Che sifda tra le inseguitrici della capolista
Porto Corallo-Quartu 2000, big-match che può favorire il Pula
Prima giornata di ritorno del girone A. La capolista Pula, reduce dalla prima sconfitta stagionale, ospita il pericolante Asseminese, mentre Porto Corallo e Quartu 2000, dirette inseguitrici, si affrontano nel match-clou della giornata. Incontri casalinghi per tutte e tre le ogliastrine. Importante sfida salvezza tra Capoterra e Monreale; il fanalino di coda Villasimius affronta l’Arbus, in una gara che ha quasi il sapore di ultima spiaggia.
Pula-Asseminese – Crollata sotto i colpi del Quartu 2000 nel primo incontro del 2011 (ultimo del girone d’andata), la capolista Pula ha l’obbligo di riprendere la via della vittoria per continuare a tenere le inseguitrici a debita distanza. La squadra di Zaccheddu non perdeva punti dal lontano 21 novembre, giorno in cui il Bari Sardo riuscì nell’impresa di bloccare la marcia fino a quel momento inarrestabile. Sarà un caso, ma la sostituzione di Placentino (che dall’incontro del Circillai non aveva più saltato un minuto) è coincisa con la prima sconfitta stagionale. I biancorossi affrontano al Comunale l’Asseminese, ma inevitabilmente i pensieri saranno rivolti alla sfida tra Porto Corallo e Quartu 2000, che potrebbe vederli avvantaggiati qualora le due dirette avversarie (entrambe in ritardo di cinque punti) si annullassero con un pareggio. Come già detto, l’avversario di turno è l’Asseminese di Andrea Sanna, senza vittorie da oltre un mese (vittoria sul campo della Gemini Pirri il 5 dicembre) e con una classifica che inizia a far spavento. Inoltre, con i 25 gol subiti finora, Serventi risulta uno dei portieri più battuti del campionato. Nonostante la sontuosa campagna acquisti nel mercato di riparazione, la squadra di Sanna non ha ancora invertito la rotta, così come auspicato dai vertici societari. L’incontro, perlomeno sulla carta, pare avere un esito scontato, ma di questi tempi nulla può essere considerato tale.
Porto Corallo-Quartu 2000 – Incontro di cartello della giornata. Entrambe le squadre, nel turno disputato il giorno dell’Epifania, hanno rosicchiato tre punti al Pula battistrada, riaprendo di fatto le sorti del campionato. Le vespe del Sarrabus, vogliono vendicare la sconfitta patita nel match d’andata, dove i biancoverdi di Piras ebbero la meglio per 4-2, e l'eliminazione dalla Coppa Italia. Il gap del sodalizio di Via Verdi, potrebbe proprio essere quello di aver perso finora entrambi gli scontri al vertice (oltre alla sconfitta con il 2000, i gialloneri hanno perso 2-0 con il Pula), ma di contro, hanno avuto un andamento regolare e al di sopra delle più rosee aspettative. Il Quartu 2000, reduce dall’altisonante colpaccio in casa del Pula (2-1 grazie alle reti di Christian K. e Perinozzi), si presenta al Comunale di Villaputzu forte di una condizione super, acquisita durante la sosta natalizia. Dopo aver battuto il Pula, inoltre, i biancoverdi sono gli unici senza sconfitte oltre che in campionato, nel panorama regionale (dall’Eccellenza alla Prima Categoria). Inoltre, possono contare sulla difesa meno perforata del campionato, con soli otto gol subiti. Il big match arriva troppo presto per poter emettere verdetti, ma sarà comunque un incontro assai importante.
Lanusei-Serramanna – I biancorossoverdi ogliastrini sono in serie positiva da cinque partite (considerando anche il recupero vinto ad Arbus il 22 dicembre) e occupano il quarto posto con 27 punti. Il tecnico Fiorenzo Pilia, che non ha mai nascosto l’ambizione di centrare i play-off, può contare su uno degli attacchi più prolifici del campionato (25 gol) ed in particolar modo su un bomber collaudatissimo come Daniele Salerno, arrivato a quota 13 centri stagionali. Lo stesso bomber tortoliese si dice fiducioso per la gara di domani contro il Serramanna: «Siamo in serie positiva da diverse giornate e inoltre abbiamo migliorato la qualità del nostro gioco; nel primo tempo contro il Siliqua abbiamo espresso, forse, il miglior calcio della stagione. Il Serramanna – continua Salerno – ha dimostrato di essere una squadra ostica nella partita d’andata e, nonostante la classifica deficitaria, non va in alcun modo sottovalutata. In settimana abbiamo lavorato bene e siamo convinti di poter offrire un’altra prestazione importante». All’andata fu 2-1 per gli ogliastrini; attualmente tra le due compagini ci sono 10 punti di distacco. I serramannesi sono reduci dal preziosissimo successo in chiave salvezza sul campo della Gemini Pirri, allontanando, seppur di poco, la zona rossa. Statistiche alla mano, la squadra biancoceleste risulta tra le meno battute del campionato, con soli 19 gol subiti.
Bari Sardo-Carloforte – Condizioni di classifica diametralmente opposte tra le due squadre, con gli ogliastrini che occupano la quinta posizione con 26 punti e i tabarchini penultimi con 13. Nonostante l’ottimo girone di andata (concluso con una sonante vittoria per 5-1 ai danni della malcapitata Monreale) e appunto la più che tranquilla posizione, la società bariese continua a predicare prudenza in attesa di raggiungere la matematica salvezza, risultato quasi impensabile ad inizio stagione. Nonostante la pesante assenza del goleador Todde (che dovrà scontare ancora due dei tre turni di squalifica comminatigli dal Giudice Sportivo dopo la gara di Assemini), la squadra di Marco Orrù segna (e tanto), vince e convince, meritandosi sempre più l’appellativo di sorpresa del campionato. Umore nero a Carloforte, dove la squadra di Tony Poma non sa più guadagnare un punto; la sconfitta patita al “San Paolo” di Cardedu è stata la quinta consecutiva (la vittoria non arriva dal 21 novembre, fu 2-1 alla Monreale). Squadra inevitabilmente invischiata nella lotta per non retrocedere.
Cardedu-Siliqua – L’ultima delle ogliastrine, occupa la sesta posizione con 23 punti e vanta il terzo miglior attacco del campionato, grazie ai 28 gol messi a segno da Patteri & Co. Lo splendido campionato della squadra di Francesco Loi è certificato dalle parole di uno dei pilastri della difesa biancorossa, Federico Scattu: «Troveremo un Siliqua completamente diverso rispetto alla gara d’andata (terminò 4-2 per il Cardedu, ndr); è una squadra in ripresa, nonostante la sconfitta di domenica a Lanusei. Per noi sarà fondamentale vincere per avvicinarci sempre più alla salvezza. Da domani e per le prossime due giornate (contro Serramanna e Gemini Pirri, ndr) – continua l’ex giocatore di Castor e Villagrande – ci aspettano scontri fondamentali per il raggiungimento dell’obiettivo di inizio stagione». Il Siliqua di Titti Podda affronta la seconda gara consecutiva in Ogliastra, dopo esser caduto sul Lixius di Lanusei per 2-1; due soli i punti di distacco dal Cardedu, in vista di una gara difficile da pronosticare.
Capoterra-Monreale – Sfida delicata tra due squadre pericolanti. Il Capoterra è reduce da un preziosissimo successo sul proprio campo ai danni dell’Asseminese che interrompe così, la striscia di cinque sconfitte consecutive. Si tratta della prima vittoria per il tecnico Roberto Masia, che affronta la sua ex squadra che ha guidato in Eccellenza qualche anno fa. Befana da incubo anche per la Monreale, che ha incassato ben cinque reti, di cui quattro nella ripresa, al Circillai di Bari Sardo. Non ci sarà in panchina il tecnico Pusceddu, si fa forte la voce che vuole un clamoroso ritorno del tecnico Davide Murgia allontanato dalla società sangavinese dopo 5 giornate. Partita non decisiva per il prosieguo del torneo, ma si sa, essendo uno scontro diretto i punti valgono doppio.
La Palma Cagliari-Gemini Pirri – Gli azzurri di Bebo Antinori hanno interrotto la serie di cinque partite senza vittorie, schiantando il Villasimius per 5-0; grazie al rotondo successo, Farci & Co. si collocano in una tranquilla posizione di centro-classifica. Per la Gemini, apparsa in ripresa a metà dicembre, il nuovo anno si è aperto come si è concluso quello vecchio e cioè con una sconfitta, peraltro interna (2-1 dal Serramanna); penultimo posto in compagnia di Carloforte e Monreale.
Villasimius-Arbus – Parlare di ultima spiaggia ad inizio gennaio sembra completamente fuori luogo, ma allo stesso tempo risulta il termine più consono per definire il drammatico (calcisticamente parlando) momento del Villasimius, desolatamente ultimo con 6 punti, ben 7 in meno delle penultime. C’è un intero girone di ritorno da affrontare, ma se il buongiorno si vede dal mattino, il 2011 non sembra per niente diverso rispetto al 2010 appena salutato. Per l’Arbus, reduce dalla seconda sconfitta consecutiva, una ghiotta occasione per incamerare preziosi punti salvezza.
Roberto Secci