Sfide incrociate tra le prime quattro: la capolista Budoni a Ossi, il Monastir ospita il Tempio

Sfide incrociate al vertice. La 19ª giornata del campionato di Eccellenza mette a confronto le prime quattro della classe che potrebbe rimescolare le posizioni di vertice o confermare l'allungo del Budoni partito nel girone di ritorno con tre vittorie di fila. La capolista ha inscenato la prima vera fuga della stagione ed è di scena sul campo dell'Ossese, terza forza a -7 dai galluresi e, perciò, con l'ultima possibilità o quasi di tornare in corsa per la prima posizione. Se dal match del Walter Frau non uscirà il segno 2 potranno avvicinarsi alla vetta o Monastir o Tempio, una di fronte all'altra nello scontro che può tenere vive le ambizioni per la serie D delle squadre di Angheleddu, che ha fatto un solo punto dopo il giro di boa, e Giorico, che ancora rimugina per l'occasione persa nel match col Barisardo perso quando aveva l'uomo in più in campo.

Il doppio scontro diretto dà speranze a chi sta dietro e corre per il quinto posto tenendo a mente la forbice del distacco che può annullare la semifinale playoff. Il Calangianus ha subito una battuta d'arresto con la Ferrini ma ha sempre un -9 dal secondo posto che rappresenta il limite massimo da non allargare. I giallorossi di Marini, però, affronteranno il match col Taloro ancora con defezioni (questa volta Ciganha, Perez e Putzu) mentre i gavoesi vogliono tornare a far punti in trasferta dopo i ko di Ghilarza e Carbonia. A tre punti dai galluresi ci sono Iglesias e Villasimius, entrambe con mire ambiziose da quinto posto da coltivare in impegnative in trasferte come quelle di Alghero e San Teodoro coi giallorossi di Giandon e i viola di Malu che cercheranno di sfruttare la spinta della propria tifoseria per ottenere punti pesanti. E se la Nuorese, a secco di punti nel 2025, dovrà stare molto attenta a non sbagliare anche il match a Ghilarza per non essere risucchiata nella lotta-salvezza nella quale i guilcerini (15 punti) sgomitano per evitare gli ultimi due posti che portano direttamente in Promozione, le restanti due sfide di giornata sono veri e propri scontri diretti: Li Punti e Ferrini sono separate da un punto a favore dei sassaresi (15 a 14) che non vincono da due mesi e mezzo (ultima vittoria l'1-0 al Carbonia di metà novembre) mentre i cagliaritani hanno appena ritrovato il successo in concomitanza col cambio in panchina dopo le dimissioni di Bebo Antinori e la squadra affidata al vice Pierpaolo Mura. Carbonia e Barisardo sono appaiate a quota 17 e chi scatta in avanti delle due trova la posizione da salvezza diretta: ogliastrini a punteggio pieno nel ritorno e capaci di fare un +6 rispetto ai sulcitani che, però, hanno preso i primi tre punti del 2025 nell'unica sfida giocata allo Zoboli nell'anno nuovo. 

ALGHERO-IGLESIAS arbitra Gabriele Dascola di Cagliari (Annamaria Sabiu di Carbonia e Marco Fara di Oristano)

CALANGIANUS-TALORO arbitra Andrea Kilian Pina di Como (Giuseppe Alessandro Paolino di Alghero e Andrea Orrù di Sassari)

CARBONIA-BARI SARDO arbitra Mario Corrias di Nuoro (Daniele Figus di Oristano e Michele Piras di Olbia)

GHILARZA-NUORESE arbitra Alfonso Alfieri di Nola (Francesco Meloni di Cagliari e Luigi Antonio Urtis di Sassari)

LI PUNTI-FERRINI arbitra Marco Spiga di Carbonia (Mirko Pili e Mattia Capotosto di Oristano)

MONASTIR-TEMPIO arbitra Riccardo Urru di Sassari (Giuseppe Puddu e Andrea Porcu di Oristano)

OSSESE-BUDONI arbitra Luca Sanna di Sassari nella foto (Antonio Carbini di Olbia e Alessandro Cola di Ozieri)

SAN TEODORO-VILLASIMIUS arbitra Marco Piras di Alghero (Tiberio Deidda di Carbonia e Matteo Degortes di Olbia)