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Siliqua, Diego Flumini crede nella promozione: «Ci proveremo sino alla fine»
«Sarà dura perchè non dipende solo da noi»

Siliqua, Diego Flumini crede nella promozione: «Ci proveremo sino alla fine»

Il doppio pareggio con Quartu 2000 e Sant’Antioco non ha fatto scattare il campanello d’allarme in casa Siliqua, scivolata al quarto posto con soli due punti in meno rispetto al Pula secondo in classifica e con ben cinque lunghezze di vantaggio sulla Ferrini Cagliari.
Il tecnico Titti Podda e tutta la squadra coltivano con rinnovato entusiasmo il sogno del salto in Eccellenza, e già dalla prossima dura trasferta sul sintetico di Monastir contro la Kosmoto, l’unico imperativo è “vincere”. Una buona notizia in più per questa volata finale sarà senza dubbio il recupero dell’attaccante Diego Flumini, che ha fatto già il suo rientro in campo nella gara prima della pausa contro il Sant’Antioco, dove con la sua rete nel corso della ripresa ha dato il via alla rimonta sui granata.

 

Siete quarti ed ancora in piena lotta per la promozione diretta: cosa deve fare questo Siliqua per conquistare l’Eccellenza?
«Per conquistare la promozione dovremo vincerle tutte e, sperare negli scontri diretti tra Pula, Lanusei e Tortolì, la vedo molto dura. Senza dubbio, noi ci proveremo sino alla fine».

 

Otto partite al termine della stagione regolare, dove affronterete trasferta insidiosissime, vedi quella di Monastir domenica, Arbus, Cagliari con la Ferrini e contro il Su Planu.
«Saranno otto battaglie insidiosissime, soprattutto con Arbus e Ferrini Cagliari. Penso che se dovessimo essere al completo come organico potremo dire la nostra in tutte le gare».

 

Il Pula vi ha scavalcato nelle ultime giornate, causa anche i vostri due pareggi consecutivi contro Quartu 2000 e Sant’Antioco.
«Si, nelle ultime due giornate abbiamo perso punti preziosi e ne hanno approfittato.
E' normale: quando ti giochi il campionato e si hanno poche lunghezze di vantaggio, al minimo errore vieni raggiunto oppure sorpassato».

 

Cosa vi è mancato nelle ultime uscite per portare a casa l’intera posta in palio?
«Sicuramente la cattiveria giusta che abbiamo messo in campo in altre circostanze.
Queste due partite ci servono comunque per migliorarci e crescere come squadra».

 

Sei stato lontano dai campi per diverso tempo: ti senti pronto per dare una mano d’aiuto alla squadra in questo forcing finale?
«Sto recuperando da un acciacco che mi ha fermato ai box per circa un mese e mezzo, questa sosta mi è servita per riprendere i ritmi giusti, ora sono pronto per concludere al meglio questa stagione. Sono motivatissimo, farò il massimo per dare una mano ai miei compagni».

 

Lanusei, Pula e Tortolì davanti a voi: chi ti ha colpito di più e quale giudichi la più forte?
«Sono tre buone squadra, ma il Lanusei mi ha impressionato più delle altre due. Hanno giocatori di alto spessore, di categoria superiore; anche la classifica e la personalità con cui si esprimono in campo stanno dimostrando la loro forza».

 

La squadra si è rinforzata tantissimo anche nella sessione invernale di mercato con l’arrivo su tutti di Cacciuto: com’è l’intesa tra voi?
«Abbiamo avuto poche occasioni di giocare assieme, credo e spero si possa migliorare l'affiatamento tra di noi perché lui può giocare anche nel ruolo di seconda punta e non solo da centravanti».

 

Nel prossimo turno sarete impegnati nella trasferta di Monastir contro la Kosmoto, squadra che vi ha sconfitto in casa all’andata.
«A Monastir sarà una battaglia, una gara sicuramente non facile per entrambe
.
Sono convinto che la squadra non deluderà: con il tecnico Podda stiamo preparando al meglio la partita».

 

Pietro Piga

In questo articolo
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2013/2014
Tags:
Sardegna
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