«Con Tempio e Usinese sarà battaglia sino alla fine»
Stintino in corsa per l'Eccellenza, capitan Gadau: «Scontri diretti decisivi e noi giochiamo senza assilli»
Secondo posto in classifica, a quota 37, in coabitazione con l'Usinese, ad una sola lunghezza di distanza dalla capolista Tempio, anche se con una gara in più: lo Stintino rimane prepotentemente in corsa per il salto in Eccellenza, anche grazie all'ultima vittoria ottenuta nel finale del big-match contro la Macomerese, bello e con tanti rovesciamenti di fronte, per uno dei risultati più importanti dell'intera stagione. I ragazzi di Pulina hanno risposta con due vittorie al ko con la Lanteri, l'unico neo delle prime cinque gare di questo 2023 coi biancocelesti che hanno totalizzato 12 punti su un totale di 15. Tra i pilastri della compagine nurrese c'è sicuramente capitan Matteo Gadau, ex Latte Dolce e Ossese rientrato alla base dopo cinque anni tra serie D ed Eccellenza, che suona la carica in vista del rush finale.
«Quella contro la Macomerese è stata una gara equilibrata — dichiara il centrocampista classe 1999 — Loro sono una squadra molto fisica, stanno facendo un ottimo campionato e hanno dimostrato, per l'ennesima volta, di essere organizzati e ben strutturati in ogni reparto».
Il confronto si è deciso soltanto all'ultimo. «La partita è rimasta inchiodata in parità sino alla fine, siamo stati bravi a crederci, così è arrivato il gol da tre punti di Doukar. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto, credo in sostanza che sia venuto fuori un bella gara».
Per lo Stintino si tratta della terza vittoria nel girone di ritorno, col secondo posto in classifica insieme con l'Usinese e alle spalle del Tempio, seppur con una partita in più rispetto alle due rivali.
«Ci godiamo questo momento, con il pieno di serenità; la società non ci ha mai messo o trasmesso alcun tipo di pressione; sino a qui abbiamo fatto un ottimo percorso, non possiamo nasconderci. Ormai la salvezza matematica è vicina: era, in sostanza, il primo obbiettivo da raggiungere, ma siamo consapevoli della nostra forza, parlo da capitano e credo proprio che il discorso valga anche per tutti gli altri miei compagni. I risultati ci fanno ben sperare, il percorso è quello giusto ma ancora lungo, dobbiamo continuare ad affrontare le prossime partite come questa disputata con la Macomerese».
La cosa più importante, al momento, è quella di mantenere alta la concentrazione.
«Pensiamo ad una partita per volta, domenica dopo domenica, sereni ma consapevoli nei nostri mezzi».
L'unico neo, almeno per quanto riguarda l'ultimo periodo, è rappresentato dalla sconfitta rimediata in casa della Lanteri.
«Ogni tanto un piccolo passo falso ci può stare, considerando che la squadra è piuttosto giovane e il gruppo è stato rinnovato molto rispetto alla stagione scorsa; è normale che possa capitare di perdere qualche punto, peraltro contro delle ottime squadre: con loro quest'anno abbiamo perso tutti gli scontri, a partire dalla Coppa, sono un po' la nostra bestia nera. Dopodiché, a parte la parentesi di Oschiri, all'andata abbiamo perso solo contro il Bonorva, una squadra forte, che proverà a lottare fino alla fine, come noi d'altronde».
Gadau suona la carica in vista delle prossime nove gare.
«Cercheremo di dar battaglia a tutti, sino alla fine, poi tireremo le somme e vedremo quanto saremo stati bravi. Tra le squadre che stanno nei quartieri alti credo che la spunterà chi riuscirà a sbagliare meno, saranno sicuramente decisivi gli scontri diretti».
Le emozioni non mancheranno di sicuro: «Considerando che ci sono ben quattro squadre raccolte in appena quattro punti; proprio per questo ogni minima disattenzione o episodio in gara potrà costare caro. Cercheremo di continuare su questa strada, senza assilli: non siamo di certo noi quelli che devono vincere per forza».
Il prossimo turno riserva la delicatissima trasferta in casa del Sennori.
«Sul piano mentale credo che ci arriveremo bene, stiamo attraversando un momento positivo, ma allo stesso tempo dovremo fare molta attenzione. Prepareremo al meglio la partita durante la settimana, come abbiamo fatto sino ad ora del resto: il mister e il resto dello staff ci fanno lavorare al massimo, curando insieme ogni dettaglio, sempre in relazione all'avversario che andremo ad affrontare».
Gadau aggiunge: «Sappiamo già che sarà una sfida difficilissima; all'andata è venuta fuori una gara un po' rocambolesca, molto combattuta: il nostro portiere aveva parato due calci di rigore; loro vorranno far valere il fattore campo e potranno contare sul supporto dei loro tifosi. Sarà un appuntamento da non sottovalutare, non sarà facile ma se vogliamo continuare a sognare in grande dobbiamo assolutamente tornare a casa con qualcosa».
Il capitano dei bianco-celesti sta disputando un'annata ad altissimi livelli.
«Sono tornato a casa, dopo un inizio di stagione con il Latte Dolce, in Eccellenza, che è stata la squadra che mi ha cresciuto e in cui ho giocato, sino a quando sono stato un ragazzo; sono molto legato a quel club, ovviamente, ma per motivi personali, una volta conclusa la preparazione atletica, sono dovuto andar via. Qui a Stintino ho ritrovato serenità, c'è un ottimo ambiente; sono contento della scelta, nonostante sia sceso di categoria. Ho trovato tanti ragazzi che già conoscevo, alcuni dopo la bellissima esperienza ad Ossi lo scorso anno; il gruppo è molto compatto e unito, uno degli ingredienti principali se punti a raggiungere traguardi importanti».
In corsa per il salto in Eccellenza, ovviamente, ci sono anche due fuoriserie come Tempio e Usinese.
«Parliamo di due autentiche corazzate per la categoria, molto organizzate ma allo stesso tempo con caratteristiche diverse. Non saprei dire quale delle due è la squadra più forte: so solo che saranno altre due battaglie da affrontare. Noi proveremo a giocarcele a viso aperto: l'obiettivo è quello di provare a stare lassù sino alla fine».