I maddalenini terzi in Italia ad essere promossi dopo Siena e Vigasio
Per l'Ilva un solo anno di purgatorio: 6-0 al Bosa ed è serie D con 4 turni d'anticipo
Un solo anno di purgatorio e l'Ilvamaddalena fa ritorno in serie D. Il 6-0 a Bonorva contro il Bosa rende il primato degli isolani inattaccabile dal Tempio anche in caso di vittoria mercoledì contro la Ferrini a chiusura della 30ª giornata perché i galletti sarebbero a -13 dalla vetta quando mancano 4 giornate al termine della stagione regolare. La squadra di Cotroneo, dunque, ha centrato l'obiettivo stagionale al primo match-ball che si è avuto per effetto del recupero di mercoledì 20 al Nino Manconi quando la vicecapolista ha pareggiato 2-2 proprio contro il Bosa facendo lievtare lo svantaggio dalla vetta da -11 a -13.
Gli isolani si sono perciò presentati a Bonorva con l'imperativo di chiudere subito i conti, anche contro un Bosa affamato di punti perché in lotta col Carbonia per conquistare i playout. Dopo 25' il primo passo verso la serie D l'ha fatto Dominguez realizzando la rete del vantaggio. Passano 5' e raddoppia il difensore Kiwobo mentre al 43' Touray ha calato il tris. Con lo 0-3 all'intervallo, incrementato al 4' della ripresa dalla rete di Facundo Maitini, è stato facile per i biancocelesti gestire il resto del match senza però accontentarsi perché, superata la mezzora, al 33' Tapparello cala la manita ai planargiesi e, 2' dopo, Facundo Maitini realizza la personale doppietta chiudendo il tabellino con un punteggio tennistico. Il triplice fischio ha certificato l'immediato ritorno in quarta serie, avvenuto con numeri altisonanti: 19 vittorie, 7 pareggi e 2 scontitte (arrivate nel girone di ritorno contro Ossese e Li Punti), con 48 gol segnati (secondo miglior attacco e Facundo Maitini miglior marcatore della squadra con 10 reti) e 13 subiti (di gran lunga la miglior difesa con il portiere Ruzittu mai bucato in 18 gare sulle 28 disputate).
L'Ilvamaddalena diventa la terza squadra tra i 29 gironi di Eccellenza nazionali ad essere già approdata in serie D. La prima squadra in Italia è stato il Siena, domenica 17 marzo, quando ha vinto il girone B della Toscana con quattro giornate di anticipo avendo un vantaggio di 13 punti sulla coppia di vicecapolista Scandicci e Terranuova. La seconda in Italia è stata il Vigasio, che si è aggiudicato ieri il girone A del Veneto con tre giornate d'anticipo in modo indiretto per la sconfitta per 2-1 della vicecapolista Mestrino Rubano nel recupero contro il Calcio Mozzecane lasciando i padovani a -10 in classifica. Sul podio sale ora la squadra maddalenina alla vigilia di Pasqua, cancellando le lacrime del 15 maggio 2023 quando ci fu l'amara retrocessione nel derby playout contro l'Atletico Uri al termine di 120' in cui fu inutile il pareggio per 2-2 che bocciava gli isolani per la peggior posizione al termine della stagione regolare. L'estate scorsa il club del presidente Enzo Del Giudice ha scelto Carlo Cotroneo, reduce dalla salvezza in serie D col Tivoli, per guidare una squadra quasi interamente rifatta con le conferme di capitan Di Pietro, del fuoriquota Lobrano, dell'attaccante Bazile e del portiere Sordini.