Ragatzu ritrova la via del gol, 2 su 2 col Sant'Elena: «L'unica società che mi ha dato fiducia»

Chi è bomber nel sangue fare gol è come andare in bicicletta: una volta imparato, non si scorda mai. E così è per Mauro Ragatzu che, in due gare giocate con la maglia del Sant'Elena, è andato a segno due volte, nel 3-2 al Taloro e nell'1-1 col Tempio. L'attaccante quartese ha così messo da parte la poca fortunata parentesi al Villasimius, iniziata alla quinta giornata per via di un infortunio, con un solo gol segnato.  

«Si vive di periodi e di fasi in cui stai meglio o peggio - evidenza bomber Ragatzu - A Villasimius, purtroppo, ogni volta che non si vinceva la colpa era mia perché sbagliavo un'unica occasione da gol, quando mi capitava. Non sono però abituato a trovare alibi, quando sbaglio mi sono sempre assunto le mie colpe. Adesso penso solo al Sant'Elena perché è stata l'unica società che mi ha dato fiducia e cerco di fare qualche gol importante per la squadra. Speriamo di continuare così perché la classifica, nonostante i 4 punti in due partite, è ancora messa male ma quantomeno abbiamo accorciato dalla salvezza diretta».

Mister Rinino lo conosce bene e lo ha voluto per centrare la salvezza. «Con Maurizio ci conosciamo da 25 anni, abbiamo giocato assieme a Varese (nel 2002-03, ndr). Anche l'anno scorso mi ha chiamato ma avevo fatto altre scelte, poi col Sant'Elena in passato sono successe cose di calcio, ci siamo chiariti e ora cerco di fare il meglio possibile. La salvezza? Non faccio pronostici ma perso di gara in gara». 

Adesso c'è la Nuorese, tre campionati e 55 gol all'attivo: «Per me è stata una delle più importanti parentesi calcistiche. Ho fatto tre anni, sono stato benissimo e non posso che parlarne bene. Ritrovo Fabio Cocco, con lui ci sentiamo ogni settimana e il problema sarà mettergli due o tre giocatori addosso per non farlo girare. La Nuorese sta facendo un campionato importante, nonostante l'ultima sconfitta è lì aggrappata al primo posto. Sarà una partita tosta per noi ma anche per loro».