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Stefano Pani, allenatore, Asseminese
«Via per motivi personali, la voglia di allenare è tanta»

Stefano Pani pronto a ripartire: «Il lavoro fatto con l'Asseminese è stato positivo»

Poco più di un terzo del percorso stagionale, un bilancio di 8 punti in 9 giornate e l'addio all'Asseminese per «per motivi personali». Un mese fa è finita l'avventura di Stefano Pani alla guida dei campidanesi, nel frattempo passati in mano a Maurizio Idda, ma l'ex vice di Virgilio Perra custodisce con orgoglio il breve percorso fatto coi biancorossi e rivendica la bontà di un lavoro che si è interrotto, in accordo con la società, soprattutto quando stava per aprirsi la finestra di mercato che avrebbe permesso di fare alcuni ritocchi sulle base delle indicazioni fornite dai due mesi di campionato.

 

«Ho ringraziato di persona il presidente Stara - dice Stefano Pani - e lo faccio anche pubblicamente per l'opportunità che mi ha concesso. A fine luglio sono stato contattato per ricostruire una squadra dopo la retrocessione dall'Eccellenza e, in poco tempo rispetto alla data d'inizio della preparazione, credo sia stata compiuta un missione quasi impossibile insieme con il team manager Gianfranco Carnovale. Abbiamo creato la credibilità necessaria, con un gruppo di ragazzi esperti e dei giovani motivati, pronti a mettersi sempre a disposizione. Sono stati tre mesi di lavoro importanti, avevamo fatto 8 punti in 8 partite, in lotta per la salvezza diretta, prima del ko col Cortoghiana nello scontro diretto avendo fino a quel momento la terza miglior difesa con 6 reti subite dietro solo a Guspini e Castiadas. Non male per una squadra costruita in poche settimane e utilizzando tanti giovani del 2004 e 2003. Tutt'e nove i fuoriquota sono stati impiegati nei due mesi di campionato e credo che poche squadre hanno avuto modo di fare altrettanto. Purtroppo, per motivi personali e, soprattutto per rispetto nei confronti dei ragazzi, ho deciso di fermarmi».

Mister Pani poi precisa: «Non ho mai promesso ai ragazzi che saremmo arrivati tra le prime posizioni, preferisco lavorare sul campo più che promettere o dare degli obiettivi senza un percorso preciso. Ringrazio tutti i ragazzi che ho scelto e coinvolto in questo percorso che poi si è interrotto. Ringrazio i più esperti per la fiducia che hanno ricambiato costantemente e i più giovani per aver apprezzato il lavoro ed essersi messi a disposizione in ruoli diversi rispetto a quanto fatto nel settore giovanile. Alcuni di loro, se continueranno ad avere fame, potranno togliersi delle soddisfazioni importanti in futuro. Auguro all'Asseminese di raggiungere l'obiettivo stagionale, per quanto mi riguarda se ci saranno altre opportunità di lavoro le valuterò, con stimoli intatti perché la voglia di allenare è sempre tanta».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2022/2023
Tags:
12ª giornata