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Salerno, i miei gol per Lanusei in Eccellenza
è uno dei pochi reduci della passata stagione

Salerno, i miei gol per Lanusei in Eccellenza

Due partite (di cui solo una giocata da titolare), un gol e tante occasioni fallite di un non nulla. È lo score di inizio stagione di Daniele Salerno, 27 anni, capitano del Lanusei, formato 2011/2012. Se queste sono le premesse, il record personale ottenuto nella passata stagione (23 gol in campionato), è seriamente a rischio. Seppur celato, l’obiettivo del forte attaccante di Tortolì è il salto di categoria, il che sarebbe un traguardo storico per la società biancorossoverde. La concorrenza è senza dubbio agguerrita (Samassi e Porto Corallo su tutte), ma il Lanusei ha le potenzialità per giocarsela con chiunque. A pochi giorni dalla sfida degli ottavi di finale di Coppa Italia col Cardedu (giustiziere del Tortolì), e a poco più di una settimana dall’esordio in campionato, in casa con la neopromossa Fulgor Senorbì, Salerno confida le prime impressioni sulla nuova annata.

Daniele, prima partita in casa da titolare e primo gol.

«Una gran bella soddisfazione l’esordio stagionale davanti al nostro pubblico con un gol, peraltro decisivo. Segnare fa sempre piacere, ma farlo al Lixius ha sempre un gusto particolarmente dolce»

Traccia un bilancio della prima parte di preparazione

«Non male, direi. Stiamo lavorando benissimo ed inoltre abbiamo già giocato e vinto entrambe le gare dei sedicesimi di Coppa Italia, ottenendo il passaggio agli ottavi (0-2 e 1-0 contro il Bari Sardo, ndr). Siamo soddisfatti, perché si trattava di uno degli obiettivi che ci siamo posti insieme al mister (Francesco Loi, ndr) durante il primo incontro»

Tu sei uno degli unici superstiti della maxi rivoluzione avvenuta durante l’estate. Che clima si vive all’interno dello spogliatoio?

«Si respira un clima davvero positivo e per questo diamo il giusto atto a società, allenatore e staff tecnico per aver costruito un grande gruppo. Inoltre, vedere tanti giocatori di livello all’interno dello spogliatoio fa un enorme piacere. In particolare, sono contentissimo di aver ritrovato amici d’infanzia come Matteo Fois e Zazzo Melis. Altri, come Maurizio Patteri e i fratelli Antonello e Cristian li ho affrontati negli anni scorsi da avversari, mentre con tanti altri, come Peppe Cocco, Sebastiano Cattide, Roberto Mura e Davide Baratelli, pensavo di non poterli mai avere al fianco, dal momento che hanno sempre militato in categorie superiori. Tutti si sono ambientati benissimo, d’altronde parliamo di uomini veri. L’aspetto umano è fondamentale, viene prima del lato tecnico. Comunque ci stiamo divertendo parecchio e stiamo imparando a conoscerci, e questo ritengo sia fondamentale»

Alla luce della sontuosa campagna acquisti, obiettivo Eccellenza

«Naturalmente non possiamo nasconderci, la squadra è stata allestita per disputare un campionato eccellente e tentare di migliorare lo storico quarto posto dello scorso anno. Chiaro, non possiamo assolutamente affermare che vinceremo noi, però una cosa è certa: venderemo cara la pelle e daremo il massimo per vincere tutte le partite»

Una parola per riaccendere l'entusiasmo tra i tifosi del Lanusei, che forse negli ultimi anni hanno latitato

«Ripeto lo stesso concetto espresso durante la presentazione in piazza della squadra: abbiamo bisogno del supporto del nostro pubblico, che può ripagare i sacrifici importanti compiuti dalla società, attraverso la presenza e l’incitamento costante»

Il Samassi parte con i favori del pronostico. Dietro la squadra di Falco, chi vedi bene?

«Senza dubbio loro partono con il favore dei pronostici, ma oltre a noi, vedo molto bene Porto Corallo, Quartu 2000, La Palma Monteurpinu, Bari Sardo e Asseminese, naturalmente senza nulla togliere alle altre. È un campionato molto livellato e difficile, senza squadre materasso, quindi tutte le partite avranno un alto coefficiente di difficoltà»

Qual è l'acquisto più importante, secondo te, di questo mercato estivo in Promozione?

«Tutte le squadre hanno operato bene sul mercato, acquisendo calciatori importanti, provenienti anche dall’Eccellenza, per effetto della nuova norma sui fuoriquota. Tuttavia, potrei nominarne tantissimi, da Romita a Trogu e Piludu, tutti del Samassi. Ma io guardo alla mia squadra, e i migliori sono senza dubbio i nostri. Sinceramente Peppe Cocco, Zazzo Melis, Davide Baratelli, Roberto Mura e Maurizio Patteri e tanti altri, non li cambierei con nessuno»

Tra i tuoi nuovi compagni, su chi punti in modo particolare?

«Sinceramente? Sul gruppo. Le partite si vincono con l’apporto di tutti i giocatori della rosa. Il singolo non potrà mai emergere in un ambiente poco coeso e senza sorriso»

Personalmente, credi ci sia la possibilità di ripetere lo score della passata stagione?

«Beh, 23 gol sono davvero tanti. Chiaro, spero di si, ma non è il mio obiettivo primario della stagione. Nella mia mente c’è un altro obiettivo…» Roberto Secci

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2011/2012
Tags:
Girone A