Salta al contenuto principale
Sfuma il sogno della Coppa Italia per il Cagliari. Nostra intervista a Diego Podda nel post partita
In serie B giornata da dimenticare per le sarde

Sfuma il sogno della Coppa Italia per il Cagliari. Nostra intervista a Diego Podda nel post partita

Il Cagliari Calcio a 5, o Nautica Store se preferite, va ad un tanto così dalla vittoria in Coppa Italia di A2, fermata sul più bello dal Napoli, in una finale non bella ma emozionante, decisa per un nonnulla e terminata tre a due per i partenopei.
Ai rossoblù resta l'amaro in bocca per la sconfitta, dopo una gara giocata alla pari e nella quale la fortuna non ha certo baciato il quintetto del presidente Vacca (diversi i legni colti da Alan e compagni).
Al termine della gara l'allenatore Diego Podda ha risposto alle nostre domande.
Diego, un vero peccato! Cosa è mancato?
È mancata lucidità difensiva, cosa che non ci ha permesso di gestire i falli nel modo appropriato. Lucidità e un pizzico di qualità in fase di finalizzazione; i pali sono mezzi errori...
Qualcosa da rimproverarvi?
In occasione dei gol abbiamo le nostre colpe, ma sono situazioni tipiche in questo sport.
Se potessi rigiocarla subito, cambieresti qualcosa?
Non saprei cosa cambiare. Non so se dal punto di vista tattico ci siano stati scompensi importanti, credo che l'interpretazione delle situazioni potesse essere migliore. Tutto qui.
Hai visto differenze sostanziali tra i livelli dei due gironi di A2?
Credo che i due gironi si equivalgano. Anche la finale ha mostrato un sostanziale equilibrio.

Si è giocato regolarmente in serie B. A riposo il Paolo Agus, risultati non esaltanti per le sarde che sono andate in campo.
Sconfitta senza attenuanti dell'Elmas, il casa del Prato Rinaldo (7-2).
Sconfitta ancora più pesante per il Capoterra 2000, crollato in casa (1-10) e superato dall'Aquedotto.

In settimana la società del presidente Marras aveva emesso un comunicato piuttosto piccato, ribadendo che nessuna modifica è stata fatta nella rosa dopo il ritiro del Fiumicino (e dunque, di fatto, l'impossibilità di retrocedere sul campo). Ovviamente non dubitiamo.
Da tifosi delle squadre sarde e del movimento, però, spiace vedere una squadra che, dopo aver conquistato 15 punti nelle prime sei gare di campionato (non stiamo contando quella con il Fiumicino), ne ha raccolto solo 3 nelle successive otto.

In questo articolo
Allenatori:
Stagione:
2012/2013
Tags:
Serie A2
Coppa Italia