La 6ª giornata anticipa: l'arbitro Marongiu per la gara del Manconi
Sabato da leoni: il Tempio difende la vetta con l'Ossese, per Budoni e Monastir le ambiziose Alghero e Nuorese
L'Eccellenza riempie di nuovo il sabato con il secondo appuntamento stagionale in cui un intero turno viene giocato in anticipo rispetto al classico programma domenicale. Era successo lo scorso 28 settembre e ora anche la 6ª giornata apre il weekend del calcio sardo - questa volta insieme con diverse gare di serie D (leggi qui) - mettendo in scena importanti sfide che daranno, probabilmente, altre sorprese come nell'ultimo turno in cui c'è stato un nuovo cambio alla guida della classifica.
Il Budoni, che ha rischiato di andare in testa-coda col San Teodoro, è insieme con il Monastir l'unica squadra ancora imbattuta ma entrambe inseguono di un punto il Tempio. La nuova capolista è reduce dalla vittoria-rimonta di Carbonia e dalla riconquista della vetta che ora dovrà difendere con la rediviva Ossese, tornata al successo dopo due ko di fila e desiderosa di non perdere un altro importante scontro diretto dopo quello di Budoni. La squadra di Giorico ha mostrato carattere nel ribaltare il punteggio dello Zoboli riprendendo in mano una situazione che si faceva difficile ma ha però perso per squalifica l'attaccante Bazile che stava prendendo confidenza con la via del gol. Ai bianconeri di Demartis serve, invece, un successo di rilievo per far accrescere l'autostima ad un gruppo di gran valore. Il match sarà diretto dall'arbitro Claudio Marongiu della sezione di Sassari (nella foto).
Per la coppia di vice-capolista, però, gli impegni sono altrettanto probanti perché incontrano due club blasonati in cerca del pass per le primissime posizioni. Le squadre di Cerbone e Angheleddu hanno molti numeri in comune: tre vittorie e due pareggi a testa, sei gol fatti e uno subito per entrambe. I galluresi tornano in casa dopo l'1-1 nel derby e ospitano un Alghero in grande forma come dimostrano gli ultimi successi contro Iglesias e Ferrini e il pareggio in Coppa con l'Ossese. I catalani di Giandon hanno trovato anche i gol di Scognamillo e una notevole solidità difensiva. I campidanesi, invece, arrivano da due belle vittorie per 2-0 contro Tempio e Villasimius inframezzate, però, dal ko in Coppa contro il Carbonia e vanno a testare le ambizioni della Nuorese che arriva da quattro risultati utili di fila e punta al primo colpo grosso dopo aver perso all'esordio col Tempio.
Chi può fare un ulteriore salto in avanti ed entrare nelle primissime posizioni è il Calangianus che, al momento, ha un conteggio favorevole tra vittorie (tre) e sconfitte (due) ma va in casa di un Villasimius affamato di punti dopo una partenza al di sotto delle aspettative e con una media inferiore al punto a gara coi 4 presi solo nelle due sfide casalinghe. Un rendimento simile a quello dei sarrabesi, sempre sconfitti nelle tre trasferte disputate, ce l'ha la Ferrini che, però, non torna in casa ma gioca ancora fuori e va a Gavoi contro un Taloro avanti di due lunghezze e reduce dall'aver perso l'imbattibilità in quel di Ossi. L'Iglesias sta un pochino meglio in classifica dei sarrabesi e cagliaritani ma la sua ambizione d'alta quota le impone di pareggiare subito i conti tra vittorie (due) e sconfitte (tre) non fallendo l'appuntamento per i tre punti col Li Punti, che è giù in classifica ma in ripresa come dimostrano le tre gare pareggiate di fila e rinnova la sua caccia al primo successo in campionato.
Le ultime due gare sono scontri-salvezza col Ghilarza che cerca di sfruttare il secondo appuntamento di fila al Walter Frau per fare il bis di vittorie contro il Carbonia dopo aver steso il Barisardo. La squadra di Lello Floris sta aggiustando la rosa cammin facendo, l'inserimento in difesa di Wojcik è importante e per il centrale polacco sarà una sfida da ex. I sulcitani stanno impressionando per il bel gioco fin qui mostrato ma vogliono smaltire la delusione per non aver completato l'impresa col Tempio dopo aver chiuso all'intervallo avanti di un gol e fallito diverse volte il raddoppio. Sembra già quasi uno spareggio quello tra Barisardo e San Teodoro con gli ogliastrini in affanno per le quattro sconfitte di fila dopo l'esordio vincente mentre i galluresi stanno crescendo nell'amalgama di squadra e nella convinzione come dimostra l'alt imposto all'ex capolista Budoni. I viola di Malu, insieme con il Li Punti, sono gli unici a non aver ancora vinto una gara in campionato.
BARISARDO-SAN TEODORO arbitra Nicolò Fronteddu di Nuoro (Andrea Nurra di Sassari e Mario Canu di Olbia)
BUDONI-ALGHERO arbitra Gabriele Dascola di Cagliari (Nicola Mascia di Cagliari e Alberto Crinò di Oristano)
GHILARZA-CARBONIA arbitra Francesco Succu di Nuoro (Leonardo Tuligi di Tortolì e Simone Crobu di Oristano)
IGLESIAS-LI PUNTI arbitra Giovanni Gallo di Mestre (Giuseppe Puddu di Oristano e Annamaria Sabiu di Carbonia)
NUORESE-MONASTIR arbitra Andrea Norci di Arezzo (Antonio Carbini e Sergio Fara di Olbia)
TALORO-FERRINI arbitra Riccardo Urru di Sassari (Francesco Meloni di Cagliari e Mario Puggioni di Sassari)
TEMPIO-OSSESE arbitra Claudio Marongiu di Sassari (Alessandro Ventuleddu di Sassari e Marco Fara di Oristano)
VILLASIMIUS-CALANGIANUS arbitra Marco Spiga di Carbonia (Nicola Deriu e Alexandra Baneu di Oristano)