Sfuma il sogno del Castiadas, il Cesenatico vola in serie D

Sfuma il sogno della serie D per il Castiadas. Gli uomini di Piccarreta hanno retto per 87' agli attacchi ragionati del Cesenatico, poi hanno subito l'euro-gol di Lombardini che ha portato la sfida di ritorno della finale playoff ai supplementari dopo la vittoria dei biancoverdi in terra romagnola firmata Dessena. Il raddoppio degli ospiti, all'8' del primo tempo supplementare grazie al rigore (dubbio) trasformato da Antonellini, ha chiuso i conti benché i sarrabesi possono recriminare per la decisione dell'arbitro Bellanca che ha annullato per fuorigioco il gol dell'1-1 di Piccarreta su punizione all'89'.

Il pubblico delle grandi occasioni (oltre 1000 spettatori) riempie in ogni angolo di posto il comunale di Muravera. Nonostante il mondiale in tv, il tifo biancoverde inizia la festa di canti e squilli di tromba. Il Cesenatico si fa subito pericoloso dopo appena 3' quando Antonellini si avventa sul corto retropassaggio di testa di Orsi e calcia addosso ad Asunis uscito prontamente a chiudere lo specchio. Il Castiadas risponde all'11' con Dessena che, di testa, non impatta bene un cross troppo alto dalla destra di Marci. Ancora pericoloso al 20' l'ex Villacidrese: defilato sulla sinistra, stoppa di petto il cross di Onano e calcia al volo col mancino fuori dallo specchio anziché servire al centro il più libero Viani. Il Cesenatico fa la gara ma è il Castiadas a costruire la più ghiotta occasione al 26'  quando Mirko Onano, dopo aver scambiato stretto con Dessena, sposta la palla dal destro verso il sinistro con una finta, e dal limite il tiro secco colpisce la base del palo. La partita è equilibrata, il Cesenatico ha iniziato con continui lanci lunghi dalla difesa per le spizzate della torre Simoni verso il più mobile Antonellini. I centrali Perez e Orsi hanno chiuso ogni varco anche quando il tecnico Campedelli ha provato a spostare sulla trequarti Rispoli senza creare grandi pericoli a Piccarreta e ai due interni Marci e Concas. Onano viene ammonito al 28', identica sorte per Dessena dopo aver creato un'altra chance calciando sull'esterno della rete col mancino dopo aver superato in velocità l'incerto Politi. Giallo anche per Perez al 36'. Il primo tempo si chiude con la traversa scheggiata da Raspoli su punizione.  

La ripresa si apre con il Cesenatico a tessere trame di gioco mentre il Castiadas riparte in maniera pericolosa. Al 55' Mirko Onano ruba palla a centrocampo, serve Dessena sulla destra, che si accentra e calcia di sinistro fuori dallo specchio. Al 58' e  59' prima Teodorani (destro dal limite) e poi Simoni (girata di testa su lungo fallo laterale di Farabegoli) non inquadrano la porta. Al 66' Marci imbecca bene il velocissimo Dessena che fa fuori due avversari prima di essere abbattuto da Lombardini (solo ammonizione). Il tecnico Campedelli le prova tutte e sposta in avanti il centrale difensivo Bemonte in coppia con Simoni, arretra in difesa Farabegoli mentre Antonellini e Rispoli fanno i due trequartisti. Ma la mossa decisivia sarà l'ingresso di Semeraro al posto di Politi al 70' che creerà diversi grattacapi al settore sinistro della difesa biancoverde che già lamenta le defezioni di Rocca e Floris per squalifica. Piccarreta fa entrare Maccioni al posto di Dessena per contrastare Bemonte, e ridisegna la squadra con un 5-3-2 con Onano in avanti a far coppia con Viani. All'80' occasionissima per il Cesenatico: Bemonte protegge palla e serve l'accorrente Teodorani che, da dentro l'area, calcia a botta sicura col destro ma trova la deviazione di un insuperabile Asunis. È il preludio al gol che arriva all'87': grandissimo esterno sinistro angolato di Lombardini dai 35 metri che trafigge Asunis sulla sua destra. Sembra fatta per il Cesenatico ma, 2' dopo, Farabegoli atterra Onano defilato sulla destra e viene ammonito. Sulla punizione susseguente, il rasoterra di Piccarreta si insacca sul secondo palo ma l'arbitro Bellanca annulla per fuorigioco, dopo aver concesso il gol, scatenando le forti proteste del pubblico. Al 93' triplice fischio, si va ai supplementari. Guarda tutte le foto del match nel reportage di Alberto Masala

Il Cesenatico non arretra di un metro, il Castiadas è sulle gambe. Al 6' Orsi toglie la palla dai piedi di Simoni su cross da destra del pericoloso Semeraro. Due minuti dopo arriva il raddoppio: Piccarreta, retrocesso in difesa per spostare a centrocampo Orsi, atterra Simoni (appena sfiorato), per l'indeciso arbitro Bellanca è calcio di rigore: tira Antonellini sotto la traversa ed è 2-0. Nel secondo tempo al 4' Cogoni fallisce il gol schiacciando troppo di testa il perfetto cross di Mirko Onano. Al 10' Maccioni salva la propria porta con una doppia respinta sul neo-papà Simoni. La gara, piuttosto corretta, si chiude al 14' con l'espulsione di Concas al termine di un parapiglia in area nato da un fallo di Renna (nemmeno ammonito) che calpesta Viani rimasto a terra dopo uno scontro. Finisce così, il Cesenatico vola meritatamente in serie D, il Castiadas sfortunato e penalizzato oltremodo da un arbitraggio sfavorevole esce in lacrime ringraziando il proprio pubblico per il sostegno che non è mai mancato tutto l'anno e in questi ultimi 120'. Il sogno della matricola si è infranto, il club del presidente Saverio Onano ora spera nel ripescaggio.

CASTIADAS (4-3-1-2): Asunis; Cabras, Perez, Orsi, Bruno (9' sts Sirigu); Marci (10' pts Cogoni), Piccarreta, Concas; Mirko Onano; Dessena (75' Maccioni), Viani. A disp. Stocchi, Farci, Massimo Onano, Faa. All. Piccarreta   

CESENATICO (4-4-2): Renna, Politi (70' Semeraro), Bemonte, Groppi, Vicini; Teodorani, Farabegoli, Lombardini, Rispoli; Simoni, Antonellini (8' sts Falchetti). A disp. Sanchi, Comandini, Frisoni, Rossi, Candoli. All. Campedelli  

ARBITRO: Gabriele Bellanca (Genova), assistenti Francesco Barbetta (Albano), Maurizio Lamoratta (Viterbo)

RETI: 87' Lombardini, 8' pts Antonellini (rig)

NOTE: espulso Concas al 119', ammoniti Onano, Dessena, Perez, Antonellini, Lombardini, Groppi, Farabegoli. Recupero: 3' + 3'