Settebello Pirri, Busanca: «Club modello, lavoriamo divertendoci. Bene a Tertenia ma ora c'è la Baunese»

Sette gol nell'arco di 90' e primi tre punti in cassaforte: meglio di così, davvero, non poteva andare. Il Pirri targato Paolo Busanca parte con il piede giusto, supera a pieni voti la delicatissima trasferta in casa del Tertenia e lancia già un chiaro messaggio al campionato: i rosso-blu si candidano per un ruolo da protagonisti, ma la stagione, come ammette lo stesso tecnico, sarà lunga e soprattutto molto dura. Nel prossimo turno, intanto, Manrico Porceddu e soci si troveranno di fronte un'autentica corazzata come la Baunese di Nieddu, D'Agostino e Ferreli, un banco di prova di altissimo livello che ha già il sapore di una sfida al vertice.

«Ci auguravamo di poter incominciare la stagione con una vittoria, dunque, per prima cosa, ci teniamo stretti sia il risultato e sia, ovviamente, i tre punti», esordisce mister Paolo Busanca. Che poi aggiunge: «Non avevamo notizie sui nostri avversari, quindi non sapevamo bene cosa aspettarci; da quanto ho saputo, però, il Tertenia è riuscito a completare la rosa soltanto all'ultimo momento, non dico che fossero in difficoltà, ma è normale che debbano fare i conti con qualche problema, soprattutto all'inizio del torneo. Noi invece dovevamo assolutamente ottenere il successo, era la cosa più importante e per fortuna ci siamo riusciti: partire con il piede giusto ti dà una spinta sul piano del morale e ti aiuta a proseguire con il lavoro in vista delle partite successive».
L'allenatore è già proiettato verso la prossima sfida: «Domenica prossima avremo il primo scontro importante, contro una compagine che, a detta dei più, è tra le più grandi accreditate per la vittoria finale».

Il Pirri tenterà di ripetere la bella prestazione offerta all'esordio. «Sono felice per come sono andate le cose — ammette l'esperto tecnico che in passato ha fatto campionati di serie D, Eccellenza e vinto in Promozione col Samassi — i ragazzi si sono applicati alla perfezione, riuscendo a riproporre tutte le soluzioni che proviamo in allenamento durante la settimana, meritano un applauso per questo».
L'unico neo, forse, è rappresentato dal gol incassato in avvio di gara. «È nato da un infortunio tutto nostro, ma per fortuna è arrivata la reazione che mi aspettavo; la partita si è messa rapidamente sui binari giusti e così siamo stati in grado di esprimere il nostro gioco. Le vittorie fanno bene all'autostima, ti regalano maggiore consapevolezza sui tuoi mezzi e tanta determinazione in più».

La preparazione estiva si è svolta nel migliore dei modi.
«Posso ritenermi più che soddisfatto: ho la possibilità di lavorare all'interno di una società modello, gestita da persone capaci, che hanno giocato a calcio e conoscono alla perfezione le dinamiche di questo mondo, un aspetto fondamentale se vuoi puntare in alto. I dirigenti non ci fanno mai mancare nulla e ci mettono nelle condizioni di poter lavorare al massimo, vale sia per me che per i ragazzi, è chiaro. La rosa che abbiamo allestito è piuttosto buona per la Prima ma ora non sono in grado di dirti dove possiamo arrivare».
Busanca è alla prima esperienza in questa categoria. «Per me si tratta di una novità, non conosco il potenziale delle nostre avversarie e proprio per questo, al momento, non posso fare altro che concentrarmi sul mio gruppo; mi impegno affinché la squadra riesca ad esprimere tutte le sue qualità, a partire dagli allenamenti durante la settimana e, soprattutto, la domenica per la gara».

Il tecnico si aspetta conferme importanti, in questo senso, già a partire dalla prossima sfida casalinga contro la temibilissima Baunese.
«Io preparo le gare sempre allo stesso modo, inutile dire che cercheremo di farci trovare pronti. Per il resto, conosco bene la forza e il valore di alcuni loro elementi, mi riferisco a giocatori del calibro di Nieddu, che ha sempre il colpo in canna, Ferreli e D'Agostino, che nonostante l'età riesce ancora a essere determinante, considerando poi che ha giocato in palcoscenici importanti come la serie A. Puoi prendere tutte le precauzioni e gli accorgimenti che vuoi, ma poi in realtà le partite spesso vengono decise dalle iniziative dei singoli. La Baunese è sicuramente una squadra forte, una delle più attrezzate del torneo; scenderemo in campo con il pieno di serenità, poi staremo a vedere come andranno le cose».
Il Pirri è atteso dal primo grande esame della nuova stagione.
«Non dimentichiamoci però che siamo soltanto alla seconda giornata: aspettiamo di capire quali sono i reali valori in campo per avere un'idea più precisa della situazione. Il carattere di sicuro non ci manca, sono convintissimo che i miei ragazzi non sottovaluteranno l'impegno e approcceranno l'impegno con la massima concentrazione».

Per quanto riguarda l'attacco, le cose stanno già girando alla meraviglia.
«A centrocampo e in avanti siamo sicuramente ben attrezzati: ora non ci resta che continuare a lavorare sodo, durante gli allenamenti, per affinare le sinergie e gli automatismi tra i reparti. Domenica, è vero, abbiamo trovato la via del gol con facilità e, cosa ancora più importante, con diversi giocatori. Si tratta di un buon segnale; abbiamo tante frecce al nostro arco ma ora devo fare in modo che tutti i ragazzi si trovino nelle condizioni ideali per poter rendere al massimo, senza trascurare il divertimento: quando un giocatore si mette a disposizione con entusiasmo è sempre un buon segnale».
I margini di miglioramento in vista del futuro sono, ovviamente, tantissimi.
«Rispetto alla passata stagione abbiamo inserito qualche elemento nuovo, ma la formazione che è scesa in campo domenica non presentava grossi cambiamenti rispetto allo scorso anno. Mi auguro che l'interesse attorno a questa squadra possa crescere con il passare tempo, sarebbe bello se i tifosi del Pirri ci dessero una mano, in questo senso».