Scatto San Marco, Antinori: «Perfetti contro il La Palma ma niente euforia per le due vittorie, la classifica è corta»

Nelle cinque vittorie dell'ultimo turno di Eccellenza spicca quella della San Marco che, in trasferta, ha battuto il La Palma reduce da 4 punti in 2 gare della gestione Mannu. I "leoni" asseminesi hanno approcciato benissimo il match, sbloccandolo dopo 1' con Porcu, prima dell'intervallo è arrivato il raddoppio di Uccheddu mentre nella ripresa c'è stato il controllo del doppio vantaggio. Bebo Antinori elogia la prova dei suoi, capaci di vincere le ultime due gare di campionato: «Come prima della gara col Porto Rotondo per noi era importante non perdere e tenere a distanza gli avversari, di conseguenza la vittoria è un risultato eccezionale per il nostro cammino. La squadra ha fatto una prestazione perfetta, come l'avevamo preparata. Non abbiamo concesso niente, difendendoci bene e aggredendoli con continuità. La gara è stata impostata per non fare ragionare Bodano ed evitando le verticalizzazioni di Recano sulle loro punte; sono stati perciò bravi gli attaccanti e i centrocampisti i nostri primi difensori».

Antinori ha grande rispetto per il La Palma attuale e per tutto quanto ha rappresentato per lui da calciatore e allenatore: «Hanno dei reparti come difesa e centrocampo composti da giocatori con dei valori importanti, perciò la nostra vittoria vale ancor di più. Era la prima gara da avversario, ho vestito la maglia da giocatore per 20 anni e per altri 10 ho fatto l'allenatore. Di questi aspetti non ne ho mai parlato in settimana ma solo domenica, prima della gara. Ai giocatori ho detto che non poteva e non potrà mai essere una gara come le altre, nessuno potrà mai cancellare l'esperienza che ho fatto nel La Palma. Ho chiesto loro di darmi una soddisfazione a livello personale e, se nelle altre gare avevo la carica al 100%, diciamo che domenica era al 110%».

Dopo i successi contro Porto Rotondo e La Palma per i "leoni" asseminesi c'è la quasi proibitiva gara contro la capolista Carbonia: «Da quando sono stato chiamato alla San Marco il primo aspetto che mi premeva era che la squadra raggiungesse prima possibile equilibrio e consapevolezza dei propri mezzi. La risposta del gruppo è stata incredibile per disponibilità e intensità messa negli allenamenti. Sappiamo di dover fare punti dappertutto, ci abbiamo provato anche contro Arbus e Castiadas e ci proveremo domenica. La classifica è molto corta e anche un punto diventa fondamentale, metteremo in campo le nostre componenti: compattezza tra i reparti, unità di intenti e forza del gruppo».

I sei punti hanno puntellato la classifica della San Marco, ma Antinori tiene alta la guardia: «Non siamo euforici per le ultime vittorie così come voglio che la squadra non si senta depressa per le sconfitte. Batto molto sulla mentalità e tenere il morale alto, bisogna trovare delle positività anche nelle sconfitte. Il campionato è diviso in due tronconi, le prime sei, dal Carbonia alla Ferrini, si contenderanno il primato e le posizioni playoff. Da Li Punti e Bosa, che ora hanno 24 punti, fino all'ultima siamo tutti coinvolti nella lotta per non retrocedere. Nel complesso le gare sono equilibrate, le più deboli possono battere le migliori come è capitato nelle ultime giornate per Guspini e Taloro contro Castiadas e Nuorese o il La Palma che ha fermato l'Ossese in trasferta. Perciò nessuno può sentirsi ancora esente dalla lotta alla salvezza».