante per noi, anche perché, insieme a Cappai ed Emiliano Melis, è uno dei più portati per fare gol»

Anche i giovani non hanno sfigurato. Quanto saranno utili in campionato?

«I giovani che ho a disposizione mi piacciono molto. Onesti, il nostro portiere classe ’93, è un buon elemento che, anche col Verbano, si è messo più volte in evidenza. Federico Melis (uno dei giocatori che ha seguito il mister dal Selargius, ndr) è, posso dirlo, uno dei più bravi under di tutto il campionato, e Paride Pinna – in campo 90’ nel turno preliminare di Coppa Italia – per avere 18 anni è già un adulto. Pitta poi, già lo conoscevo, avendolo allenato in maglia granata anche l’anno scorso»

In evidenza, più di tutti, Giuseppe Mastinu, autore dei tre assist della gara

«Mastinu è un 20enne che fa ormai parte del gruppo degli anziani. Gli anni scorsi ha avuto qualche problema muscolare che gli ha impedito di esprimersi al massimo, ma è bravo, ha molte qualità e un gran potenziale. In questo campionato mi aspetto molto da lui, potrà essere importante»

Il prossimo appuntamento, una volta passato il turno, sarà domenica in casa col Porto Torres di Gianluca Hervatin. Un match sicuramente più impegnativo rispetto a quello col Verbano

«La sfida col Porto Torres sarà di certo un test più attendibile. In Serie D è una delle squadre del nostro girone e come obiettivo dichiarato punta almeno ai playoff. Sarà una partita più vera, anche perché manca poco all’inizio del campionato e potrà essere un buon banco di prova per capire a che punto siamo»

In questo articolo
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2011/2012
Tags:
Sardegna
Intervista