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Massimiliano Nieddu, allenatore, Sennori
«Da 4 anni non perdiamo in casa, record da difendere»

Sennori, da un big all'altra, Nieddu: «A Usini una prova di maturità, col Tempio ci metteremo stessa determinazione»

Nonostante il Sennori abbia raccolto soltanto un punticino nell'ultima uscita, quella piazzata dai ragazzi di Massimiliano Nieddu può essere considerata una piccola, grande impresa, perché l'Usinese, sino ad ora, aveva sempre raccolto il massimo nelle nove gare interne e perché la vicecapolista voleva mantenere la scia stretta del Tempio. Ma il nuovo anno, a dire il vero, non è iniziato nel migliore dei modi per i biancocelesti, con due ko di fila e il pari casalingo rimediato contro l'Oschirese, ma da fine gennaio in poi, a partire dunque dal rotondo 4 a 1 sul Coghinas, la squadra di Massimiliano Nieddu ha ricominciato a correre forte. L'intento della matricola, è chiaro, è quello di continuare a stupire tutti: la mina vagante del torneo ora è attesa dal delicatissimo confronto con la capolista Tempio, per uno dei big-match della settima giornata di ritorno.

 

«La prima cosa che mi sento di sottolineare a proposito della partita di domenica scorsa — dichiara mister Nieddu è che le due squadre sono state in grado di offrire un bellissimo spettacolo; di fronte avevamo una delle compagini più forti del campionato, ma nonostante tutto ce la siamo giocata alla pari e credo proprio che il risultato sia meritato quanto giusto».
L'Usinese aveva sempre ottenuto il massimo nelle gare casalinghe.
«Sono stati davvero bravi a mettere in piedi una striscia incredibile di vittorie consecutive, dunque per noi si trattava di una motivazione in più per cercare di dare il massimo. Continuiamo sulla nostra strada, dunque: cerchiamo di migliorare, di partita in partita, facendo in modo di mettere i ragazzi nelle condizioni ideali per poter crescere. Con un occhio alla classifica, chiaramente».

Nieddu non può che applaudire i suoi.
«Si è trattato di una grande prova di maturità, anche perché le difficoltà non sono di certo mancate, considerando che siamo passati in svantaggio. Ma la squadra ha mostrato a tutti, per l'ennesima volta, di saper offrire un buon calcio. A Usini non siamo andati solo per difenderci, anzi, abbiamo ribattuto colpo su colpo, creando diverse opportunità ed il gol del pareggio è stato il giusto riconoscimento, in questo senso. Anche nel secondo tempo la gara si è rivelata bella e apertissima: sono estremamente soddisfatto delle risposte che mi hanno dato i ragazzi, in trasferta, contro una squadra molto forte».

Anche i più giovani della rosa si sono fatti valere alla grande.
«Per noi è un orgoglio poter mettere in vetrina tutti i nostri talenti: Vasquez, il portiere fuoriquota, ha disputato davvero una grandissima partita, così come Federico Piga, un classe '2004 che sta giocando un campionato straordinario, senza dimenticarci di Alessandro Achenza, una delle sorprese più belle. Anche Sotgiu e Desini stanno facendo una stagione oltre le aspettative. Siamo felicissimi per tutti loro».

Dopo la sfida contro l'Usinese, il Sennori è chiamato all'ennesimo big-match: al Comunale “Basilio Scano” arriva il Tempio capolista, che vorrà vendicarsi della sconfitta rimediata all'andata.
«Parliamo di una vittoria soffertissima, particolare sotto parecchi punti di vista: eravamo riusciti a capitalizzare al massimo la rete di Nurra, difendendoci con grande ordine e senso tattico. A dire la verità, comunque, il Tempio è sicuramente la squadra che, sino a questo momento, ci ha messo maggiormente in difficoltà, anche perché giocare sul loro campo è piuttosto impegnativo. Ci siamo dovuti abbottonare dietro, forse anche più del previsto, ma c'è da dire che di fronte avevamo un'autentica corazzata. Affronteremo la partita di domenica — continua Nieddu — con lo stesso approccio, lo stesso atteggiamento con cui siamo scesi in campo per tutte le gare precedenti; serviranno grande determinazione e voglia, oltre che la giusta serenità. Fortunatamente ci troviamo in una posizione di classifica piuttosto buona, che ci permette di esprimerci in tutta tranquillità».

I biancocelesti avranno un motivo in più per fare bene.
«Sappiamo che il nostro piccolo record di imbattibilità casalinga, che va avanti da oltre quattro anni, è a rischio: proprio per questo dico che cercheremo di difenderlo con tutte le nostre forze, considerando che giocheremo contro una squadra che avrà bisogno dei tre punti per continuare a mantenere la vetta della classifica. Sarebbe bello poter rallentare la loro corsa verso l'Eccellenza, magari riproponendo lo stesso atteggiamento mostrato a Usini. Dovremmo essere concentrati e anche un po' cattivi, sul piano agonistico ovviamente: poi come sempre l'ultimo verdetto spetterà al campo».

Il periodo opaco, coinciso con le prime tre uscite del 2023, sembra ormai alle spalle.
«Alla ripresa, dopo la sosta per le festività, abbiamo affrontato una signora squadra come il Bonorva e poi perso malamente a Thiesi, per la giornata più brutta di questo campionato: sono state due trasferte complicate, c'è poco da aggiungere».
La cosa più importante in questi casi è ripartire il prima possibile.
«Fortunatamente ci siamo ripresi immediatamente: dopo il pari interno contro l'Oschirese abbiamo collezionato tre vittorie consecutive, a cui va ad aggiungersi il punto conquistato a Usini, che è sicuramente un risultato importate. In tutte queste settimane abbiamo continuato a lavorare, cercando di affrontare i problemi nella giusta maniera. Io sono sempre stato fiducioso, del resto, sulle grandi qualità dei giocatori che ho in rosa e non avevo dubbi che ne saremo venuti fuori in maniera egregia».

La vittoria piazzata ai danni dello Stintino, altra corazzata del Girone C, conferma che il Sennori è l'autentica mina vagante del torneo.
«Un successo che per molti punti di vista ha del clamoroso: è stata una giornata speciale per tutti i tifosi sennoresi, con la squadra che ha sfornato una grandissima prestazione. Il primo tempo si è chiuso sul 2 a 0, ma nonostante questo anche la ripresa è stata ricchissima di colpi di scena, e si è conclusa con una vera e propria apoteosi: abbiamo continuato a giocare bene, capitalizzando le occasioni che ci siamo costruiti. Forse il risultato non rispecchia alla perfezione l'andamento della gara, ma resta il fatto che siamo riusciti a battere una squadra molto forte, con Igene che è stato letteralmente devastante, considerando che ha realizzato una tripletta».

Per Nieddu si tratta di una stagione decisamente positiva.
«Ci stiamo divertendo tutti, a dire il vero: penso si sia creato il giusto connubio tra la società, lo staff tecnico, i giocatori e i tifosi. Sennori sta diventando una piazza ambita per moltissimi atleti: lo era già in passato ma ora, paradossalmente, in misura maggiore. Sono molto contento e soddisfatto per il legame che c'è tra il sottoscritto, la dirigenza e la squadra».

Il tecnico divide i meriti in parti uguali.
«Non lavoro da solo, è chiaro: proprio per questo ci tengo a ringraziare tutti i componenti della società e i tifosi, che sono parte integrante del progetto. Per il resto, ho a disposizione uno staff di prim'ordine, a partire da Francesco Cossu, che è il mio vice ed il preparatore atletico, arrivando a Marco Piga, il preparatore dei portieri; mi stanno dando una mano a dir poco straordinaria».

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2022/2023
Tags:
Promozione
Girone C