Sorride la Sardegna: Budoni ai playoff, Selargius salvo e Sant'Elia ai playout

L'ultima giornata premia Budoni, Selargius e Progetto Sant'Elia, lascia l'amaro in bocca al Porto Torres mentre l'Arzachena il suo premio se l'era già preso tre giornate fa. Il campionato di serie D va in archivio ma non per tutte e 5 le squadre sarde perché Budoni e Sant'Elia saranno ora impegnate nelle sfide di playoff e playout.

BUDONI-SORA 0-1

Sconfitta indolore e playoff che arrivano grazie al Sant'Elia che ha fermato l'Astrea. I galluresi chiudono la stagione regolare con un ko inaspettato, il primo stagionale, e giunto al 91' al termine di una gara combattuta ma senza tante emozioni. Il Sora trova l'1-0 con Bellucci e può festeggiare una salvezza incredibile avendo superato in un sol colpo Monterotondo e Palestrina. Con il mister Giuseppe Bacciu squalificato e, perciò in tribuna col portiere Capello, anch'egli appiedato dal giudice sportivo, in panchina c'è il vice Igor Marziano mentre tra i pali debutta il 94' Andrea Deledda che si mette in evidenza al 34' la punizione di Giannone. Nella ripresa la più ghiotta chance è sui piedi di Sandu ma De Robertis si oppone al diagonale. Mentre tutti si aspettavano il pari è arrivato in pieno recupero la doccia gelata, mitigata dal fatto che il Sant'Elia è uscito imbattuto sul campo dell'Astrea evitando il sorpasso-playoff dei penitenziari. I biancoblù del presidente Filippo Fois raggiungono l'incredibile traguarda anche per i migliori scontri diretti (una vittoria e un pari) nei confronti del Porto Torres.

PORTO TORRES-PALESTRINA 4-3

La vittoria meno dolce del campionato arriva all'ultima giornata. I rossoblù di Seba Pinna battono 4-3 il Palestrina agganciano la quinta piazza ma non accedono ai playoff per i peggior scontri diretti nei confronti del Budoni. A nulla sarebbe valso il pareggio del Pomigliano col Marino perché in un eventuale arrivo a tre i turritani sarebbero stati comunque ultimi nella classifica avulsa (Budoni 6, Pomigliano 5, Porto Torres 4), l'unica chance sarebbe stata la sconfitta dei campani contro la vice-capolista, che però ha perso via via gli stimoli vedendo il Salerno aggrappato alla vittoria col Monterotondo e al salto in Lega Pro. Il Porto Torres chiude perciò il torneo con due vittorie, l'ultima delle quali che riassume un po' la stagione. Oltre mezzora di gran gioco con i gol di Fantasia (9'), Fini (25') e Floris (35'), poi il break di Macciocca (37') prima che Frau (40') chiuda il tempo sul 4-1. Nella ripresa non aiutano i risultati poco favorevoli dagli altri campi e il Palestrina torna in gioco con le reti ancora di Macciocca (1') e poi di Costantini (15'), i laziali pur salvi con una sconfitta vengono invece beffati al 91' dal gol del Sora sul campo del Budoni, ora faranno i playout col Cynthia.

CYNTHIA-ARZACHENA 2-1

Gli smeraldini devono cedere alla gran voglia di playout dei genzanesi che ipotecano la vittoria nel primo tempo con le reti di Morbidelli (13') e De Angelis (38'). L'orgoglio dei ragazzi di Virgilio Perra (squalificato e perciò sostituito in panchina da Mauro Uscidda) si vede nella ripresa col gol di Cappai su rigore all'81', troppo tardi per raggiungere il pari. L'Arzachena chiude il torneo con una salvezza tranquilla messa a rischio tra fine febbraio e inizio marzo dopo il 5-0 di Anzio, il ko di Fidene 2-1 e il pari interno col Sora 0-0, poi con una grande reazione da 13 punti in 5 partite è arrivata la certezza di stare ancora un anno in serie D con una base di squadra che può puntare ai playoff il prossimo anno.

BOVILLE-SELARGIUS 0-2

Senza aiuti dagli altri campi ma con le proprie forze. Il Selargius vince 2-0 in casa del già retrocesso Boville e ottiene la salvezza diretta, un traguardo impensabile all'inizio della stagione ma ottenuto con grande merito dai ragazzi di Vincenzo Fadda, che ha esultato in tribuna perché squalificato. La gara è stata ben controllata dai granata che hanno piazzato i due colpi-salvezza a cavallo dell'intervallo, prima l'autorete di Castellucci al 42' poi il raddoppio di D'Agostino al 3' della ripresa. Attimi di paura per il portiere Gemiliano Pisano che ha perso conoscenza dopo uno scontro di gioco, trasportato in ambulanza all'ospedale di Frosinone, le condizioni del numero uno granata sono migliorate, solo un grande spavento perché ha poi fatto rientro con i compagni a Selargius con la salvezza in tasca. Ora il club del presidente Tonio Mura può programmare la prossima stagione con la serenità giusta e la consapevolezza di avere un gruppo di valore ben guidato da mister Fadda.

ASTREA-PROGETTO SANT'ELIA 2-2

Il Progetto playout è stato portato a termine. I ragazzi di Mereu hanno ottenuto il punto che cercavano per avere la certezza degli spareggi ben sapendo che il Monterotondo aveva poche chance di uscire vittorioso dall'Arechi di Salerno. Non è stato facile perché l'Astrea, fino all'ultimo, ha cercato la vittoria che la portasse nei playoff. I penitenziari sono passati in vantaggio al 12' con Di Iorio e hanno rischiato il raddoppio in tre circostanze nelle quali si è superato Floris. Nell'intervallo la strigliata di Mereu ha sortito gli effetti con il Sant'Elia che ha pareggiato subito con Virdis (4') ed è passato immediatamente in vantaggio con l'eurogol di Sanna (8'), l'Astrea non molla e coglie il pari ancora con Di Iorio (27'). Il finale del Sant'Elia si complica per l'espulsione di Boi (28') ma la difesa cagliaritana regge e si porta a casa il punto che mantiene il quart'ultimo posto e la possibilità di centrare la salvezza nel doppio confronto col Monterotondo (20-27 maggio), curiosamente l'unica squadra che il Progetto è riuscito a battere sia all'andata (3-2) che al ritorno (3-1). Aver conquistato i playout dopo che tre giornate fa Atzori e compagni erano penultimi dop il ko interno col Bacoli è il premio alla volontà e caparbietà di un gruppo che non ha mai mollato.