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Risorge la Juve con un poker, per il Cagliari è buio
Tris di Krasic, Matri doppietta

Risorge la Juve con un poker, per il Cagliari è buio

L'uragano Krasic si abbatte sul Cagliari. E demolisce il fortino di quella che, prima di Torino, era la difesa meno battuta del campionato. Gara molto dinamica e viva per tutti i 90 minuti, con i bianconeri più in palla sin dal primo minuto e in vantaggio già al 13' con Krasic che raccoglie una corta respinta della difesa e di prima piazza la palla nell'angolino basso. La risposta è immediata, e arriva dopo sette minuti: Lazzari irrompe da sinistra e pesca Matri che brucia i centrali bianconeri e come un falco insacca l'invito del socio ex atalantino. Rete e conseguente paperella a festeggiare il pareggio. La replica della Juve si affida ad Amauri che di sinistro impegna Agazzi. L'unidici di Del Neri non si ferma e trova il nuovo vantaggio ancora con Milos Krasic: Pepe dalla sinistra mette un insidiosa palla nel mezzo, Agostini prova ad accompagnarla sul fondo ma si fa incredibilmente anticipare dal biondo serbo che da due passi deve solo spingere la sfera in rete. Prima dello scadere della prima frazione Iaquinta ha avrebbe la palla per chiudere la partita ma la spara in faccia ad Agazzi che si salva con un pizzico di fortuna.

La ripresa inizia con un brivido rossoblu: Astori sugli sviluppi di una punizione dalla destra gira in porta di testa ma trova la straordinaria respinta di Storari, poi risultata inutile per la dubbia posizione di fuorigioco segnalata dall'assistente. E' un segnale nefasto per il Cagliari, che al 56' va ancora sotto: su un calcio d'angolo proveniente dalla sinistra la palla rimbalza tra le gambe di mezza difesa cagliaritana prima di trovare il tocco vincente di Bonucci che anticipa tutti. Bisoli prova a dare una sterzata togliendo Cossu e inserendo Nenè per rinforzare il reparto avanzato, oltre all'annunciata staffetta tra Perico e Pisano. Il doppio cambio non ha però gli effetti desiderati, e al 60' Krasic firma il tris personale sugli sviluppi di un angolo con la complicità di una deviazione di Astori. Al 77' Nenè avrebbe la palla per accorciare le distanze ma da due passi spara alto. Non lo imita Matri, che sfutta un delizioso invito di Lazzari e anticipa l'uscita di Storari infilando sul primo palo la rete del 4-2. Canini e compagni chiudono in avanti con onore, mettendo alle corde la Juventus, che regge però l'impatto. Nota stonata del finale l'infortunio di Amauri, che esce in barella dopo un movimento innaturale della caviglia destra.

Una sconfitta dura nei numeri ma non nella sostanza, con i rossoblu autori di una prestazione rassicurante dal punto di vista del gioco, dove le disattenzioni e l'oggettiva forza dell'avversario negli episodi di palla inattiva hanno fatto la differenza. Nessun dramma, si riparte da Verona. 

Filippo Congiu

 

In questo articolo
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2010/2011
Tags:
5 Andata
Cagliari
Juventus