Sedda, un rientro poco fortunato: «Lupa Frascati forte e io ho solo un tempo nelle gambe»

L'anno scorso era un punto di forza del Progetto Sant'Elia, su e giù per la fascia sinistra a metter dentro cross precisi. Poi la separazione, la breve parentesi col Porto Corallo in Eccellenza e ora il ritorno al club cagliaritano. Carlo Sedda, classe 1992, è l'ultimo arrivato in casa biancoblù e subito è stato mandato in campo dal tecnico Bernardo Mereu. «Ho firmato venerdì, il mister mi ha detto che per trovare la condizione devo giocare». Dopo due mesi senza campo è stata dura: «Me l'aspettavo ma ho dato tutto, purtroppo avevo già i crampi a fine primo tempo. La prossima partita farò più minuti, essendo indietro rispetto al resto del gruppo devo solo lavorare».

Un avversario molto forte - Il Lupa Frascati visto in Via Schiavazzi era uno degli avversari peggiori per poter tornare a fare punti e acquisire fiducia nella rincorsa-salvezza. «Abbiamo affrontato un'avversaria molto forte - ammette Sedda - però siamo fiduciosi perché il mister ci dà tanta carica durante la settimana. Questo è solo l'inizio anche l'anno scorso abbiamo ingranato dopo un po', io sono sicuro che l'obiettivo playout non è così tanto lontano». Sullo 0-0 e in svantaggio di 1-0 il Sant'Elia ha costruito qualcosa di buono ma il gol, quando serve, non arriva. Per l'esterno mancino ex Cagliari e Porto Torres è un problema che verrà superato: «Il gol è un fatto psicologico perché sappiamo tutti giocare a pallone, abbiamo Atzori, Dessì, Cordeddu e lo stesso Ferreira, anche se non sta brillando, ha esperienze in C2 e in Eccellenza ha fatto 25 gol lo scorso anno. Perciò, penssiamo che i gol arriveranno anche perché servono quelli per salvarci».

La sostituzione di Atzori - Domenica prossima contro la Cynthia 1920 mancherà il capitano Atzori, era in diffida ed è stato ammonito perciò verrà squalificato. «Ma rientrano Ezeadi e Bodano - osserva Sedda - il gruppo ha la capacità e le risorse tecniche per sopperire all'assenza del nostro capitano, anche se è uno dei migliori chi lo sostituirà lo farà nel migliore dei modi e si spera, da questa gara, di poter ripartire».