Playoff liberatori per l'Olbia, Marino: «Ripagati gli sforzi di 4 mesi intensi». Mignani: «Raggiunto l'obiettivo col contributo di tutti»

Una vittoria che sa di liberazione, un playoff che sa di impegno ancora più duro per inseguire il sogno della Lega Pro. L'Olbia piega il Budoni nel derby e chiude al quinto posto allungando la stagione così come sperato dal presidente Alessandro Marino quando ha rilevato il club gallurese. «Devo ringraziare tutti, dal magazziniere ad Andrea Cossu - le parole di Marino evidenziate dal sito ufficiale - questa di oggi è una vittoria che ripaga gli sforzi di quattro mesi molto intensi. Ai ragazzi ho chiesto una sola cosa ovvero di restare concentrati sino al 22 maggio e loro stanno rispondendo sempre con grande dedizione. Adesso andiamo a giocarci i playoff sempre con lo stesso obiettivo: vincere partita dopo partita». 

Non nasconde la grande felicità nemmeno Michele Mignani chiamato ad inizio gennaio per portare i bianchi fino ai playoff: «Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo - si legge dal sito ufficiale del club - Voglio ringraziare tutti, dalla società allo staff passando per i giocatori e per i tifosi perché tutti hanno contribuito al raggiungimento di quel risultato che ci eravamo prefissati al mio arrivo». Gara sentita e vittoria sofferta: «Questo è un derby molto sentito e in campo si è visto. Il Budoni non ha mai mollato, nemmeno in inferiorità numerica e ha disputato una grande partita. Noi siamo stati bravi a gestire la sofferenza, perché in questi match il valore tecnico incide meno e a contare sono la testa e la fame di vittoria». Nessuna sosta, domenica prossima è già sfida in casa del Grosseto. «Pensiamo a goderci il raggiungimento di questo obiettivo minimo - chiosa Mignani - da domani penseremo al nostro prossimo avversario».