«Il ripescaggio? Felice per i miei ragazzi e la gente del paese»
San Giorgio Perfugas, esordio perfetto, Piga: «Col Castelsardo raccolto il massimo, ora testa al Campanedda»
Dopo due sconfitte in Coppa Italia l'avventura nel torneo di Promozione del San Giorgio Perfugas incomincia nel migliore dei modi: vittoria per 2 a 0 nel derby in casa del Castelsardo e primi tre punti messi in cassaforte, importantissimi per la classifica ma, in misura ancora maggiore, per il morale, discorso questo che vale sia per i giocatori e sia, ovviamente, per Paolo Piga. Il giovane tecnico dei rosso-blu si è tuffato con il pieno di entusiasmo nella nuova stagione e sta già ricevendo le prime risposte positive da parte dei suoi. La scorsa stagione si era chiusa coi playoff vinti, grazie al successo nella finalissima contro la Freccia Parte Montis, e così è iniziato il campionato nella categoria superiore.
L'allenatore ora si aspetta conferme importanti già a partire dalla prossima, sentitissima sfida interna contro il Campanedda, un duello che l'anno scorso ha infiammato la corsa al successo nel girone D di Prima, decisa nello spareggio che ha visto prevalere la squadra di Cocco.
«Il risultato è sicuramente una delle cose più positive – ammette mister Paolo Piga in riferimento alla gara di Castelsardo – Aver conquistato i tre punti all'esordio, in trasferta, da neopromossi e in un derby, è davvero il massimo secondo me».
Il tecnico poi aggiunge: «Possiamo migliorare tantissimo, invece, per quanto riguarda il gioco espresso: a tratti ci siamo comportati molto bene, a tratti siamo stati un po' confusionari. Potevamo fare qualcosa in più in questo senso, ma c'è da considerare che ci sono diversi giocatori nuovi in squadra e serve del tempo per raggiungere il giusto livello di affiatamento; in più il campionato di Promozione è nettamente più complicato e impegnativo di quello della Prima, quindi abbiamo già messo abbondantemente in conto che ci serviranno alcune giornate per prendere confidenza con la dimensione nuova. Sarà un torneo molto duro, ma non ci tiriamo di sicuro indietro».
Il San Giorgio Perfugas è partito con il piede giusto, ma il tecnico tiene i suoi con i piedi ben piantati per terra.
«Vincere fa bene al morale, ma non possiamo assolutamente cullarci sugli allori: quindi ci sarà da lavorare sodo in vista del match contro il Campanedda, una squadra attrezzata e ben organizzata. Nel turno infrasettimanale (in programma per mercoledì 24 settembre ndr), invece, giocheremo contro il Bonorva, una delle grandi pretendenti al titolo. Dobbiamo essere bravi a metabolizzare rapidamente i risultati e concentrarci immediatamente sull'impegno successivo: solo così possiamo sperare di conquistare i punti per ci serviranno per raggiungere la salvezza».
Mister Piga tira le prime somme dopo un mese di preparazione atletica.
«Purtroppo non siamo stati fortunatissimi in questo primo scorcio della stagione: nel match di Coppa Italia si è infortunato Edoardo Casu, mentre in un allenamento congiunto che abbiamo fatto con il Calangianus abbiamo dovuto registrare l'infortunio di Luca Milia. A questi si aggiunge Bazzoni, che purtroppo non si sta ancora allenando con il gruppo: parliamo di tre pedine molto importanti per noi, tant'è che domenica a Castelsardo ho dovuto schierare una formazione d'emergenza. Come recupereremo tutti gli assenti potremmo alzare il livello delle nostre prestazioni, ma servirà un pizzico di pazienza in questo senso. Gli infortuni al momento ci stanno penalizzando ma cercheremo di fare comunque del nostro meglio».
Il San Giorgio Perfugas è stato ammesso a partecipare al campionato di Promozione dopo aver vinto la finalissima playoff contro la Freccia Parte Montis.
«Ovviamente la notizia del ripescaggio ci ha riempito di gioia: credo che sia un traguardo che ci siamo meritati sul campo, dopo aver chiuso la stagione regolare al primo posto in classifica, a pari punti con il Campanedda. Dopo aver perso lo spareggio contro di loro siamo riusciti a vincere tutti e tre gli incontri che abbiamo giocato nei playoff, e posso dire, per davvero, che non ci ha regalato niente nessuno. L'unico neo, in tutto questo discorso, è rappresentato dal fatto che la notifica del ripescaggio è arrivata soltanto ad agosto, questo significa, dunque, che abbiamo avuto poco tempo per allestire la squadra».
Piga è pronto per mettersi alla prova in un palcoscenico di tutto rispetto.
«Emozionato? No, non direi; piuttosto sono focalizzato sul nostro obiettivo. Sono felice del risultato che abbiamo raggiunto al termine della passata stagione, sono felice di poter guidare la squadra nel campionato di Promozione, sono felice per i miei ragazzi e per la gente del paese, questo si».
All'orizzonte, intanto, la sfida attesissima contro il Campanedda.
«Non sarà una partita come le altre: per noi è la partita per eccellenza. Ci siamo giocati la vittoria del campionato di Prima Categoria contro di loro per tutto il girone di ritorno, riuscendo addirittura a batterli nella partita che avevamo giocato in casa nostra. Peccato solo per aver perso la finalissima valida per lo spareggio, anche se ormai, comunque, è acqua passata. Conosciamo bene il nostro prossimo avversario e scenderemo in campo con il massimo del rispetto nei loro confronti: avremmo la possibilità di confrontarci con una compagine di spessore, guidata da un allenatore che conosco. Mi auguro che possa venire fuori un bello spettacolo per tutti i tifosi che vedranno ad assistere alla gara: mi piace vincere le partite, ma mi interessa anche che la mia squadra esprima un buon calcio».