Pula, Antonio Prastaro tira un sospiro di sollievo: «Era importante tornare a fare punti»

Nell’ultimo turno di campionato sul campo dell’Orrolese, il Pula è riuscito a strappare un punto importante: per gli uomini allenati da Antonio Prastaro è un pareggio che fa rifiatare dopo le tre gare perse consecutivamente negli ultimi cinque incontri. I bianco-rossi ora si trovano al quarto posto in coabitazione con la Ferrini Cagliari di Franco Giordano a quota 33 punti, e già dalla prossima sfida con il Sant’Elena davanti al pubblico amico cercheranno di incassare l'intera posta in palio per continuare a stare in corsa per un posto nei play-off.

Dopo tre sconfitte di fila, siete tornati a fare punti contro l'Orrolese, squadra che lotta come voi per un posto nei play-off.
«Si, senza dubbio era molto importante tornare a fare punti, anche se solo uno, dopo una striscia negativa di tre ko consecutivi».

E’ un punto guadagnato o sono due punti persi?
«Tutto sommato, visto l’andamento della gara per tutto il corso dei novanta minuti, il risultato più giusto è stato quello del pareggio».

La vittoria manca da quattro gare, nelle quali avete racimolato soltanto un punto: avete trovato cos’è che non va?
«I motivi che ci hanno portato ad attraversare questo brutto momento, li sappiamo sin dalla prima sconfitta contro il Lanusei, ma ce li teniamo dentro lo spogliatoio. Stiamo cercando in tutti i modi la cura per uscire da questa periodo di difficoltà».

Come pensate di venirne fuori?
«Questi ultimi risultati sono dovuti a tre fattori fondamentali, che sono condivisi da tecnico, giocatori e società. Se manca solo uno di questi fattori, il risultato stenta ad arrivare, ma l’unica soluzione per risollevarci è il lavoro».

Il Lanusei è uscito sconfitto dalla sfida con il Carbonia: si aspettava questa sconfitta?
«Loro stanno disputando un campionato straordinario, e una sconfitta ci può stare. Non esiste la perfezione, pertanto bisogna dare i dovuti meriti anche al Carbonia per il successo».

Domenica prossima ospitate il Sant’Elena: possiamo definirlo il vostro nuovo inizio di campionato?
«Il Sant’Elena è una buona squadra, già all’andata facemmo grande fatica contro di loro, ci costrinsero allo 0 a 0. Rispettiamo fortemente l’avversario, cercheremo di prepararci al meglio per il prossimo impegno. La squadra ed il sottoscritto sono abituati a pensare partita dopo partita. Concludo sottolineando, che ho una rosa di ragazzi che hanno tante qualità per fare bene, l’importante che io gli aiuti con il lavoro ad esprimersi al meglio».

Pietro Piga