Sapochetti, salvezza con dedica speciale: «A chi ha gufato l'Olbia»

Epilogo migliore non ci poteva essere per l'Olbia, dopo la rinascita causa il fallimento ereditato il 15 luglio 2010 dalla gestione Rusconi, è arrivata una tanto sofferta salvezza nel torneo di Eccellenza sul campo del Progetto Sant’Elia. Uno dei maggiori protagonisti è sicuramente il mister Marco Sapochetti che, subentrato a Giuseppe Leggieri alla 13ª giornata, ha dovuto ricostruire pezzo per pezzo una squadra che veniva da sette sconfitte consecutive. Pian piano i bianchi si sono ripresi disputando soprattutto un buon girone di ritorno (8° posto con 24 punti).

Pierpaolo Garau e Checco Milia: «Salvezza conquistata in una gara vera, dopo una sofferta stagione» – Nonostante gli undici risultati utili consecutivi conquistati nel girone di ritorno i bianchi hanno dovuto lottare sino all’ultima giornata per la permanenza in Eccellenza, ottenuta in quel di Sant’Elia, in una partita che in settimana aveva creato qualche polemica: con i padroni di casa già in serie D, molti avevano pensato ad una passeggiata per l’Olbia verso la salvezza. Ma così non è stato, come racconta un felicissimo Pierpaolo Garau: «Il risultato finale è lo specchio di questa gara, è stato un 3 a 2 sudato sin all’ultimo minuto visto che giustamente i padroni di casa non hanno regalato niente perché ci tenevano a far bene di fronte al proprio pubblico. Noi certo, avevamo più motivazioni e più determinazione e questo ci ha premiato, il gol di Sias è stato una boccata d’aria per tutti noi e per tutti i tifosi accorsi a Cagliari». Sulla stessa lunghezza d’onda è Checco Milia, autore di un bellissimo gol, che fa il resoconto di una stagione tormentata e ringrazia il nuovo staff dirigenziale: «Finalmente è arrivata questa tanto attesa salvezza, poteva arrivare sicuramente prima ma dopo la partenza di campionato con non pochi problemi non possiamo lamentarci. Dopo l'arrivo di mister Sapochetti la squadra è cambiata e abbiamo finalmente dato un'inversione di tendenza alla nostra annata. Molto di questo merito è di questa nuova società, che non ci ha mai fatto mancare niente in tutti i sensi sia sul lato dell’appoggio morale sia su quello finanziario. Logicamente questa salvezza è da condividere con tutti i tifosi che ci sono stati vicini per tutto il campionato».

Mister Sapochetti traccia il percorso per la prossima stagione – Il tecnico Marco Sapochetti, nonché ex portiere proprio dei bianchi, ha festeggiato la salvezza con lo staff dirigenziale composto per la maggior parte di ex giocatori dell'Olbia come il presidente Pino Scanu, subentrato alla temporanea gestione del sindaco Giovannelli. «Questa deve essere la salvezza di tutti - dice Sapochetti - in primis i giocatori a cui devo veramente tanto per non avere mai mollato e per averci creduto sempre allenandosi e giocando con una serietà e dedizione impagabile ma anche di un gruppo dirigenziale fantastico. Noi tutti la vogliamo dedicare ai tifosi che ci sono sempre stati vicini e che non hanno mai lasciato sola questa squadra nonostante tutto; e perché no, la dedichiamo anche a quella parte di tifoseria e di città che dall’Olbia si è allontanata e che ha gufato affinché la squadra non raggiungesse questo traguardo». Tra le tante frasi di rito e i numerosi commenti, si iniziano già a sentire i primi pensieri rivolti verso la nuova stagione, ne parla anche il mister che sente ancor più sua la panchina olbiese: «Ora, dopo una settimana di meritato riposo, tutto lo staff si rimetterà a lavoro, per preparare un’altra stagione di Eccellenza, che dovrà essere per forza di cose di un altro livello rispetto a questa appena conclusa. La città di Ollbia merita altri palcoscenici a cui tra l’altro è sempre stata abituata, sappiamo tutti che non sarà facile ma abbiamo già una buona rosa di base fatta di giocatori seri e professionali ma, soprattutto, che tengono a questa maglia e alle sorti dell’Olbia».

Andrea Piano