Il tecnico Mereu: «Partiranno Bombagi e altri big»
«Ridimensionati dal bilancio ma la Villacidrese si salverà»
Alla ripresa del campionato, che avverrà domenica prossima con la sfida alla vicecapolista Carrarese, il tecnico della Villacidrese Bernardo Mereu, rischia di ritrovarsi un organico ridimensionato dalle partenze dei suoi uomini migliori. La squadra campidanese ha chiuso il 2010 con una preziosissima vittoria ottenuta nel match interno contro il fanalino di coda Giulianova e ora ha tutto il girone di ritorno per tentare di raggiungere la salvezza. Sulla società del presidente Siro Marrocu, già penalizzata di 5 punti per inadempienze di carattere amministrativo, potrebbe abbattersi nuovamente la mano pesante della Commissione Disciplinare a causa di cavilli burocratici legati all’iscrizione presentata in ritardo. Il nuovo deferimento equivarrebbe ad una sonora mazzata per chiunque, tranne che per l’allenatore ogliastrino Mereu, convinto sempre più di riuscire nell’impresa di salvare la sua squadra. Ospite di lusso all’inaugurazione del nuovo rettangolo verde del suo paese d’origine Triei, il tecnico ha tracciato un bilancio della prima parte del campionato della Villacidrese e inoltre ha affrontato il tema caldo del mercato di gennaio, non prima, però, di aver elogiato il lavoro dei suoi concittadini per la realizzazione dell’impianto avveniristico in erba sintetica.
Mister, che emozione prova nel vedere una struttura così importante nel suo paese?
«Sono felice per la realizzazione del nuovo campo nel mio paese, ma lo sono in modo particolare per il mio carissimo amico Cosimo Monni (presidente del club ogliastrino, ndr), che guida la società da oltre trent’anni in maniera esemplare e proficua. Credo che se tutti i dirigenti gestissero le proprie squadre in questo modo, nessuno incontrerebbe difficoltà insormontabili. Ma come lui, tutto il gruppo dirigente opera con la massima serietà e competenza, non a caso un piccolo centro come Triei (circa 1.100 abitanti, ndr) disputa da tantissimi anni la Prima Categoria, salvo qualche retrocessione in Seconda. A tutte le componenti del Triei Calcio e ovviamente all’amministrazione comunale, con in testa il sindaco Mariano Muggianu (per anni allenatore dei biancoverdi, ndr), vanno i miei più sinceri complimenti per il lavoro che portano avanti con entusiasmo e per la realizzazione del nuovo “SaeVenu”, salotto elegantissimo del nostro paese»
Veniamo alla sua Villacidrese. Senza la penalizzazione avremmo potuto parlare di una posizione tranquilla di classifica
«Avremmo avuto 18 punti e saremmo stati al centro della classifica, ma la Disciplinare è stata inflessibile e ad oggi ne contiamo 5 in meno. Mantenere la categoria sarebbe un autentico miracolo, nonché un toccasana per il bilancio societario. Essendo la nostra la squadra con l’età media più bassa di tutta la Seconda Divisione, salvandoci avremmo diritto ad un premio federale di 350.000 euro. Crediamo fortemente alla salvezza che per noi sarebbe come vincere il campionato»
Purtroppo, però, è in arrivo un altro deferimento. Conferma?
«Potrebbe accadere, ma da buon ogliastrino, saprò reagire anche all’ennesimo evento negativo. Abbiamo l’obbligo di andare avanti e giocare ogni partita come se fosse quella decisiva»
Avete il quarto attacco del campionato, però in diverse occasioni non siete riusciti a chiudere le partite. Come mai?
«Mi viene da pensare alla partita giocata in casa del Fano, dove vincevamo 1-0 fino al 94’ e poi ci siamo fatti raggiungere, dopo aver avuto diverse occasioni per chiudere l’incontro; contro il Bellaria abbiamo disputato una delle migliori gare della stagione, ma non siamo stati concreti sotto porta e siamo usciti sconfitti per 1-0 su un campo difficilissimo. Questi errori sono figli di un’età molto giovane, per cui ci sono ampi margini di miglioramento. Quest’anno per di più la fortuna non è dalla nostra parte, ma nei ragazzi vedo una determinazione importante»
Condivide la politica societaria di lasciar partire i pezzi migliori in questa sessione di mercato?
«È un’esigenza di bilancio di cui non si può non tener conto. Nel calcio odierno, la stabilità finanziaria è un aspetto fondamentale, per cui se la società ha ritenuto di dover mettere in vendita i giocatori più importanti, non posso che appoggiare la decisione. In Seconda Divisione soprattutto, i bilanci delle società sono super controllati e le norme sono severissime; basta infatti una svista o un piccolo ritardo per essere sanzionati con la decurtazione di punti e in casi più estremi addirittura con la retrocessione. Presumo che la Federazione stia pensando di passare, nel giro di qualche anno, dai tre attuali al girone unico, comprendente società ottimizzate in ogni loro componente»
Quali giocatori lasceranno Villacidro da qui alla chiusura del mercato?
«Al termine della sessione invernale, avremo un organico ridimensionato, poiché partiranno certamente Francesco Bombagi e Simone Bregliano, entrambi classe ’89. Il primo farà il grande salto in serie B e vestirà la maglia della Reggina, mentre il secondo andrà alla Carrarese di Buffon (curiosamente prossima avversaria della Villacidrese, ndr). Dopo Pinna (al Budoni, ndr), Trotti e Lisai, lasceranno il gruppo anche Steri (alla Sanremese, ndr), Floris e Croce (al Montevarchi, ndr)»
La società ha già pensato come sostituirli?
«La squadra ripartirà dall’esperienza del capitano Simone Cirina, mentre il mercato in entrata riguarderà, eventualmente, soltanto qualche giovane della Primavera del Cagliari; al momento, esiste una trattativa per il centrocampista Mattia Bodano, classe ’90 e per l’attaccante Mattia Gallon, classe ’92»
Come pensa possano reagire i vostri tifosi a questa situazione poco entusiasmante?
«A Villacidro c’è tanta passione per il calcio e sono certo che capiranno le esigenze di bilancio della società. D’altronde, la crisi economica ha colpito anche il Medio Campidano e in particolare Villacidro, dove il comparto industriale su cui si è sempre appoggiato il territorio, è in palese difficoltà. A causa di questi problemi, tra l’altro, l’affluenza di pubblico al Comunale è diminuita in modo sensibile. Come ho già detto in precedenza, avere un bilancio sano è una prerogativa fondamentale»
Domenica riprende il campionato con la sfida interna alla Carrarese. Come avete lavorato in questa lunga sosta?
«Sono molto soddisfatto del lavoro svolto dai ragazzi in questo periodo di vacanze, abbiamo fatto un richiamo della preparazione senza carichi eccessivi e ritengo si possa ripartire bene contro i toscani secondi in classifica. Tra l’altro, un girone fa li bloccammo sullo 0-0 sul loro campo; speriamo di ripetere l’ottima partita disputata allora»
Mister, chiudiamo con un pensiero per il presidente Marrocu, innamoratissimo dei colori biancocelesti
«È un ottimo presidente, che ama tantissimo il calcio e la Villacidrese. Sa sfruttare al massimo il budget limitatissimo che ha disposizione. Non dimentichiamo che la società partecipa ai campionati nazionali con le tre squadre giovanili (Giovanissimi, Allievi e Beretti, ndr), per cui questo comporta uno sforzo non indifferente. Allo stesso tempo, la Villacidrese dimostra di avere a cuore lo sviluppo della propria scuola calcio»
Roberto Secci