San Teodoro Giuseppe Giglio

Niente Castiadas ma ancora Gallura e serie D per Giuseppe Giglio, esperto attaccante classe 1978 inseguito per settimane dai sarrabesi e che invece ha accettato la proposta del San Teodoro alla ricerca di una prima punta di ruolo da affiancare a Christian Ibba per il primo campionato nella Lega Nazionale Dilettanti. 

Un acquisto di rilievo quello del 38enne trapanese capace di segnare 12 gol la scorsa stagione tra Olbia e Budoni - 7 con i bianchi e 5 con i biancoblù - e di confermarsi un trascinatore e una punta che può fare reparto da solo e liberare dalla marcatura dei due centrali un attaccante veloce e bravo nel gettarsi sugli spazi come Ibba. Giglio è un autentico professionista del gol, ha fatto una carriera prevalentemente nei professionisti iniziando da Giulianova (dove e si è sposato) in serie C1 dal 1997 al 1999, poi proseguita con Pro Vercelli, Brescello, Catanzaro prima di conoscere la Sardegna per la prima volta nel 2002/03 quando giocò nell'Olbia in serie C2 (10 gol), un'esperienza rifatta nel biennio 2008-2010 (17 gol) sempre in serie C2 dopo aver vestito nel frattempo le maglie di Grosseto, Acireale, San Marino, Gallipoli, Lucchese. Ottima la stagione col Carpi nel 2010-11 (10 gol e vittoria del campionato di Seconda Divisione con compagno di squadra Nicola Sogus del Muravera), poi il passaggio all'Aquila (che ritroverà da avversario) e la serie D fatta per la prima volta quattro anni fa quando trascinò il Foggia in Lega Pro segnando 19 reti, coi pugliesi altri 12 gol in Seconda Divisione mentre due stagioni fa si è diviso tra Alto Vicentino (4) e Taranto (3). Ora l'avventura con il San Teodoro ritrovando come compagno di squadra Alessandro Steri, dopo la mezza stagione scorsa all'Olbia, e Alessandro Farina, col quale ha condiviso l'esperienza in C1 ad Acireale (2005-06).