Quattro reti per il Tempio che si riprende la vetta; Usinese ko a Stintino: decide Dettori nel finale; Bonorva tra le grandi al secondo posto

Undicesima giornata piena zeppa di sorprese per quanto riguarda il Girone C della Promozione e, in particolare, per ciò che concerne la lotta per il primo posto. Il Tempio disintegra a domicilio il Buddusò con un sonoro 4 a 0 finale, l'Usinese invece cade in casa del sempre ostico Stintino, che grazie all'1 a 0 maturato nel corso dei 90' della gara aggancia il secondo posto in classifica. Seconda piazza del podio decisamente affollata: a quota 22 sale anche la Macomerese di mister Scotto, forte del successo per 1 a 0 raccolto nel confronto interno contro il Coghinas; nei quartieri alti anche il Bonorva di mister Mura, che ha la meglio sul Thiesi, di misura, per 2 a 1. Turno positivo anche per il Luogosanto di mister Pasquale Malu, che in casa riesce a superare il forte Sennori con il risultato finale di 2 a 1. Si chiude invece senza reti l'anticipo tra Lanteri e Porto Torres. Colpo esterno di spessore, che vale per il quarto successo in campionato, anche per i granata dell'Oschirese, che si impongono con il punteggio di 3 a 2, in casa dell'Ozierese.

Domenica da incorniciare per la capolista Tempio, che supera in trasferta, con un rotondo 4 a 0, il Buddusò, e complice il passo falso dell'Usinese, ritorna al comando, in solitaria, con 25 punti in cassaforte. I padroni di casa, dal canto loro, tengono ottimamente il campo per tutta la prima frazione, ma poi soccombono nella ripresa. Dopo il riposo, infatti, Tedde sblocca il risultato con una conclusione dalla distanza che Canu non controlla, con la palla che scivola al di là della linea di porta, nonostante il tentativo di salvataggio, in extremis. Al 16' il raddoppio firmato da Pinna, che si fa trovare pronto sul cross di Arca, dalla sinistra. Al 28' Gallo viene steso in area di rigore: Valenti non sbaglia e festeggia nel migliore dei modi il suo rientro in campo dopo un lungo infortunio che lo aveva tenuto lontano dai giochi. Allo scadere Masu completa il quadro, con un bel rasoterra dal limite che brucia Canu.

Colpo grosso dello Stintino di mister Pulina, che si aggiudica il confronto d'altissima quota contro l'Usinese di Rassu. Il big-match di giornata si chiude con il risultato di 1 a 0 nei confronti dei padroni di casa. La partita entra subito nel vivo, già dopo i primi minuti di gioco: al quarto d'ora infatti Soreata va vicinissimo al vantaggio per gli ospiti, ma la sua conclusione, da ottima posizione, si stampa sul palo. Il portiere di casa è chiamato agli straordinari, poco dopo, per disinnescare le minacce di Saba e D'Andrea. La replica dello Stintino arriva nella seconda parte della prima frazione: ci provano Doukar e Timpanaro, ma la loro mira non è delle migliori. Nella ripresa la partita continua ad essere bloccata: mister Pulina manda in campo Munua, al posto di Timpanaro, e sarà proprio il neo entrato a conquistare il calcio di rigore, fallo di Sanna, con Dettori che si prende la responsabilità di trasformare il penalty e non sbaglia.

Al secondo posto, a quota 22, c'è anche il Bonorva di mister Massimiliano Mura, che di fronte al proprio pubblico ha la meglio sul Thiesi, di misura, con il risultato di 2 a 1: per il vantaggio dei locali bisogna aspettare appena 13', con Salazar che si fa trovare pronto sul corner battuto da Cocco, ed il portiere avversario Delogu che non riesce ad intervenire per sventare la minaccia. Torresi sfiora il raddoppio pochi minuti più tardi, ma questa volta Delogu è attentissimo. Ancora Delogu provvidenziale sul tentativo di Chappino, da pochissimi passi. Nella ripresa il Bonorva spinge a caccia del raddoppio: ha del clamoroso l'occasione sciupata da Salazar. Ci pensa Lerech a portare il punteggio sul 2 a 0. Al 34', però, Solinas capitalizza alla perfezione un errore della difesa di casa; ospiti vicinissimi al pareggio nel finale con D'Angeli, che però non riesce a superare Nieddu.

Fa festa anche la Macomerese, che in casa non fa sconti al Coghinas, sconfitto con il risultato di 1 a 0: decide l'incontro la rete di Bassanetti, che arriva quasi allo scadere della prima frazione, ma i ragazzi di Scotto hanno avuto più di un'occasione per arrotondare il risultato.
Va al Luogosanto il confronto verità di centro classifica contro il Sennori, che si presenta al confronto con diversi problemi di formazione. Partenza veemente dei locali, che si proiettano in avanti con Cosseddu, che chiama in causa un super Magliona, e con Kozeli, che perde il duello con il portiere avversario in un confronto uno contro uno. Capra scalda i guantoni a Truddaiu, direttamente su calcio di punizione; il portiere di casa si ripete, questa volta sul tentativo pericolosissimo di Camara, che spara da dentro l'area di rigore avversaria. Ad inizio ripresa, arriva il vantaggio per gli ospiti, con Igene che si procura e trasforma un calcio di rigore. Bastano appena tre minuti ai locali per rimettere tutto in equilibrio, con Cosseddu che trova l'euro gol all'angolino alto con una bella conclusione dalla distanza. Il Luogosanto ribalta definitivamente la situazione al 15' del secondo tempo con il bel colpo di testa di Kozeli. Le due squadre chiudono l'incontro in dieci uomini, per le espulsioni rimediate da Camara, per gli ospiti, e Lollia. Gli ultimi brividi della gara nascono da due conclusioni di Igene, ma Truddaiu è attentissimo.

Si chiude invece in parità, a reti bianche, il confronto verità tra la Lanteri e il Porto Torres: le due squadre non riescono ad affondare il colpo e rimangono staccate in classifica di cinque lunghezze, con i rosso-blu che salgono così a quota 17.
Partita da incorniciare, invece, per l'Oschirese, che si aggiudica con il punteggio di 3 a 2 l'autentica battaglia in casa dell'Ozierese: Spanu spedisce in avanti gli ospiti al 35', poi ad inizio ripresa arriva il raddoppio di Masia. Di Demontis il gol che rimette in corsa i canarini, al 32', direttamente su calcio di rigore; Murgia però sigla la terza rete per i granata. Nel finale c'è tempo solo per l'autorete, sfortunatissima, di Spanu, che rende la sconfitta meno amara per i locali.