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Rossoblù condannati da un gol irregolare

Ranocchia mette in "fuorigioco" il Cagliari, l'Inter vince tra le polemiche

Il Cagliari, condannato dalla terna arbitrale, esce da San Siro con un pugno di mosche in mano ma con la consapevolezza di aver messo alle corde l'Inter campione d'Europa e del Mondo per tutto il secondo tempo. La rete irregolare dopo 7' di Ranocchia che, in posizione di fuorigioco, devia in rete il tiro di Kharja sugli sviluppi di una punizione battuta a sorpresa da Eto'o quando i rossoblù attendevano il fischio dell'arbitro Celi di Campobasso, non scompone la squadra di Donadoni che, da lì in poi, inizia a giocare una gara ad handicap facendo sudare sette camicie a Eto'o e compagni i quali, probabilmente, avrebbero voluto avvicinarsi al match di Champions League di mercoledì con meno patemi d'animo. I rossoblù avrebbero meritato certamente un pareggio, mai conosciuto nell'era Donadoni, mentre per una notte i nerazzurri sono al secondo posto, a -2 dalla capolista Milan che a Verona contro il Chievo giocherà con la pressione che la "remuntada" dei cugini stanno esercitando da quando in panchina siede l'ex Leonardo.

 

Le formazioni - Stesso modulo per entrambe le squadre, ossia il 4-3-1-2. Donadoni rinuncia al convalescente Nainggolan, conferma Lazzari interno sinistro e le due punte Acquafresca e Nenè, la difesa è quella annunciata alla vigilia. L'allenatore nerazzurro disegna una squadra in funzione della sfida di Champions contro il Bayern e perciò tiene a riposo Sneijder e Lucio, nemmeno convocati, con Cambiasso e Stankovic inizialmente in panchina. Gioca Nagatomo in difesa e Kharja a centocampo col rientrante Thiago Motta, mentre Pandev è il trequartista alle spalle di Eto'o e Pazzini.

 

Tante occasioni nei primi minuti poi il gol-beffa - Due squadre libere da tatticismi esasperati e comunque votate all'attacco come dimostrano i primi minuti di gioco con tanti rovesciamenti di fronte. L'Inter parte a razzo e costruisce immediatamente un'importante occasione da rete con il sinistro di Pandev che Agazzi devia in angolo distendendosi sulla sua destra. Risponde il Cagliari al 3' con Lazzari che, pescato dentro l'area dal preciso assist di Agostini, gira in corsa di sinistro con Julio Cesar che devia in angolo. Sugli sviluppi del corner, il colpo di testa di Conti sporcato da Kharja costringe Julio Cesar a smanacciare con un volo all'incrocio dei pali. Al 6' ancora Pandev con un diagonale mancino la cui traiettoria è deviata in angolo dal tuffo di Agazzi. L'episodio che decide l'incontro giunge al 7': calcio di punizione sul centrodestra, poco fuori dell'area, nugolo di rossoblù attorno alla palla ma nessuno di loro, perché in attesa del fischio di Celi, ad evitare che Eto'o battesse a sorpresa per il liberissimo Kharja, tiro deviato da Biondini del franco-marocchino che Agazzi respinge sui piedi dello stesso Kharja che calcia questa volta di sinistro in porta trovando la deviazione forse di Ranocchia (già giustiziere dei rossoblù con la maglia del Genoa), appostato sulla linea di porta con Thiago Motta, forse di Canini, ma con entrambi i giocatori nerazzurri in posizione attiva di fuorigioco. Proteste dei giocatori del Cagliari e Cossu ammonito. La reazione dei rossoblù non si fa attendere e il gran tiro da fuori area di Biondini costringe Julio Cesar alla deviazione in angolo. Poi Pisano, con una perfetta diagonale difensiva, chiude in modo decisivo su Eto'o in scivolata. Superata la mezzora ancora Eto'o, su cross basso di Maicon, arpiona la palla in area ma la sua girata di destro è debole e centrale per Agazzi. Il Cagliari ci prova con Acquafresca, sfiora appena la palla di testa sul cross di Cossu, e con Biondini, anticipato da Nagatomo al momento di calciare un rigore in movimento. 

 

Nella ripresa l'assedio rossoblù non porta al pareggio - Nel secondo tempo c'è solo il Cagliari che schiaccia l'Inter, soprattutto nella parte centrale della ripresa, schierata tutta dietro a protezione di Julio Cesar. Il collega Agazzi resterà inoperoso mentre l'estremo difensore brasiliano guiderà la strenua difesa del fortino nerazzurro. Dopo 1', cross di Cossu dalla destra, Acquafresca fa sponda di testa per l'accorrente Lazzari, esterno sinistro di controbalzo dell'ex atalantino con la palla che accarezza la traversa. Al 9' Cordoba anticipa Acquafresca pronto alla deviazione volante su imbeccata profonda di Conti. Leonardo sosituisce Eto'o al 16' mette Stankovic e sposta Pandev in avanti. Donadoni mette dentro Ragatzu per Acquafresca e il Cagliari si fa ancor di più autoritario. Errore di Thiago Motta che serve Nenè, destro del brasiliano troppo centrale. Poco dopo Nainggolan entra per Cossued aumenta la spinta dei rossoblù. Al 26' Pisano trova al limite dell'area Nenè, tacco a liberare Conti, destro deviato da Ranocchia, Julio Cesar è spiazzato ma la palla fa la barba al palo. Leonardo corre ai ripari irrobustendo la mediana e fa entrare Cambiasso e Mariga al posto di Thiago Motta e Kharja. Ma il Cagliari è assatanato e assedia l'area nerazzurra. Alla mezz'ora è un susseguirsi di tiri, ci prova prima Astori (respinge Cambiasso), poi Nenè (Ranocchia si oppone) ed infine Lazzari il cui terrificante sinistro costringe Julio Cesar a distendersi in tuffo per evitare il gol del pari. Cellino si dispera in tribuna. Maicon perde tempo e viene ammonito, salterà Samp-Inter. L'arbitro Celi dà 5' di recupero ma il Cagliari non trova più la forza per un ultimo disperato assalto alla porta nerazzurra. Tanto impegno per nulla, Cagliari a casa senza punti, condannato da un gol irregolare. L'Inter ringrazia e porta a casa ma contro il Bayern dovrà fare molto di più se vorrà tenere aperto il discorso qualificazione in Champions.  

 

INTER (4-3-1-2): Julio Cesar, Maicon, Ranocchia, Cordoba, Nagatomo, Zanetti, T.Motta (27' st Cambiasso), Kharja (33' st Mariga), Pandev, Eto'o (16' st Stankovic), Pazzini. (12 Castellazzi, 23 Materazzi, 20 Obi, 29 Coutinho). All. Leonardo.

CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi, Pisano, Canini, Astori, Agostini, Biondini, Conti, Lazzari, Cossu (25' st Nainggolan), Nenè, Acquafresca (19' st Ragatzu). (25 Pelizzoli, 3 Ariaudo, 24 Perico, 20 Laner, 23 Missiroli). All. Donadoni.

ARBITRO: Celi di Campobasso 5.5.

RETI: 7' pt Ranocchia.

NOTE: Ammoniti: Cossu per proteste, Mariga per gioco falloso e Maicon per comportamento non regolamentare. Angoli: 9-7 per l'Inter. Recupero: 1' + 5'. Spettatori: 57.891 per un incasso di 2.009.346 euro.

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Stagione:
2010/2011
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