Sprint salvezza: Muravera, Guspini e Ferrini pronte a staccare il pass, il Ghilarza si è creato un buon margine, Monastir e Taloro lottano per evitare il playout

Con il Castiadas in serie D, quattro squadre (Atletico Uri, Sorso, Stintino e Torres) che battagliano per delineare la griglia nei playoff e il Samassi che resta aggrappato per l'aritmetica, il resto della classifica è composta da squadre ancora in lotta per la salvezza, chi per evitare i playout e chi per agganciarli allontanando lo spettro della retrocessione diretta. In testa alle ultime dieci squadre in graduatoria c'è il Tonara con 37 punti: con il pareggio in casa contro lo Stintino si è messo al riparo perché ha 7 punti di vantaggio sulle quart'ultime Monastir e Taloro verso le quale è in vantaggio negli scontri diretti. La squadra di Prastaro, bravissimo con la doppietta Coppa Italia-salvezza, già dopo la sosta potrebbe prendersi il punto finale in casa del Muravera e magari festeggiare la salvezza con i sarrabesi che comunque hanno l'ultimo impegno stagionale in casa contro l'Orrolese, verosimilmente già spacciata, se dovesse servire un ultimo strappo alla classifica. (nella foto Matteo Sitzia-Ferrini e Christian Viani-Guspini Terralba)

GUSPINI (35 punti)

Ha già inserito 14 gradini nell'incredibile scalata verso la salvezza, il tecnico Marco Piras chiuderà il suo girone sulla panchina biancorossa nel derby col Samassi e vorrà metterci l'ultimo gradino per salire insieme con la squadra nel podio delle imprese di questa stagione di Eccellenza visto che nel 2018 ha fatto più punti di tutti tranne che del Castiadas. Con una vittoria è sicuro il traguardo, con un pareggio potrebbe anche arrivare in caso di sconfitta del Monastir a Sorso avendo gli scontri diretti in vantaggio. Non trascurabile il vantaggio di 12 punti sul Calangianus, terz'ultimo, coi i playout che si annullano dai 10 punti in su di distacco.\ Ad ogni modo ha l'impegno in casa contro la Ferrini, quasi certamente già salva, per chiudere il lucchetto e non trasformare l'ultimo impegno a Gavoi come un rischioso match da non perdere. Difficile pensare che una squadra capace di fare 29 punti in 14 giornate si pianti ad un passo dal traguardo dopo aver scalato 8 posizioni e con la possibilità di aggiungerne un'altra.

FERRINI (34 punti)

La vittoria netta contro il Taloro ha cancellato i dubbi lasciati da uno score negativo di un punto in 4 giornate ma la squadra di Giordano ha capito bene che la salvezza sarebbe passata dai turni in casa e, dopo aver ottenuto il massimo contro i gavoesi, cercherà di fare altrettanto dopo la sosta quando riceve la visita del Valledoria. Il bis di successi porterà alla salvezza certa potendo contare il vantaggio negli scontri diretti contro Taloro e Monastir, il club di Pietro Caddeo vuole chiudere subito i conti e giocherà con libertà e scioltezza le sfide contro Guspini in trasferta e Atletico Uri in casa.   

GHILARZA (33 punti)

È in un gran momento potendo sfruttare le capacità realizzative di un bomber come Ibba il cui inserimento è coinciso con la ripresa a razzo dei giallorossi - dopo le tre sconfitte di fila con Valledoria, Castiadas e Guspini - capaci di conquistare 10 punti in quattro gare e avvantaggiarsi sulla coppia Taloro-Monastir. Aver battuto la vice-capolista Sorso è un altro grande segnale della voglia di Cirina e compagni di agguantare con merito la salvezza, inoltre consegnano ora un avversario che, in virtù del passo falso, dovrà vincere ancora di più proprio contro il Monastir. Alla squadra di Giovannino Mura non fa paura, dopo la sosta, la trasferta in casa dello Stintino in lotta playoff sapendo poi che nell'ultimo match casalingo c'è il Muravera. Nella chiusura all'ultima giornata c'è la trasferta a Calangianus, avversario verso il quale ha già 10 punti di vantaggio che, di per sé, sono sufficienti per annullare il playout.

MONASTIR (30 punti)

Con un po' di sofferenza ma rispettando il pronostico è arrivata la vittoria a Orroli, la prima della gestione Mannu (5 punti in 3 partite) che è servita ad agganciare il Taloro al quart'ultimo posto ed avvantaggiarsi sui gavoesi per gli scontri diretti (vittoria 3-1 e pareggio 2-2). Vedendo il Ghilarza in gran forma, con 3 punti in più e un calendario migliore, la Kosmoto dovrà sprintare proprio con i barbaricini avendo pari difficoltà da incontrare nelle ultime tre gare di campionato. Dopo la sosta va a Sorso e chiude a Stintino, due squadre in lotta playoff, in mezzo c'è però la sfida casalinga contro il Calangianus che potrebbe anche a portare all'annullamento del playout se il distacco dai galluresi salisse a +10. 

TALORO (30 punti)

Il netto ko in casa della Ferrini riporta i gavoesi al quart'ultimo posto in virtù degli scontri diretti a sfavore con il Monastir ma la sostanza in casa rossoblù non cambia: la salvezza passa dalle gare al "Maristiai". Sulla scia delle vittorie tra le mura amiche contro Muravera, Samassi e Valledoria, la squadra di Marchi cerca il poker ma non sarà assolutamente facile contro Atletico Uri, vice-capolista e in lotta per mantenere la migliore posizione playoff. E se la trasferta a Castiadas potrebbe essere ancor di più complicata specie se i sarrabesi saranno ancora imbattuti, nell'ultima giornata potrebbe anche non bastare battere il Guspini, posto che i mediocampidanesi siano avversari docili e già salvi. 

CALANGIANUS (23 punti)

In casa della capolista Castiadas non ha potuto fare altro che partecipare alla festa-serie D, ora la squadra di Addis si giocherà il tutto per tutto dopo la sosta: subito c'è la sfida in casa contro Orrolese che diventa la gara dell'anno perché può decretare la prima retrocessione, raddoppiare il vantaggio sul Valledoria eventualmente sconfitta in casa della Ferrini e scongiurare i tentativi di annullare il playout da parte delle quart'ultime ora avanti 7 lunghezze ma con impegni non semplici dopo Pasqua. Alla penultima c'è proprio la trasferta a Monastir che dirà molto su questa forbice e la possibilità di tenere in piedi la sfida secca per la salvezza senza dimenticare che la chiusura in casa col Ghilarza potrebbe essere con un avversario già salvo o in cerca di un punto che per Melino e compagni rappresenterebbe quello utile per non farsi prendere dal Valledoria e stare dentro il distacco dalla quart'ultima per i playout.  

VALLEDORIA (20 punti)

Con la sconfitta in casa contro il Samassi è inguaiatissima perché intanto è già distante 10 punti dalle quart'ultime e dovrebbe recuperare almeno un punto e poi perché ha sprecato una ghiottissima occasione di evitare la retrocessione diretta agganciando il Calangianus (a pari punti ci sarebbe lo spareggio per chi andrebbe a fare i playout). Questo è attualmente l'obiettivo massimo da raggiungere ma il calendario non induce all'ottimismo: prima c'è la trasferta a Cagliari contro la Ferrini in cerca della vittoria-salvezza, poi un'altra trasferta con l'Atletico Uri reduce da una gara complicata a Gavoi che potrebbe mettere in discussione il secondo posto dei sassaresi, la chiusura è in casa col Sorso che proprio con l'Uri si contende la seconda piazza. Gli anglonesi dovrebbero fare ciò che non gli è riuscito in tutto il campionato, cioè vincere tre gare di fila anche se 7 punti potrebbero assicurare i playout. 

ORROLESE (16 punti)

Con la sconfitta in casa contro il Monastir ha un piede in Promozione, l'altro potrebbe infilarlo nella trasferta a Calangianus. Poche chance per i sarcidanesi di abbandonare l'Eccellenza al secondo anno anche per un fattore numerico: sono ultimi, devono prima di tutto recuperare due posizioni e, nel contempo, accorciare di molto la differenza con la quart'ultima che ora è di 14 punti. Intanto può prolungare facendo lo scherzetto al Calangianus, poi sperare di sorprendere anche la Torres in casa e, infine, giocarsi il tutto per tutto nella trasferta a Muravera. Solo con 9 punti c'è speranza, già con 7 è retrocessione non appena Taloro e Monastir dovesse guadagnare quota 33. 

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