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Andrea Demontis, centrocampista, Lanusei
Tre successi solo altre due volte, la sest'ultima riprende a correre

Sardegna alla riscossa, le vittorie di Tortolì, Lanusei e Nuorese contro avversari posizionati meglio in classifica. Ma il ko del Budoni col Monterosi smorza l'entusiasmo

La riscossa delle squadre sarde. Vince il Tortolì 2-1 nell'anticipo del sabato sul campo dell'Sff Atletico, e vincono oggi anche il Lanusei 1-0 contro l'Ostiamare e la Nuorese in casa della Lupa Roma. Un tris di successi in un'unica giornata si era avuto solamente in altre due occasioni, esattamente alla 1ª giornata, ma comunque erano tre derby (a favore di San Teodoro, Nuorese e Tortolì) che poi hanno prodotto tre sconfitte per le altre "cugine" (Lanusei, Latte Dolce e Budoni) e alla 6ª di ritorno, poco più di un mese fa, quando il Lanusei battè l'Anzio 1-0, il Latte Dolce vinse a Ostia 3-2 e la Nuorese si impose 3-2 ma nel derby col San Teodoro 3-2. In quella stessa giornata ci furono, però, i ko del Budoni, 1-0 in casa dell'Albalonga, e quello del Tortolì, 3-2 a Cassino.

 

Nella giornata odierna il dato significativo è che le tre vittorie hanno riguardato sfide solo contro squadre oltre Tirreno, tutte posizionate meglio in classifica rispetto a ciascuna avversaria sarda e che la quarta vittoria non è arrivata perché nel derby di giornata, quello tra San Teodoro e Latte Dolce, è finito 3-3. L'unica squadra "quattro mori" a perdere è stata il Budoni ed era l'unica che incontrava un'avversaria messa peggio in classifica sebbene fuori casa. Il 2-1 nasconde una sconfitta "pesante" perché fatta col Monterosi che, tutto d'un colpo, va a neutralizzare i tre importantissimi successi di giornata. Il Tortolì era salito a 23 punti ma resta a 8 punti di distanza dal sest'ultimo posto (il Monterosi a quota 31) e, perciò, i playout non si farebbero ancora fintanto che il distacco non scendesse a 7 lunghezze. Nuorese e Lanusei passano a quota 27 restano ancora a 4 punti da una delle due piazze che permette di giocare in casa la sfida playout. Si è solamente accorciata la forbice verso le squadre che sono appena sopra la zona rossa: due punti presi a Flaminia (32) e Latte Dolce (34), tre al Budoni (33). Sebbene sconfitte da squadre sarde, l'Ostiamare e la Lupa Roma, rispettivamente con 37 e 39 punti, sono nella condizione di dover fare ancora uno o due risultati positivi per mettersi al riparo.

 

Mancano 6 turni e ci sono 18 punti a disposizione. Dai discorsi fatti qualche mese fa è cambiato poco, si va sempre dalla probabilità quasi certa di almeno due retrocessioni e di una possibile terza che arrivi dal solito playout fratricida. Con l'Anzio che ha dato un colpo di coda battendo il Cassino ma che resta sempre ultimo, la classifica dice che ci sono altre due squadre non sarde invischiate, il Monterosi e la Flaminia. Le due viterbesi, però, hanno organici forti e, soprattutto, stanno ottenendo risultati importanti a spese delle rivali isolane. La Flaminia una settimana fa ha vinto sul campo del Tortolì e oggi è uscita indenne da quello dell'Albalonga vice-capolista. Il Monterosi ha rivinto dopo 8 turni, se sarò la classica gara che sblocca un grande organico si vedrà già giovedì 29 quando i biancorossi saranno di scena a Nuoro nella partita chiave della 29ª giornata. Se i barbaricini dovessero vincere si porterebbero ad un punto dal sest'ultimo posto probabilmente assottigliando ancora la distanza con le squadre appena sopra la zona rossa: perché Latte Dolce e Budoni ospitano Albalonga e Trastevere (2ª e 4ª in classifica), la Flaminia riceve la Lupa Roma costretta proprio dai barbaricini a fare i punti necessari per la salvezza. Il Lanusei in casa del Rieti deve sperare nel miracolo visto che la capolista allo Scopigno vanta 12 vittorie, 2 pareggi e 0 sconfitte mentre in Tortolì e San Teodoro c'è un derby thrilling: se vincono gli ogliastrini potrebbero tornare dentro la forbice rispetto alla sest'ultima, se vincono i galluresi farebbero l'aggancio al terz'ultimo posto ma senza togliere l'incubo della retrocessione diretta per via del distacco dal Monterosi. L'Anzio a Ostia deve fare i conti con un avversario che non vuole rischiare brutte sorprese in questo finale di campionato.  

In questo articolo
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2017/2018
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11 Ritorno