Selargius-Sant'Elia, un derby da guai ai vinti

Cagliari riscopre il fascino del derby. Un derby allargato all'hinterland ma pur sempre un derby. Sentito, importante, perché il Selargius cerca la vittoria che manca dalla seconda giornata mentre il Progetto Sant'Elia quella vittoria non l'ha ancora trovata. E sarebbe storica, perché i cagliaritani sono una matricola assoluta della serie D mentre i selargini hanno resettato tutto quest'estate per ripartire con un nuovo progetto, un nuovo tecnico (Vincenzo Fadda) e un quasi nuovo parco giocatori. Fischio d'inizio alle 15, la classifica dice granata dall'alto dei suoi 10 punti, la squadra di Affuso annaspa all'ultimo posto con 2 punti ma sta dando ampi segnali di risveglio e, complice qualche svista arbitrale e qualche disattenzione di gioco, nelle ultime due gare hanno collezionato un solo punto anziché sei.

QUI SELARGIUS. Il tecnico del Selargius Vincenzo Fadda già pregusta il match dalla panchina: «Una gara che tutti vorrebbero vivere, sia allenatori che giocatori, non penso che  sarà una gara spettacolare, è una partita sentita, vissuta e vincerà chi sarà più lucido. Sono fiducioso, dal punto di vista dell’impegno e dell’approccio sono certo che non deluderemo i nostri tifosi, in settimana ci siamo preparati bene e abbiamo recuperato gli infortunati Garau, Nurchi e Caboni, mancherà solo Rais squalificato». La squadra è caricata a mille: «Dovrò calmare i miei ragazzi, il campionato non finisce certo qui e questa volta dobbiamo terminare la partita in undici. Vincere un derby poi fa sempre piacere, lo sfottò è sempre meglio farlo che riceverlo». L'unico precedente in Coppa Italia, vinsero i cagliaritani ai rigori: «Eravamo un cantiere aperto, l'eliminazione ci ha permesso di allenarci bene per il campionato. Loro contro il Marino mi sono piaciuti, erano ordinati e attenti. E mi ha colpito la loro voglia di trovare la prima vittoria». L'ex Chessa è l'avversario più forma: «Un vero leader, una spanna sopra tutti, concentrato in difesa e diligente».

QUI PROGETTO SANT'ELIA. Il tecnico Rosario Affuso guarda solo ai tre punti senza dar troppo importanza a cos'altro possa rappresentare questa gara. «Che sia un derby non ci importa, non siamo nelle condizione di fare distinzioni rispetto ad altre gare. In casa loro non hanno mai perso, ma noi in otto giornate non abbiamo mai vinto. Cercheremo la nostra prima vittora, ogni gara è diventata fondamentale». Contro il Marino la squadra ha giocato bene ma si può fare ancora di più: «Vorrei che ci fosse più attenzione ai particolari, per evitare che ci succeda come contro il Marino, una gara che si poteva vincere». Solito problemi infortunati: «Sedda e Di Laura sono infortunati, Boi ma è difficile che possa giocare da subito». Affuso conosce bene il Selargius: «Una squadra imprevedibile, ottima sulle ripartenze. con giocatori rapidi come Caboni e Nurchi. Bisogna fare molta attenzione». .