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Sanna si riprende l'Asseminese: «Siamo più forti dell'anno scorso, dobbiamo ritrovare il sorriso»
Il tecnico torna dopo le dimissioni di Bartoli

Sanna si riprende l'Asseminese: «Siamo più forti dell'anno scorso, dobbiamo ritrovare il sorriso»

L’Asseminese riparte da Andrea Sanna. Dopo le dimissioni del tecnico Damiano Bartoli, il presidente Bruno Serventi si affida all’allenatore che nella scorsa stagione portò i biancoblù fino al sesto posto. Anche in quella occasione subentrò a stagione in corso, alla sesta giornata, al posto dell’esonerato Mauro Valdes. «Ritorno ben volentieri – dice Sanna al termine dell’allenamento – con la speranza e la voglia di dare una scossa alla squadra che ho visto spenta nella gara contro il Samassi». Uno 0-5 in casa che ha portato il mister Bartoli a lasciare l’incarico. «Erano undici mummie – continua il neo-tecnico – tesi, senza voglia di giocare e soffrire soprattutto dopo essere andati sotto 2-0».

Damiano Bartoli dimissionario tecnico dell'Asseminese

Mister, cosa ha detto ai ragazzi entrando nello spogliatoio?

«Di ritrovare la voglia di venire al campo, di divertirsi e sorridere. Devono essere consapevoli che sono giocatori bravi e che possono confrontarsi con qualsiasi squadra del girone»

Molti di loro li conosce tutti avendoli allenati l’anno scorso

«Sì, quasi tutti. In più ci sono Monni e Atzeni. L’organico è buono, anzi, siamo più forti della scorsa stagione. Si può riprendere il cammino interrotto a fine aprile»

Ecco, per quale motivo poi non è stato riconfermato?

«Non lo so ancora se è per quello… Col presidente Serventi abbiamo mantenuto sempre un buon rapporto, ci confrontiamo, con me non va mai sopra le righe. Stima Bartoli, un allenatore preparato che ama il 4-3-3, lo voleva da tempo e ha fatto questa scelta. Ora ha scelto nuovamente me, spero l’abbia azzeccata come penso abbia fatto l’anno scorso. Torneremo al modulo 4-4-2»

Per raggiungere quale obiettivo? Serventi non ha fatto mistero che voleva vincere il campionato

«Il presidente è il primo tifoso, alla Zamparini per intenderci, ma si è ridimensionato. Siamo a 9 punti dal primo posto e 7 dai playoff, noi ora dobbiamo giocare le gare al 100% e se gli avversari saranno superiori stringeremo loro la mano. Se poi lassù una, tra Sant’Antioco, Samassi e Porto Corallo, dovesse frenare bruscamente faremo di tutto per farci trovare pronti anche perché la società è disposta a dicembre a tornare sul mercato»

Che squadra ha trovato, a parte il morale sotto i tacchi?

«Devo valutare bene i giovani, l’anno scorso erano bravi e non avevamo problemi. Poi manca in difesa Consigli che comunque sta recuperando, per il resto penso di avere giocatori come Flumini, Saruis, Loddo, Cocco, Atzeni, Monni che altre squadre ci invidiano. Sono molto fiducioso»

Un esordio particolare in casa della pericolante Ferrini

«Per noi è una gara difficile, è una squadra organizzata con un potenziale simile al nostro con giocatori di categoria come Cocco, Diana, Schirru. Sono stato un loro giocatore ai tempi di Franco Giordano e mi farà piacere rivedere molte persone che conosco, a partire dal loro allenatore Andrea Clarkson»

Col quale dividete la passione delle gare amatoriali al sabato

«Sì, giochiamo nella stessa squadra ma ancora non è mai sceso a giocare, io ero più libero di lui. Andrea è un amico è un ottimo allenatore, preparato e perfezionista. Fa un 4-4-2 come me, che vinca il migliore»

L’ultima di Sanna sulla panchina dell’Asseminese?

«Una vittoria contro il Capoterra e vinsi anche all’esordio l’anno scorso contro la Monreale, speriamo di riniziare così non sarebbe male»

In questo articolo
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2011/2012
Tags:
Sardegna
6 Andata
Girone A