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Prova di forza dell'Olbia, nulla da fare per il Porto Corallo
Saliou e Siazzu, i bianchi vincono con autorità

Prova di forza dell'Olbia, nulla da fare per il Porto Corallo

L'Olbia piomba sul campionato. I bianchi di Massimo Mariani trovano la prima vittoria dopo due pareggi di fila e lo fanno sul campo del Porto Corallo, capolista e matricola temibile dell'Eccellenza. Nel 2-0 di Villaputzu, maturato nella ripresa, colpisce la determinazione e l'autorità con la quale Siazzu e compagni si sono presentati al cospetto di una delle sicure protagoniste del torneo. La superiorità di gioco dei galluresi si è fatta sempre più crescente specie perché i padroni di casa hanno perso il duello in mezzo al campo dove si è sentita l'assenza di Dettori: Delogu e Sigismondo ('95) hanno perso diversi duelli contro Di Gennaro e Lartey, spesso aiutati dall'arretramento di Saliou, che si alternava come seconda punta con Capuano. C'è da dire che il Porto Corallo è stato sfortunato in due momenti, nel palo di Meloni a fine primo tempo e nel colpo di testa di Massessi ad inizio ripresa, lì la gara avrebbe potuto prendere un'altra piega. 

Formazioni. Il Porto Corallo si schiera con una difesa da serie D: in porta c'è il '93 Galasso (ex Porto Torres), i quattro in linea sono il capitano Massessi, Nnamani (ex Budoni), Piras (ex Selargius) e Sedda (ex Sant'Elia); a centrocampo Meloni, Delogu, Sigismondo e De Martino; in attacco Ferreira, nel dicembre scorso ad un passo dall'Olbia, e Ibba, che da ex tavolarino sente aria di derby. L'Olbia, viste le assenze di Pozzebon e Pala, appare più abbottonato con Saliou a fare da spalla di Siazzu in avanti e, nel contempo, essere centrocampista aggiunto con i vari La Rosa, Di Gennaro, Lartey e Capuano, che spesso dà manforte in attacco. Difesa con Manis in porta, i giovani Budroni e Malesa ai lati di Melino e Varrucciu.

 

Primo tempo. L'Olbia fa capire subito le proprie intenzioni, stringe le maglie dietro, s'impossessa del centrocampo e prova a trovare lo spiraglio giusto per Siazzu, che gioca d'astuzia contro i giganti Nnamani e Piras. Il bomber di Torpè al 10' sfrutta l'errato retropassaggio di Nnamani, il rasoterra supera Galasso ma sbatte contro il palo. Dopo una punizione di Ibba che sorvola la traversa ancora Siazzu ci prova al 22' con un sinistro dal limite che lambisce il palo alla sinistra di Galasso. Mister 37 gol (lo scorso anno tra campionato e playoff) ci riprova al 24' ma l'esterno sinistro dentro l'area su appoggio all'indietro di La Rosa esce di un niente. È l'Olbia che fa la gara ma il Porto Corallo non è che sta a guardare. Anzi, al 38' costruisce un'importante occasione: Ferreira, spalle alla porta, serve di tacco Meloni che taglia dentro l'area, dribbling secco su Di Gennaro e destro a scavalcare Manis che si stampa sul palo. I gialloneri pareggiano così il conto dei legni. Scampato il pericolo, l'Olbia riprende a macinare gioco. Al 40' Siazzu scalda i guantoni di Galasso su un corner corto dalla destra d'attacco. Un minuto dopo Di Gennaro manda al lato la punizione dal limite mentre al 43' Massessi salva la propria porta anticipando Capuano sul cross di La Rosa (grande gara) e il velo di Siazzu. Si va negli spogliatoi dopo 1' di recupero.

Secondo tempo. La ripresa si apre con il sinistro di Siazzu mandato in angolo da Galasso quando il cronometro non ha ancora superato i dieci secondi. La gara cresce di intensità, il battibecco Nnamani-Siazzu viene stoppato dall'arbitro Nehrir con il cartellino giallo per entrambi i giocatori. All'8' il Porto Corallo sfiora il vantaggio: su corner di Ibba, Massessi angola troppo il colpo di testa, Manis ringrazia e chiede più attenzione ai compagni sulle palle ferme. Le accelerazioni di De Martino sulla sinistra costringono il tecnico Mariani a togliere Budroni per far posto a Satta. Al 12' Capuano si procura una punizione dal limite che Siazzu calcia sfiorando ancora una volta il palo. La maledizione per l'Olbia svanisce al minuto 19': azione insistita dei bianchi con Capuano che da sinistra scodella un bel cross, Nnamani prolunga la traiettoria della palla che finisce nei piedi di La Rosa, contrasto vinto con Sedda e palla all'indietro che Siazzu lascia sfilare per l'accorrente Saliou, piatto destro e Galasso è battuto. Il senegalese esulta sotto la porzione di tribuna occupata dagli ultras olbiesi (una trentina) giunti fino a Villaputzu per sostenere Di Gennaro e compagni. Il Porto Corallo esce di scena nonostante i continui inviti a non mollare del tecnico Cossu il quale gioca al 26' pure la carta Nuvoli al posto di Ibba. Nulla da fare perché un minuto dopo Saliou pesca a centroarea Siazzu che castiga Galasso con un preciso piatto sinistro, primo gol stagionale del capitano dei bianchi che va a riscuotere i meritati applausi sotto la tribuna. È il sigillo al match perché poi l'Olbia non concede nulla al Porto Corallo e la restante porzione di gara vede giganteggiare due difensori: Melino - che annulla ogni tentativo di Ferreira e Nuvoli - e Nnamani - che evita ulteriori guai intercettando ogni contropiede dei bianchi - Il triplice fischio restituisce la squadra di Mariani tra i protagonisti del campionato e non ridimensiona il Porto Corallo che, però, per stare in alto deve poter contare suoi gol di Ibba e Ferreira.

 

PORTO CORALLO: Galasso, Massessi, Piras, Delogu, Nnamani, Sedda (32' st Pichiri), Meloni, Sigismondo, Ferreira, De Martino (37' st Marcia), Ibba (26' st Nuvoli). A disp. Mancini, Marongiu, Casula, Musio. All. Marco Cossu.

OLBIA: Manis, Budroni (10' st Satta), Malesa, Lartey, Melino, Varrucciu, La Rosa, Di Gennaro, Capuano, Siazzu, Saliou. A disp. Melis, Loi, Loddo, Scanu, Spano, Frau. All. Massimo Mariani.

ARBITRO: Marco Nehrir di Cagliari.

RETI: 19 st Saliou, 27' st Siazzu.

NOTE: Ammoniti Massessi (PC), Piras (PC), Nnamani (PC), Siazzu (O), Meloni (PC), Satta (O), Sedda (PC), Nuvoli (PC). Espulso Luca Massessi, diesse del Porto Corallo. Spettatori 200. Recupero: 1' + 5'.

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna
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