Il ct Fele alla Figc: «Orgoglioso dell'incarico»
Rappresentativa, Leo Costa punta sui giocatori sardi: «Aiuteremo i nostri talenti ad emergere»
Muove il primo passo la “Rappresentativa Juniores” che parteciperà al 50° Torneo delle Regioni che si svolgerà nel Lazio dal 16 al 25 aprile a Fiuggi. Il primo raduno svoltosi mercoledì 12 al campo del Progetto Sant’Elia ha visto all'opera 35 ragazzi, nati tra il 1992 e il 1993, che militano nelle squadre di Promozione girone A. Mercoledì 26 a Codrongianos sarà il turno degli altri giovani che disputano il campionato di Promozione girone B. Poi si andrà alla prima settimana di febbraio con i giocatori impegnati nelle squadre di Eccellenza. Un lavoro di tre mesi che porterà alla creazione del gruppo che rappresenterà la Sardegna a Fiuggi.
La soddisfazione del selezionatore Leo Costa - «C’è stata un’ottima partecipazione dei ragazzi convocati - commenta il tecnico al primo raduno - su 40 chiamati hanno risposto in 35. Leggi i nomi dei convocati. Sembra che la qualità sia buona già vedendo questo primo gruppo di atleti che provengono dalle squadre di Promozione del Sud Sardegna». Lo scopo della Rappresentativa, come ogni anno, è quello di creare un gruppo forte di giocatori ai quali verrà data la possibilità di mettersi in evidenza in una vetrina importante come il Torneo delle Regioni.«Dieci ragazzi che componevano la squadra dello scorso anno giocano titolari in Serie D – fa notare Costa – la soddisfazione è proprio quella di lanciarli e di aiutarli ad avere una carriera importante. Non deve emergere la figura del selezionatore ma quella dei giocatori. Lo stesso Andrea Feola del Carloforte probabilmente lo perderemo già in partenza perché sta per andare all’Albinoleffe». Il problema del calcio sardo è sempre quello, bisogna varcare l’Isola per il grande salto in una stagione, oltretutto, nella quale oltre al Cagliari c’è la sola Villacidrese che disputa un campionato professionistico. «In Sardegna ci sono talenti così come in altre Regioni ma da noi restano spesso inespressi perché non hanno grandi sbocchi. Da un paio d’anni comunque ci stiamo attivando e abbiamo diversi contatti con procuratori e società del resto d’Italia, vedi l’Empoli, che vengono invitati a presenziare ai raduni, quelli quasi definitivi nei quali si è già avuta una selezione di un certo tipo, per scovare i campioni in erba».
La spedizione di Fiuggi comunque sarà accompagnata dalle solite buone aspettative. «Sì, come ogni anno – dice Costa – ma la cosa che mi preoccupa di più sono gli infortuni. L’anno scorso partitavamo con un gruppo competitivo a marzo e poi nell’ultima settimana abbiamo perso sette ragazzi. In ogni caso presenteremo una squadra tecnica e di carattere che farà la propria figura». Il problema infortuni si pone anche perché il Torneo delle Regioni si svolegerà a fine aprile quando tutti i campionati dilettantistici sono in dirittura d’arrivo. «È quello il vero problema – continua il tecnico – che i ragazzi arrivino spremuti al termine di una stagione intensa. Io cerco di gestire al meglio i rapporti con gli allenatori delle squadre in modo che tra raduni e campionato i ragazzi selezionati possano partecipare al Torneo con una condizione tecnico-atletica ideale. Evito ad esempio raduni ravvicinati, per questi ragazzi presenti qui a Sant’Elia il prossimo sarà non prima di tre settimane».
La figura del Commissario Tecnico affidata a Checco Fele - Da quest’anno poi la Federazione sarda ha istituito una carica importante come quella del Commissario Tecnico, coordinatore di tutte le Rappresentative, affidata ad un personaggio illustre del calcio isolano come Checco Fele. «Ho caldeggiato fortemente la creazione di una figura importante come quella del CT che la Federazione, per motivi di organizzazione, non aveva mai messo a disposizione. Checco Fele è un tecnico di provata esperienza, la persona giusta per questo ruolo, l’ideale per fare da collante tra la Figc, i tecnici federali e le squadre sarde». L’ex tecnico di Carbonia, Sant’Elena e della Primavera del Cagliari ha accolto con entusiasmo questa nomina. «Un fatto che mi inorgoglisce – dice Fele mentre assiste all’amichevole a fianco al dirigente federale Chicco Ruggeri – Anche quando allenavo mi ha sempre affascinato lavorare per la Federazione.
In questo momento, non avendo molto tempo e spazio a disposizione per stare sul campo, questo incarico mi consente di rimanere a contatto con i giovani. Sarò impegnato ogni settimana perché adesso partiranno anche i raduni degli Allievi e Giovanissimi». L’esordio al Sant’Elia è stato più che positivo. «Certo, la partecipazione dei ragazzi è stata massima – aggiunge Fele – qualche ragazzo interessante già si vede. È chiaro che in una partita è sempre difficile vedere le qualità di un giocatore, ci saranno altri raduni per capire meglio e decidere chi tra questi potrà restare a far parte del gruppo che disputerà il Torneo delle Regioni». Con una squadra sarda che saprà farsi valere. «A parte Piemonte ed Emilia Romagna, negli ultimi dieci anni un po’ tutte le Regioni si sono distinte e la squadra sarda ha fatto notevoli passi avanti migliorando sempre di più la qualità delle proprie Rappresentative. Il gap con le squadre continentali è andato sempre più riducendosi. Faremo una bella figura».
Fabio Salis